La compagnia teatrale Fanny&Alexander di Ravenna ha messo in scena lo show Memorabilia alla discoteca Cocoricò di Riccione. La performance prevedeva che, per accedere al locale, i clienti attraversassero tre porte-cabine all’interno delle quali sostavano in piedi tre coppie nude, come in alcuni spettacoli di Marina Abramovich, che gli interpreti volevano omaggiare. Ma qualcosa non è andato come previsto: lo show è stato interrotto dai carabinieri. I militari dell’arma, infatti, si trattava di atti osceni in luogo pubblico. Anche perchè, sostengono, per le esibizioni teatrali è necessariofare comunicazione alle autorità di polizia, cosa che non era stata fatta. E così gli artisti invece che sulla scena si sono trovati in caserma per l’identificazione. La direzione del locale ha parlato di “censura” mentre Luigi De Angelis, un esponente della compagnia, ha spiegato con un post su Facebook che al Cocoricò è stata presentata
“una performance che avevamo già fatto il 31 dicembre 2003, un omaggio a Marina Abramovic. Per entrare nel locale bisognava attraversare tre porte-cabine all’interno delle quali sostavano in piedi tre coppie nude. Sei performer, un organizzatore, un titolare del locale sono stati portati in caserma con questa ipotesi di reato: concorso aggravato in atti e spettacoli osceni. Che la performance fosse di assoluta attualità non avevo dubbi, ma che nel 2014 potesse essere esercitata la censura in questo modo fa riflettere molto sul paese in cui viviamo”.
Sulla stessa linea il commento di Marco Palazzi, amministratore delegato della discoteca:
“È assurdo che nel 2014 l’arte continui ad essere censurata. Eppure succede. Quanto avvenuto questa notte al Cocoricò, dove si stava svolgendo il ‘Memorabilia’, non si può definire in altro modo se non censura. La performance è stata interrotta e otto persone, me compreso, sono state portate in caserma. La stessa, identica performance era stata proposta al Cocoricò il 31 dicembre 2003, senza creare scandalo alcuno”.