“Non è un bel periodo. Per fortuna ho la mia famiglia accanto. Mio padre Antonio è quello a cui mi sorreggo quando impazzisco, mia sorella Angelica la mia confidente”, a parlare l’ex conigliera regionale della Lombardia in quota Pdl Nicole Minetti: “La politica? – ha dichiarato a “Chi” – Solo a pensarci mi viene il vomito. Nell’ultimo periodo per me era diventato un massacro quotidiano. Arrivavo in aula e dicevo a me stessa: ‘Vediamo oggi che cosa mi succederà?’. Ogni mia azione, anche la più stupida, suscitava una reazione. Reazione quasi sempre negativa, che ha scatenato una sorta di odio sociale nei miei confronti, almeno da parte di alcuni”. Il vomito magari dovrebbe venire ai cittadini che hanno assistito a uno show di vallette mentre le loro vite andavano in pezzi. Quando arriverà la vergogna per persone che ancora osano rilasciare interviste (colpevoli anche i giornalisti a riportarle) dopo aver gettato una Regione nel baratro? Una Regione del nord vero motore propulsivo dell’Italia?
La sua vita, confida, non è semplice: “Ho 28 anni e vedo la mia vita rovinata – confida – la mattina mi sveglio e non so che cosa fare. Mi manca avere la testa occupata, mi manca il fatto di potere lavorare. Per questo potrei tornare a fare l’igienista dentale”, e sta scegliendo cosa fare in futuro “tempo fino a settembre, poi potrei pensare davvero di lasciare l’Italia per sempre”. Chissà quante persone l’hanno avuta una vita rovinata dal suo comportamento in Consiglio Regionale e la sua ignavia nel non pensare ai provvedimenti utili per una regione così complessa come la Lombardia. Dobbiamo veramente preoccuparci della sua di vita o di chi oltre a non aver un lavoro ha i problema di far fronte giornalmente alle esigenze della propria famiglia senza avere uno stipendio minimo che garantisca una vita dignitosa?
Sul flirt con Corona: “sogno di una notte di mezza estate. La ‘motorata’ in giro con Corona mi mancava, dovevo farmela e comunque a lui voglio un bene che non si spegnerà”. fa piacere che un Consigliere regionale sia andato a farsi un giro in moto con un condannato per aggressione a pubblico ufficiale, estorsione e tentata estorsione, estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola e che sia indagato e sotto procedimento penale per bancarotta ed evasione fiscale, corruzione, diffamazione, truffa e appropriazione indebita. Sono veramente amicizie da coltivare per un politico.
Infine Nicole non nasconde di essersi sottoposta a interventi di chirurgia estetica. “Ammetto di avere fatto qualche ritocco. Non sono come le mie colleghe politiche o dello spettacolo, che dicono: ‘Io sono come mamma mi ha fatto’. Tanto tra noi rifatte ci riconosciamo tutte. E quando la gente per strada mi urla ‘a rifattona!’, io sorrido”.
Speriamo veramente che decida di abbandonare l’Italia per sempre… e soprattutto che non faccia altre dichiarazioni che indignano un popolo italiano in crisi per l’incapacità e l’ignoranza dimostrata da una classe politica di cui la Minetti è una delle protagoniste più indegne. Chi ci ripagherà dei danni fatti da consiglieri comunali di questo calibro?
Poi diamo la colpa a Grillo degli attentati? Sono persone come la Minetti che con le sue dichiarazioni istigano all’odio e alla violenza per l’ingiustizia sociale che rappresentano!
In fondo però non si può che provare pena per persone così sterili mentalmente e claustrofobicamente prese dal proprio egocentrismo che non riescono neppure a capire la situazione del paese dove vivono e le opportunità che si sono lasciate sfuggire per colpa della loro congenita mediocrità.