Nelson Mandela è mancato giovedì e nella Capitale si è deciso di dedicare a lui l’edizione 2013 di “Roma si mette in Luce”. Per l’evento, sono stati accesi 672 led che illumineranno per l’intera durata delle feste natalizie via del Corso e Piazza Venezia. I colori scelti sono quelli dell’arcobaleno, simbolo della pace tra tutti gli uomini. Ma i sette colori sono anche quelli rappresentativi del movimento omosessuale, fatto che ha fatto scattare le polemiche. E’ Affariitaliani che spiega che a ideare e realizzare il progetto è stata la società Laura Rossi International: “Via del Corso come nuova via della Pace. Una sorta di invito, un messaggio universale, forte, in grado di arrivare ovunque. La luce non è solo decoro ma che vuole essere forza, speranza, in un momento storico di forte disagio per il nostro Paese e per il mondo intero. La bandiera della pace che illumina la capitale non può non essere oggi un omaggio al Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela che ci ha lasciati a 95 anni. A lui è dedicata l’onda di pace che attraversa il cuore di Roma e in questo modo il messaggio di amore, di tolleranza, di unione e condivisione tra i popoli diventa ancora più forte”, commenta l’azienda. La Città Eterna sarà rallegrata anche dall’abete naturale di 20 metri, proveniente dai boschi del Molise e donato dalla Valtellina, che sarà allestito a Piazza Venezia con 30mila lampadine a led e con centinaia di scritte con la parola PACE tradotta in venti lingue del mondo.E se in Via Veneto non mancheranno altre luminarie, a Piazza San Silvestro sarà allestita la casa di Babbo Natale. In Piazza San Pietro invece verrà eretto l’albero di Natale donato dalla Baviera che sarà alto 25 metri e peserà 7,2 tonnellate: “Siamo orgogliosi di poter portare un albero di Natale dal centro dell’Europa al centro della Cristianità a Roma”, ha detto il vescovo di Ratisbona, Rudolf Voderholzer.
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A Roma polemiche anche per le luci natalizie
Pubblicato da tdy22 in dicembre 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/07/a-roma-polemiche-anche-per-le-luci-natalizie/
Doveva essere Sel No War, ma è divenuto Sel On War!
La camera approva il rifinanziamento delle missioni all’estero e sale la protesta in aula. Il Sel aveva preparato i cartelli per esprimere il loro dissenso sulla decisione “Sel No War” ma per un banale errore di posizione dei cartelli la protesta è diventata Sel On War!
“Con la fiducia di ieri – commenta Sel – il governo ha impedito al Parlamento di discutere di pace, di guerra, di riduzione delle spese militari, di F35, del discutibile giro del mondo a vendere armi della nostra nave Cavour. Sinistra Ecologia Libertà ha condotto in queste settimane sul decreto missioni un’interposizione di pace per inserire nel decreto una data certa per il ritiro del nostro contingente in Afghanistan”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/04/doveva-essere-sel-no-war-ma-e-divenuto-sel-on-war/
“Anche se percorri la terra tutta intera, …
… non imparerai mai tante cose quante ne imparerai dal mare. Non troverai mai pace se non sul mare, che da parte sua non ha mai pace.”
-Pär Lagerkvist- (Pellegrino sul mare, 1962)
Pubblicato da tdy22 in novembre 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/15/anche-se-percorri-la-terra-tutta-intera/
Il Premio Nobel per la Pace assegnato all’Opac
L’aveva anticipato la tv norvegese NKR sul suo sito internet e, un’ora dopo, la conferma: il Premio Nobel per la Pace 2013 è stato assegnato all’Opac, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche fondata nel 1997 per dare attuazione al Trattato di interdizione all’uso delle armi chimiche firmato nel 1993. Nelle motivazioni si legge: “Grazie al lavoro dell’Opac l’uso delle armi chimiche è un tabù.” E ancora la Commissione spiega: “Quanto accaduto in Siria, dove sono state usate queste armi, riporta in primo piano la necessità di incrementare gli sforzi per eliminare questi armamenti”. Il presidente del Comitato ha aggiunto che il premio “è un messaggio ai Paesi che non hanno ratificato il Trattato di bando delle armi chimiche”, siglato nel 1993, e un invito “a firmare”. Il direttore generale dell’organizzazione, il turco Ahmet Uzumcu, rivolgendosi ai rappresentanti dei 41 membri dell’ esecutivo, di cui l’Italia ha la vicepresidenza, ha spiegato: “Per 15 anni abbiamo fatto il nostro dovere contribuendo alla pace del mondo. Le ultime settimane hanno dato ulteriore impulso alla nostra missione. Accetto con umiltà il premio Nobel per la Pace e con voi mi impegno a continuare a lavorare con immutata determinazione”.
