E’ arrivata a Venezia in compagnia delle figlie il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge che all’ANSA ha detto: ”Il cinema, con il suo linguaggio capace così tanto di coinvolgere e toccare nel profondo, è fondamentale per l’integrazione e i cambiamenti culturali sui migranti”. Tra i suoi impegni al lido, dopo l’incontro con il Garante per l’infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora, un convegno su cinema, diversità e integrazione in occasione della presentazione del nuovo film di Ettore Pasculli ‘Italy amore mio’.
Ma il ministro ha incontrato anche Vladimir Luxuria: entrambe sono presenti per la campagna lanciata dall’Authority per l’Infanzia e l’Adolescenza contro razzismo e omofobia. Spiega la Kyenge: “Sento il dovere e la responsabilità di fare le cose giuste. Tutto il resto non conta. Con i nostri figli, dovviamo essere bravi a sostenere l’ingenuità dei bambini che non sanno che cosa sono le differenze”. Valdimir Luxuria, prima transgender eletta al Parlamento di uno Stato europeo, dice: “Nei confronti delle coppie omosessuali, c’è oggi lo stesso scetticismo che c’era nei confronti delle coppie miste. Omofobia e xenofobia vanno combattute con un solo cuore e un solo cervello”.