Grazie alle cellule staminali di una pecora e a una stampante 3D è stato possibile creare un orecchio artificiale che funziona esattamente come quello naturale. L’organo è stato prodotto dai ricercatori del Massachussetts General Hospital. L’orecchio, disegnato da un chirurgo plastico, è stato poi stampato in tre dimensioni in polidimetilsilossano, un composto chimico alla base del silicone. Questo materiale ha permesso di perfezionare il modello. Ora il protocollo prevede che l’orecchio venga testato clinicamente e se gli esiti saranno positivi si potrà passare a operazioni di trapianto. Questa potrebbe essere una speranza per quelle migliaia di bambini che ogni anno nascono con malformazioni congenite a uno o entrambe le orecchie.