Alcuni candidati tra i 259 proposti al Comitato del Nobel erano stati resi noti, tra questi anche il presidente della Russia, Vladimir Putin. E per quanto la nomina possa sorprendere, non è la più shoccante tra quelle pervenute nella storia del premio, anche se da subito è parso difficile che potesse imporsi tra i favoriti, tra i quali Malala Yousafzai, la giovane pachistana di 16 anni ferita dai talebani per la sua lotta a favore dell’educazione femminile nel suo Paese. La lista dei candidati al Nobel viene resa nota 50 anni dopo la premiazione, quindi per conoscere tutti i papabili di quest’anno dovremo attendere il 2063. Ma chi aveva corso per il premio in passato? Alcuni nomi non possono non destare meraviglia. Il candidato più sorprendente, senza dubbio, è stato Hitler, nominato nel 1939, anno dell’invasione della Polonia. A fare il suo nome, un membro del parlamento svizzero. Ma nel 1993 alcuni docenti tedeschi di diritto avevano candidato anche Benito Mussolini, mentre si fece il nome di Stalin in ben due occasioni, nel ’45 e nel ’48 per “i suoi sforzi per porre fine alla Seconda Guerra Mondiale”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/11/il-premio-nobel-per-la-pace-assegnato-allopac/
Letta all’Onu: “Senza diritti umani la pace è a rischio”
E’ intervenuto all’Onu oggi il premier Letta, dove ha parlato di crescita e sviluppo ma anche dei rischi che corrono sia la pace globale che la sicurezza in loro assenza. “In vista della fine della crisi globale, la nostra priorità devono essere la crescita e lo sviluppo. Ma se i diritti umani sono a rischio anche la pace globale e la sicurezza sono a rischio”. Ha quindi proseguito: “La sovrappopolazione pone l’attenzione su uno dei problemi più gravi di oggi: la disoccupazione globale, in particolare quella giovanile. Un fenomeno che colpisce tutto il mondo, inclusa l’Europa e il mio Paese. Dobbiamo combinare misure assunte al livello nazionale e europeo per lanciare la nostra guerra contro la disoccupazione”. Nel suo intervento ha toccato anche il tema della fame nel mondo: “L’Italia darà il suo contributo specifico al problema della sicurezza alimentare grazie all’Expo di Milano del 2015”. Aggiungendo: “Il nostro Paese sente che è arrivato il tempo di lanciare un nuovo accordo globale sul cibo. La partecipazione Onu all’Expo è di conseguenza di grande importanza”.
Pubblicato da tdy22 in settembre 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/25/letta-allonu-senza-diritti-umani-la-pace-e-a-rischio/
“Non ci sono mai state una buona guerra o una cattiva pace”
Pubblicato da tdy22 in settembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/08/non-ci-sono-mai-state-una-buona-guerra-o-una-cattiva-pace/
Digiuno e preghiera: il mondo invoca la pace
E’ iniziata alle 19 la veglia di preghiera voluta da Papa Francesco e che si protrarrà fino alle 23 per la pace in Siria e Medio Oriente. Oggi da tutto il mondo hanno raccolto l’invito, unendosi tanto alla preghiera che al digiuno mentre sono molti, fedeli e non, che hanno raggiunto San Pietro, dove dopo l’intronizzazione della “Salus Populi Romani” con partenza dall’obelisco, il Pontefice guiderà la recita del Rosario a cui seguirà l’adorazione eucaristica. Quindi arriveranno tre minuti di raccoglimento e l’Ufficio delle Letture seguito da un silenzio prolungato che verrà interrotto dalla benedizione eucaristica del Papa.
Una delegazione islamica della Comunità del Mondo Arabo in Italia, guidata dal presidente Foad Aodi, è stata tra i primi a giungere sul suolo pontificio: “Per noi Papa Francesco è un idolo, ci vorrebbe una guida così anche per il mondo islamico”. Aodi ha anche annunciato di avere preparato una preghiera musulmana “per ribadire il nostro sì all’appello di Papa Francesco e per dire sì alla Pace in tutto il medioriente e no alla guerra”. Ma in piazza San Pietro sono giunti anche ministri, ambasciatori, parlamentari e leader di movimenti cattolici in piazza San Pietro per la veglia di preghiera per la pace in Siria e in Medio Oriente indetta per il Papa per questa sera. Sono presenti, tra gli altri, il ministro della Difesa Mario Mauro, la presidente della Camera Laura Boldrini, il sindaco di Roma Ignazio Marino, diversi parlamentari (Casini, Schirò, Gitti, Marazziti, Amerio), diversi leader di movimenti e associazioni cattoliche (Miano di Azione cattolica, Riccardi di sant’Egidio, Martinez di Rinnovamento nello spirito). Presenti, ancora, ambasciatori di diversi paesi accreditati presso la Santa Sede (Slovacchia, Portogallo, Colombia, Messico, El Salvdor, Bosnia ed Erzegovina, Perù, Argentina, Principato di Monaco, Iraq, Unione europea, Polonia, Benin, Cile, Brasile, Libano, Austria, Nicaragua, Paraguary e Croazia).
