Si avvicina Natale e probabilmente in molti stanno pensando di regalare un cucciolo. Ma quanti di questi troveranno serenità per tutta la vita e quanti rischiano di venire abbandonati magari già la prossima estate? Sulla prassi di regalare un amico a quattro zampe, acquistandolo, ha riflettuto l’OIPA, che ha diffuso un breve, toccante video contro l’acquisto dei cani e a favore dell’adozione nei canili. Lo spot, dal titolo “Il regalo più bello”, dà voce al pensiero proprio di un cagnolino che parla di amore, di uno finito e di quello nuovo, che attende. Perchè là fuori, da qualche parte, c’è la persone adatta a lui.
Tutti gli articoli con tag monologo
“Il regalo più bello”: un video che non può non aprire il cuore…
Pubblicato da tdy22 in dicembre 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/15/il-regalo-piu-bello-un-video-che-non-puo-non-aprire-il-cuore/
Santoro in “La congiura degli innocenti”
“Il Presidente del Consiglio Enrico Letta avverte il Pd ‘che la sfiducia al Ministro Annamaria Cancellieri sarebbe una sfiducia al Governo’. Ma dietro la fiducia alla Cancellieri c’è solo il giudizio sulla sua credibilità o c’è anche la paura che questo caso potesse pregiudicare la sopravvivenza del Governo, nei giorni in cui sale il dualismo tra Letta e Renzi nel Pd e si avvicina la data delle primarie democratiche dell’8 dicembre, per l’elezione del nuovo segretario? E questo Governo, serve davvero? In Italia gli imprenditori dichiarano meno dei dipendenti o se ne vanno all’estero per le troppe tasse, la Sardegna devastata da un ciclone si ritrova a fare i conti con i rischi di aver costruito troppo e con i soldi per la ricostruzione che non ci sono e, secondo l’Istat, sempre più famiglie vedono la loro situazione economica peggiorata. Se la Cancellieri merita la fiducia e il Governo ha fatto tutto quello che poteva fare, di chi sono le responsabilità politiche?” Di questo si occuperà la nona puntata di Servizio Pubblico che domani sera andrà in onda su La7. . Ospiti in studio ci saranno Gianni Cuperlo, candidato alle primarie del Pd, Matteo Salvini, Lega Nord, e Maurizio Landini, segretario generale della Fiom.
Pubblicato da tdy22 in novembre 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/20/santoro-in-la-congiura-degli-innocenti/
Goodbye Italia!
Goodbye Italia, questo il titolo scelto stasera per la puntata odierna di Servizio Pubblico durante la quale i nodi economici dell’Italia verranno sottoposti a Stefano Fassina, viceministro dell’Economia e Finanze, democratico antirenziano. In studio anche l’economista Alberto Bagnai, il vicedirettore di Libero Franco Bechis che potrebbe essere considerato la voce amica di Belpietro che oggi non sarà presente in trasmissione. Al fianco di Santoro, ci sarà il vicedirettore de Il Fatto quotidiano Marco Travaglio, Giulia Innocenzi, Sandro Ruotolo e la firma de Il Sole 24 Ore Gianni Dragoni. In chiusura le immancabili vignette satiriche di Vauro.
Pubblicato da tdy22 in novembre 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/14/goodbye-italia/
2014: l’anno in cui si scopre il bluff?
