E’ la rivista W a mostrare, e intervistare, una Miley Cyrus che appare in versione inedita: senza trucco, nuda e con i capelli lunghi. L’ex stellina di casa Disney, prendere l’occasione per confessare: “Non mi piacciono i bambini. Sono così fo***tamente cattivi. A volte li sento parlare con i loro genitori e vorrei solo andare via, o schiaffeggiarli io stessa. Se avessi parlato così ai miei quando ero solo un bambina, non avrei avuto nessun iPhone, nessun computer, nessuna tv. Niente di niente”.
La cantante abituata a provocare e a richiamare l’attenzione, ha visto l’intervista come l’opportunità per spiegare che i suoi atteggiamenti nascondono un messaggio: “Sto cercando di dire alle ragazze che non devono truccarsi, avere lunghi capelli biondi e tette grandi. Devono cercare il loro stile personale”. Infine, anche un duro commento sulla Disney: “Non me ne frega un ca… delle critiche. Non sono un marchio Disney, dove hanno una ragazza asiatica, una di colore e una bianca per essere politicamente corretti, dove tutti indossano T-shirt dai colori accesi”.
Rob Ford, il sindaco della città canadese di Toronto, continua a dare spettacolo e finisce catturato in un video. Il primo cittadino, che nei mesi scorsi ha ammesso di aver fumato crack e di essere stato “molto molto ubriaco”, ha minacciato di morte una persona e haballato in consiglio comunale sulla note di ‘One love’ di Bob Marley, ora appare in un video che lo mostra mentre improvvisa un comizio in una steak house evidentemente ubriaco. Si esprime con un linguaggio volgare e lancia insulti al capo della polizia della sua città.
E’ uscito a sorpresa il nuovo singolo di Ligabue, Il Sale della Terra: da questa mattina lo trasmettono le radio ed anche il video ufficiale è stato presentato. Il brano è il primo estratto dal prossimo album del rocker che arriverà il 26 novembre, a tre anni di distanza da “Arrivederci, mostro!”. Nessuno ne era a conoscenza, non ci sono stati annunci ufficiali, eppure le bacheche dei social oggi si sono ravvivate dal video clip girato a Manhattan e realizzato nello stile dei canali televisivi all-news: il testo della canzone scorre infatti in sovrimpressione, come se si trattasse di notizie. Del resto il testo del Liga ha evidenti richiami ai temi dell’attualità e alle prospettive del mondo in cui viviamo. Le parole sono poche ma chiare: “Siamo la promessa che non costa niente, siamo la chiarezza che voleva molta gente”. E ancora: “Siamo i trucchi nuovi per i maghi vecchi” e soprattutto “siamo quelli a cui non devi chiedere fattura”, il tema dell’evasione fiscale è chiaro. Infine canta: “Siamo le figure dentro le figure, siamo la vergogna che fingiamo di provare”.
Parigi vista attraverso una scatola in testa, ma anche l’avvicinamento del cantante al pubblico mimetizzandosi sotto una “maschera” e portando con sé un enorme cuore. Questo sembra essere il messaggio dell’ultimo video di Marco Mengoni diretto da da Gaetano Morbioli che racconta la storia del ‘Collezionista d’amore’. #Non passerai, ha infatti per protagonista lo stesso Mengoni che si aggira per tutta la città con una faccia sorridente disegnata su una scatola bianca e a chiunque incontra chiede di scattare una foto. Tra il surrealismo e la simpatia il video girato a Ville Lumière è già stato visto innumerevoli volte sul web.
Si sono svolti oggi, al campo sportivo di Sanfatucchio, a Castiglione del Lago, i funerali del pilota Andrea Antonelli, morto tragicamente domenica scorsa in un incidente a Mosca nel Mondiale Supersport. Sulla bara un cuscino e una maglietta con il suo nome e il suo numero, l’otto. Accanto all’altare la moto, il casco e una tuta. Quasi tutto il paese ha accompagnato il feretro, stringendosi attorno ai genitori, Arnaldo e Rossella, e al fretello Luca. Gremite le gradinate dello stadio, con tanti amici che hanno indossato magliette bianche con la scritta “sempre con noi”. E’ stato l’arcivescovo emerito di Perugia, monsignor Giuseppe Chiaretti, a celebrare la messa: “Un caro amico di tutti si è spento in maniera tragica e preghiamo quindi per lui. Lo abbiamo amato e lo amiamo perché era un bravo ragazzo”. Anche Lorenzo Zanetti, il pilota che accidentalmente l’ha investito, era presente ed ha abbracciato la famiglia del collega, con il padre che gli ha detto: “Ora hai un tifoso in più, ti seguirò ora che mio figlio non c’è più, Andrea vorrebbe così”. Sempre Arnaldo ha aggiunto: “Andrea mi avrebbe detto:’ma che è tutta questa gente? E’ una gara come tutte le altre, vai tranquillo, gli avrei risposto. E’ lui dall’alto, che non mi fa più piangere. Ringrazio chi ci è stato vicino, ringrazio tutta questa gente che è qui per una festa. La tragedia sarà da domani”. Al termine del funerale il feretro è stato salutato da un nuovo lungo applauso. Poi i tanti presenti allo stadio sono usciti dall’impianto, tutti rivolgendo un gesto d’affetto al feretro e ai familiari del pilota.
