Questione di odori! Secondo uan nuova ricerca non solo nel naso ci sarebbero i recettori con funzioni olfattive, ma anche nei polmoni e lo scopo, almeno secondo i ricercatori della Washington University di Saint Louis, sarebbe quello di difenderci dai cattivi odori, specialmente dalle sostanze tossiche e addirittura da alcuni profumi che, nei soggetti allergici, possono causare reazioni violente.
Lo studio è stato pubblicato sull’American journal of respiratory cell and molecular biology e i suoi autori spiegano:
“Se nel naso i recettori si trovano nelle membrane delle cellule nervose che inviano messaggi diretti al cervello, quelli nei polmoni sono invece situati nelle membrane delle cellule neuro endocrine e captano gli odori provocando una reazione ormonale che induce, in presenza di sostanze volatili pericolose, alla costrizione delle vie aeree come meccanismo di difesa”.
Le cellule individuate dai ricercatori americani potrebbero anche essere responsabili della esagerata sensibilità ad alcune sostanze chimiche, frequenti in diverse patologie respiratorie, come l’asma e molte reazioni allergiche, spiegano ancora i ricercatori:
“Nei soggetti allergici molti odori come lo smog, gli odori pungenti, i profumi e irritanti simili possono innescare difficoltà respiratorie e questi recettori possono esserne i responsabili”.
La scoperta potrebbe cambiare l’approccio dei ricercatori alla cura di attacchi allergici e asma, perché impiegando come target queste cellule in futuro potrebbe essere possibile tenere sotto controllo queste patologie riducendo l’uso di steroidi e broncodilatatori.