Il sindaco di Firenze Matteo Renzi è ospite di Michele Santoro nella trasmissione Servizio Pubblico, in onda su La7. Parlando dell’attuale situazione italiana, con riferimento al suo partito, ha detto che il 2014 sarà l’anno in cui si capirà se il governo sia o meno un bluff. Con la maggioranza alla Camera, infatti, se il Pd volesse potrebbe portare avanti i suoi punti chiave, senza chinare la testa al Pdl. Renzi ha anche parlato del caso Giulia Ligresti affermando che la Cancellieri “avrebbe fatto un servizio al Paese dimettendosi”, spiegando che “è inaccettabile che sia andata a finire così”. Ha quindi aggiunto: “se fossi stato il segretario del Pd, avrei chiesto le dimissioni”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/07/2014-lanno-in-cui-si-scopre-il-bluff/
Votare Oh Oh! A Servizio Pubblico è atteso anche Pif a “sorpresa”
Domani su La7 lo scontro sarà epico? I presupposti ci sono tutti visto che Michele Santoro per la sesta puntata di Sevizio Pubblico in onda domani, 31 ottobre 2013, ha invitato in studio il ministro della Difesa Mario Mauro, il senatore del Pdl Nitto Palma, Maurizio Belpietro, direttore di Libero, Enrico Mentana, direttore del TgLa7 e in collegamento da New York, Federico Rampini di Repubblica. Ma la vera sorpresa sarà Pif. Tante novità e nuovi scontri andranno in onda domani nella puntata dal titolo Votare Oh Oh! In studio naturalmente anche Marco Travaglio con il suo monologo e Vauro con le sue vignette a conclusione della serata.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/30/votare-oh-oh-a-servizio-pubblico-e-atteso-anche-un-pif-a-sorpresa/
Grillo contro Santoro, l’inviato parla di una piazza vuota e il M5S insorge
Grillo ieri sera si trovava a Treno per un comizio di chiusura della campagna elettorale e una troupe di Servizio Pubblico si era recata sul posto per riprendere l’evento. l’inviato della trasmissione durante il collegamento in diretta da Trento specifica che la piazza è vuota, che al massimo ci saranno 300 persone. L’ira di Grillo e del M5S non tardano a farsi sentire soprattutto via twitter e inondano il web per chiarire che invece la partecipazione al comizio c’era stata.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/25/grillo-contro-santoro-linviato-parla-di-una-piazza-vuota-e-il-m5s-insorge/
“Sovversivi a chi?” , da Santoro No Tav, Ascani e Meloni
“Sovversivi a chi?”, questo il titolo della puntata di Servizio Pubblico che questa sera andrà in onda su La7. Il tema dominante sarà la protesta No Tav che sabato si era svolta a Roma e si cercherà di capire chi sono i protagonisti di queste lotte che stanno sempre più prendendo piede nel Paese. Si cercherà di entrare nel mondo del movimento dei cosiddetti sovversivi o antagonisti parlando direttamente con chi quel movimento lo vive giornalmente come Francesco Richetto e Lele Rizzo del Movimento No Tav. In studio ci saranno anche Giorgia Meloni, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia e Anna Ascani, deputata del Partito democratico, oltre a Marco Travaglio e le vignette di Vauro.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/24/sovversivi-a-chi-da-santoro-no-tav-ascani-e-meloni/
Troupe di Servizio Pubblico aggredita alla manifestazione di Roma
Sarebbe stato un gruppo di militanti di estrema destra appartenenti al gruppo che attendeva il corteo davanti a Casapound ad aggredire, sabato durante la manifestazione di Roma, la troupe di Servizio Pubblico che stava effettuando alcune riprese per documentare lo svolgimento della protesta. L’inviato sarebbe stato riconosciuto e quindi aggredito da alcuni militanti incappucciati che lo hanno preso a cinghiate gridando “comunista, te ne devi andare”. L’aggressione è documentata nel video:
Pubblicato da tdy22 in ottobre 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/21/troupe-di-servizio-pubblico-aggredita-alla-manifestazione-di-roma/
“Bella e impossibile” questa sera a Servizio Pubblico
“Bella e impossibile”, questo il titolo scelto da Servizio Pubblico per difendere la Costituzione e lanciare la manifestazione in programma a Roma il 12 ottobre, nata in seguito all’appello firmato anche da Gustavo Zagrebelsky, Don Luigi Ciotti e Lorenza Carlassare.
Michele Santoro ospiterà Stefano Rodotà e Maurizio Landini e i giornalisti Nicola Porro ed Annalisa Chirico. Si attende anche il monologo di Marco Travaglio e, in chiusura, le vignette satiriche di Vauro.
Oltre alla Costituzione nel corso della serata si parlerà anche della questione amnistia-indulto e del possibile salvataggio di Silvio Berlusconi.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/10/bella-e-impossibile-questa-sera-a-servizio-pubblico/
VAURO VS MAURO!!!