Dopo la tragica morte di Andrea Antonelli, vittima di un incidente durante la gara del Mondiale SuperSport a Mosca, Marco Melandri denuncia le condizioni della pista: “Non si doveva correre, il circuito era impraticabile, c’era un problema sicurezza perché non si vedeva nulla – afferma il ravennate, che poco prima aveva vinto la gara di Superbike -. Dovevamo fermarci”.Il pilota punta il dito contro la direzione di gara: “La Supersport non doveva partire. Io ho cominciato ad alzare la mano e a chiedere la sospensione della gara di Sbk a due giri dalla fine per segnalare che c’era troppa pioggia: percorrevamo il rettilineo a metà gas. Purtroppo il problema è annoso e parte dal fatto che i piloti non vengono ascoltati dalla direzione di gara. E’ da quando sono sbarcato in Motogp che chiedo l’attuazione di una safety commission che si riunisca in ogni gara – sottolinea Melandri -, come avviene in MotoGp, e discuta in maniera seria e costruttiva della sicurezza. Purtroppo però non si sono mai fatti passi in avanti in questo senso e anzi io che continuo a battere su questo tasto vengo definito il classico rompiscatole. Spero che ora questa orrenda tragedia faccia aprire gli occhi a tutti, i piloti devono essere maggiormente tutelati”. Anche Max Biaggi ha parlato della tragedia, tramite Twitter: “Povero Antonelli se ne è andato in una drammatica gara di SS. R.I.P. Amo questo sport, ma in giornate come queste sto iniziando a odiarlo!”. Sempre sul social Melandri ricorda un episodio del 2011, durante il quale si era lamentato duramente per le condizioni impraticabili: “Io sarò un rompic***o ma qualcuno si ricorda Nuerburgring 2011? Passai per il cattivo, ma forse non dico solo stron***e! Serve umiltà!”. Poco prima, il pilota della Superbike aveva scritto un pensiero per la scomparsa di Andrea Antonelli: “Non ho parole per oggi, mi sento cosi imporente e piccolo… Solo un abbraccio alla famiglia. R.I.P. Andrea Antonelli”.E se fin dal primo momento si è discusso sul grande muro d’acqua sollevato al passaggio delle moto, ora un video girato dagli spalti, subito finito in rete, sembrerebbe evidenziare che l’acqua sia stata solo una delle variabili che hanno contribuito al tragico incidente. La dinamica dell’incidente sembra inevitabile, dopo che Antonelli è scivolato in uno dei rettilinei veloci, in un punto percorso dai piloti a gas completamente aperto. Finendo a terra sull’asfalto e restando in pista, proprio mentre sopraggiungeva la moto di Zanetti, a sua volta in lotta con un altro pilota. Una dinamica imprevedibile e impossibile da evitare, probabilmente anche in condizioni atmosferiche meno critiche. Ciò non toglie nulla al fatto che le condizioni della pista, sotto la pioggia battente, fossero davvero al limite e si possano aprire le riflessioni.
Anche Valentino Rossi, ieri in pista a Laguna Seca, appena venuto a conoscenza del tragico evento ha commentato il fatto in Twitter: “Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea”. Ma in molti piloti hanno inviato un pensiero, come Danilo Petrucci: “Un ragazzo come me, umbro come me, che inseguiva un sogno come me, non è possibile, che brutta sveglia a Laguna Seca”. Ha scelto invece Facebook Andrea Dovizioso:”Abbiamo appena appreso dell’incidente del pilota Italiano Andrea Antonelli, ci uniamo al dolore della famiglia e degli amici”.
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