Le mozzarelle color puffo hanno la loro causa in un un ceppo batterico, che per la prima volta è stato isolato dai ricercatori dell’Università di Padova. Secondo tali ricerche il batterio sarebbe “figlio” di un pesticida usato in agricoltura. Lo studio sarà pubblicato sulla rivista scientifica Food Microbiology il cui Editor in Chief è Mary Lou Tortorello, responsabile del dipartimento di microbiologia degli alimenti della Food and Drug Administration (Fda) americana. Il lavoro del gruppo di ricercatori del dipartimento Bca di Padova ha permesso di caratterizzare i ceppi batterici responsabili dell’alterazione in modo molto dettaglio grazie ad un metodo molecolare appositamente sviluppato per la loro identificazione rapida.
«I risultati di questo studio danno un significativo contributo alla comprensione delle reali cause del fenomeno delle mozzarella blu – spiega Barbara Cardazzo, autrice dello studio – e allo stesso tempo forniscono agli operatori del settore e all’autorità competente uno strumento rapido e affidabile per la tracciabilità e l’identificazione dei ceppi batterici causa della colorazione blu con ricadute altrettanto importanti per comprendere la loro provenienza e stabilire adeguate misure di controllo».