La puntata si apre con la copertina di Santoro su Lampedusa:
Dopo l’inizio su Lampedusa che per tutta la prima parte della puntata si intreccia anche con il tema politico della settimana con la fiducia al governo Letta.
A metà serata in un clima acceso a Servizio pubblico Vauro e Mauro hanno avuto uno scontro di opinioni molto duro sui cacciabombardieri e sui finanziamenti stanziati per acquisire gli F35.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/03/vauro-vs-mauro/
Cosa accadrà questa sera a Servizio Pubblico?
Si attende la replica di Marco Travaglio sulla “piroetta” di Silvio Berlusconi, ma il giornalista potrebbe anche stupire e indirizzare il suo monologo verso altri personaggi… magari un Letta o un Alfano! Su La7 lo spettacolo sarà assicurato da Alessandro Sallusti direttore de “Il Giornale”, che dopo la lite con Cicchitto a Ballarò, potrebbe innescare la miccia anche a Servizio Pubblico. In studio con Santoro ci saranno il Ministro della Difesa Mario Mauro di Scelta Civica e la deputata del PD Alessandra Moretti.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/03/cosa-accadra-questa-sera-a-servizio-pubblico/
Una commedia all’italiana? Letta in “una notte da sconosciuto”!
Riesce ancora a ridere Letta, a raccontare storie divertenti per allontanare lo spettro di un imminente crisi di governo. Ed ecco quindi, che partecipando alla Festa Udc di Chianciano, racconta l’aneddoto di una notte passata a Bologna dopo essere diventato un giovanissimo ministro della repubblica italiana. Proprio come in una commedia all’italiana che lo stesso Letta ha intitolato ” Una notte da sconosciuto”, l’allora ministro arriva a Bologna e si presenta in hotel poco prima della mezzanotte. Qui inizia il lungo monologo del protagonista “un certo” Enrico Letta: «Ero appena stato nominato ministro e mi trovavo a Bologna. Arrivo a mezzanotte in un bell’albergo del centro, mi sentivo gasatissimo e veramente figo ma ero stanchissimo. Il concierge mi accompagna in stanza ma mi chiude dentro portandosi via la chiave e lasciando il mio documento d’identità in un cassetto senza registrarmi. Dopo la mezzanotte un altro concierge prende il suo posto e sentite cosa accade». Il protagonista Letta sorride e si diverte per indurre il pubblico a condividere con lui quel momento: «Ad un certo punto, nella notte arriva nella stanza una coppia che comincia a svestirsi. Io ero nel primo sonno ed era davvero difficile svegliarmi. Vedo questi due che si scusano e se ne vanno. Dopo un po’ ricevo una telefonata del nuovo concierge che mi chiede chi sono. Io cerco di spiegargli che ero arrivato poco prima della mezzanotte e avevo un regolare documento d’identità. Lui insiste: “Ma lei chi è? Vuol dire che devo chiamare la polizia”. Io potevo fare la parte del “lo sa che sono un ministro”. Alla fine, arriva la polizia, tutti sono imbarazzatissimi. La mattina dopo mi portano in camera una colazione che non ho mai più visto in vita mia, con dolci provenienti dalla pasticceria più importante di Bologna». E qui parte il product placement mentre il protagonista si avvia alla conclusione del suo monologo «Vi ho raccontato questa storiella per dire che nessuno mi aveva riconosciuto perché non ero un volto tv. E’ stato un modo per capire che non bisogna mai prendersi troppo sul serio». Ora si attende il sequel con le avventure del giovane ministro!