Pubblicato da tdy22 in settembre 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/07/digiuno-e-preghiera-il-mondo-invoca-la-pace/
“Coloro che reputano impossibile una rivoluzione pacifica…
Pubblicato da tdy22 in aprile 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/30/coloro-che-reputano-impossibile-una-rivoluzione-pacifica/
Femminicidio… con esplosione!
«Voglio fare pace, vieni nel bosco». Con queste parole un uomo russo di 39 anni ha attirato la moglie, con cui non accettava la separazione, in un bosco, per poi farla saltare in aria con una bomba. L’uomo ha invitato la donna in un bosco vicino casa con la scusa di voler far pace e di prendere «dei documenti utili e necessari per risolvere i problemi finanziari del padre».
Il pacchetto però era collegato a un ordigno esplosivo. Aperto il pacco la donna è letteralmente esplosa. L’ex moglie è stata poi trasportata nel vicino ospedale. Ricoverata, ha subìto diverse fratture e ha perso un dito. La commissione d’inchiesta ha affermato che l’uomo sostiene di aver creato l’inganno al fine di convincere la donna a credere «che lui è il suo unico protettore».
Pubblicato da tdy22 in aprile 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/08/femminicidio-con-esplosione/
259 persone, questo è l’esercito della pace! A chi il Nobel?
Sono ben 259, una cifra mai raggiunta prima, i candidati per il Premio Nobel per la Pace 2013 che sara’ annunciato a Oslo nel mese di ottobre. La lista comprende 209 individui e 50 organizzazioni. “La tendenza è in aumento”, ha osservato il direttore dell’Istituto Nobel, Geir Lundestad, annunciando il record. Tra i nomi gia’ resi noti spiccano quello della giovane pakistana Malala, della ONG russa Memorial, dell’ex presidente americano Bill Clinton e del presidente riformista birmano Thein Sein.
Pubblicato da tdy22 in marzo 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/04/259-persone-questo-e-lesercito-della-pace-a-chi-il-nobel/
La felicità spesso si nasconde nelle piccole cose… Buon 2013!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 31, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/31/la-felicita-spesso-si-nasconde-nelle-piccole-cose-buon-2013/
Nel 2012 la Natura si è ribellata… che l’Uomo impari a rispettarla nell’anno nuovo!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 31, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/31/nel-2012-la-natura-si-e-ribellata-che-luomo-impari-a-rispettarla-nellanno-nuovo/
Pace e speranza per la Palestina ed il Mondo nel 2013: lo augura Abu Mazen
Pubblicato da tdy22 in dicembre 25, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/25/pace-e-speranza-per-la-palestina-ed-il-mondo-nel-2013-lo-augura-abu-mazen/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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Facebook illuminato? La svolta buddista del social blu
Il social blu sembra essere uno dei ritrovi preferiti di chi reputa il bullismo un ottimo modo d’interagire con il mondo, tanto che l’anno scorso McAfee, in un sondaggio, ha scoperto che il 92% degli adolescenti aveva asssitito a simili episodi sul sito. Ora che Facebook sta cercando di rendere le sue pagine più “gentili” e meno scorrette, si tentano varie soluzioni. Business Insider riporta che, dopo consultazioni e il reperimento di diverse informazioni, Arturo Bejar, l’ Engineering Director di Faccialibro, ha intenzione di provare ad iniettare nel network una buona dose di compassione, così come l’insegna il buddismo. Ecco allora che sono stati istituiti i “giorni della ricerca della compassione”, durante i quali i dipendenti di Facebook hanno assistito a lezioni sul tema tenute da accademici statunitensi. Il risultato è stato che ora verranno personalizzate maggiormente le comunicazioni mentre i tag diventeranno più discorsivi. Queste piccole modifiche hanno portato a un incremento dell’uso dando così una spinta all’adozione di personalizzazioni e sfumature culturali in un ambiente che, per cultura aziendale, si era soliti spogliare e razionalizzare all’estremo.
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Pubblicato da tdy22 in giugno 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/25/facebook-illuminato-la-svolta-buddista-del-social-blu/