La Germania è sotto shock. La polizia stava indagando sulla decapitazione di alcuni animali. In particolare un montone di nome Piet e un pony, Sindbad. Poi le denunce si erano accumulate e diversi proprietari di animali avevano denunciato sevizie sui loro amici a quattro zampe. Era iniziata così mesi fa la caccia al killer. Gli indizi poi hanno portato a una 17enne che fermata dalle forze dell’ordine ha confessato le atrocità compiute, senza voler rivelare le motivazioni che l’hanno spinta a quei gesti macabri. I genitori della ragazza, del tutto estranei alla vicenda e ignari delle accuse, sono rimasti shockati. La Germania s’interroga su un caso di violenza gratuita e il caso è diventato di rilevanza nazionale.