Pubblicato da tdy22 in settembre 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/14/una-commedia-allitaliana-letta-in-una-notte-da-sconosciuto/
Franca Rame riposa vicino a Jannacci, l’amico di una vita
“Chi ha rubato i fiori del presidente Napolitano?”: avvolto dall’abbraccio delle nipoti, Dario Fo cerca di alleggerire con una battuta il dolore dei suoi cari prima della tumulazione della sua Franca, la cui salma è stata posta nel famedio del cimitero monumentale, al fianco della tomba di Enzo Jannacci, con il quale era amica fin dal 1963, quando si erano conosciuti al Derby, il locale milanese di cabaret dove allora passava il meglio della creatività irriverente meneghina. Tra Enzo Jannacci, Dario Fo e Franca Rame è nato allora un legame artistico, umano, cameratesco, amicale leale, solido e divertente come raramente succede nel mondo dello spettacolo e che non è mai terminato. La notizia della morte dell’amico, Franca l’ha appresa quando si trovava, con il marito, a Gubbio, all’università di Alcatraz, dove stavano tenendo un corso di teatro. “Sono disperata, disperata”, aveva detto tra le lacrime. Era stato proprio Dario Fo a tenere a battesimo, nel dicembre 1964, il disco di esordio di Jannacci, La Milano di Enzo Jannacci. Una collaborazione che continua e, nel 1968 arrivò anche Vengo anch’io. Da allora Enzo, Dario e Franca hanno continuato a mescolare allegre serate in famiglia e lavoro. Raccontava Franca: “E c’era anche la Pupa, la moglie di Enzo. Eravamo e siamo davvero amici fraterni, mi pare di conoscerlo da sempre. Quante cene e quante feste noi quattro insieme. E quanti lavori. Un giorno me li vedo arrivare a casa, Dario e Enzo, e mi dicono ‘senti che bella canzone che abbiamo creato’. E si mettono a cantare ‘o mio buon padre non bere quel vino / o mio buon padre / non bere quel vino che l’è avvelenà…..’. Era Donna lombarda, un celebre canto popolare lombardo. ‘Ladri’ ho detto. Erano due burloni mascalzoni”. E ancora un ultimo, struggente, ricordo. “Un anno fa era venuto a trovarci a Cesenatico. La mattina non mi riconosceva, per i sedativi che prendeva. Poi ci è tornato quest’estate e faceva l’impossibile per far vedere che stava bene. Continuava a ridere, faceva i bagni e sapevamo tutti che aveva le metastasi e che non stava bene. Ma aveva questa forza, la forza di continuare a ridere, anche se soffriva, perché soffriva. Era medico e sapeva tutto”.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/31/franca-rame-riposa-vicino-a-jannacci-lamico-di-una-vita/
O bella ciao: il saluto a Franca Rame
Erano migliaia, oggi, le persone in piazza, uomini e soprattutto donne, e tanti giovani, soprattutto quelli di movimento, arrivati con un camioncino. Il corteo, partito dal Piccolo di via Rovello, dove era stata allestita la camera ardente, è giunto allo Strehler accompagnato da lunghi applausi ed è stato accolto dai gonfaloni delle istituzioni e da tanti fiori sotto una gigantografia di Franca Rame, posta sul palco. Tra gli altri, hanno dato il loro ultimo saluto all’attrice il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, la moglie Cinzia Sasso, l’ex attivista della sinistra extraparlamentare Oreste Scalzone, lo scrittore Stefano Benni e il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo (che ha salutato il premio Nobel e ha portato con sé una rosa rossa). A salutarla anche Inge Feltrinelli, vestita di rosa, uno dei colori preferiti da Franca Rame. “Era la più elegante la più vistosa. Era coraggiosa, solare, una delle poche donne speciali di questo periodo”. Anche l’addio al Piccolo Teatro era un desiderio di Franca Rame. “E’ normale, doveroso ed era un suo desiderio. Me l’ha detto Dario quando sono andato a trovarlo”, ha spiegato il direttore Sergio Escobar. E le donne intervenute oggi hanno accolto il suo apello: le voleva vestite di rosso e non le sarebbe dispiaciuto che le cantassero “O bella ciao”. E così è stato, in un momento di commozione che ha abbracciato tutta la folla presente.
