Dai 18 ai 25 anni, eterosessuali disposti a relazioni omosessuali, molti sono dell’Est Europa, qualcuno è nordafricano, ma c’è anche qualche italiano. Chi sono? I prostituti di Napoli che di giorno dividono i bui parcheggi del centro Direzionale di Napoli con auto in sosta, cani randagi e rifiuti di ogni sorta. Di sera si ritrovano sui marciapiedi del corso Meridionale. E qui restano fino a oltre la mezzanotte, in attesa di vendere l’unica cosa che posseggono: il proprio corpo. Nessuna tratta, nessuno sfruttamento, solo disperazione. Di solito si va da 5 ai 10 euro, ma se accettano rapporti non protetti possono arrivare anche a 15 o 20 euro. Anche questa è l’Italia!