Anche il sindaco Pisapia, aprendo la cerimonia, le ha inviato un messaggio: “Franca sei stata e sei proprio brava: anche oggi hai riempito la piazza. E tutto attorno a te c’e’ la volonta’ perchè le tue e nostre speranze diventino realtà, un mondo per cui continueremo a batterci e sappiamo che tu ci accompagnerai.” “Quanti cortei, quanta indignazione, quanta voglia di combattere contro le ingiustizie: questa è la Franca che piangiamo e che rimpiangeremo”, ha aggiunto. Poi ha conlcuso: “Sei stata una donna coraggiosa, forte e libera: guardereno la tua forza per essere anche noi piu’ forti, al tuo coraggio per non avere piu’ paura, all tua liberta’ per difendere quella di tutti noi”.Anche il figlio ha preso la parola, commosso: “Se si sono estinti i dinosauri, si estingueranno anche questi qua, queste persone che non hanno amore né rispetto per l’umanità. Vorrei che andaste a casa con un po’ di fiducia, perché, come diceva mia madre, Dio c’è ed è comunista. E io aggiungo che è anche femmina”. Jacopo Fo ha ringraziato tutti: “Quella di ieri è stata un’esperienza pazzesca, quanti compagni, quante compagne abbiamo visto. Tutti mi hanno detto che mia madre ha fatto qualcosa per gli altri”. Ha aggiunto anche un suo ricordo personale: “A 16 anni mi disse che dovevo fare un fumetto sul manicomio criminale di Aversa, un luogo dove venivano fatte cose orribili. Lei, da parlamentare, riuscì a far chiudere quell’orrore. Ora quando sento i compagni delusi che dicono che non abbiamo combinato nulla in questi 40 anni io dico: ‘Non è vero’. Oggi abbiamo dei problemi enormi, ma 40 anni fa era peggio e noi abbiamo lottato per questo”. E’ tornato anche sulle polemiche legate al servizio del Tg2: “Qualche imbecille ha parlato della bellezza di mia madre”, ha detto, ricordando la vicenda dello stupro di cui la madre fu vittima negli anni ’60. “Che cazzata”, ha proseguito, “mia madre rompeva i coglioni e per loro era intollerabile che ci fosse una donna, una bella donna, che si opponeva a questo orrore”.
Il suo Dario, invece, fedele a quanto dichiarato ieri, “Non sarà una commemorazione, ma un commiato”, non ripercorre la vita insieme, ma recita un testo che la moglie, per una volta da sola, e non a quattro mani come erano soliti fare, aveva scritto sulla creazione di Adamo ed Eva e la rinuncia al paradiso terrestre. Poi chiude con queste parole: “C’e’ una regola antica nel teatro: quando hai concluso non c’e’ bisogno che tu dica un’altra parola: saluta e pensa che quella gente che hai accontentato nel pensiero e nella parola ti sarà riconoscente. Ciaooo!”. Un “ciao” lunghissimo alla sua Franca, urlato con la gola chiusa dal pianto.
a quanto dichiarato il giorno prima, “Non sarà una commemorazione, ma un commiato”, Fo non ripercorre la vita insieme, ma recita un testo che la moglie aveva scritto sulla creazione di Adamo ed Eva e la rinuncia al paradiso terrestre. Poi chiude con queste parole: “C’e’ una regola antica nel teatro: quando hai concluso non c’e’ bisogno che tu dica un’altra parola: saluta e pensa che quella gente che hai accontentato nel pensiero e nella parola ti sarà riconoscente. Ciaooo!”. Un “ciao” lunghissimo alla sua Franca, urlato con la gola chiusa dal pianto.
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Pubblicato da tdy22 in Maggio 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/31/o-bella-ciao-il-saluto-a-franca-rame/
L’inedito di Eduardo De Filippo
La Cineteca Nazionale ha ritrovato un filmato di circa dieci minuti, intitolato Monologo, attribuibile al 1949-51, nel quale Eduardo De Filippo da’ una sua personale interpretazione del Piano Marshall. Il filmato verra’ proiettato nell’aula Levi delle Vetrerie Sciarra a Roma il 9 marzo dalle 9.30 durante una giornata di studio organizzata dal Centro Teatro Ateneo, dal Centro Sperimentale Cinematografia, dal Dipartimento di Storia dell’Arte, e dalla Fondazione Eduardo De Filippo.
Pubblicato da tdy22 in marzo 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/01/linedito-di-eduardo-de-filippo/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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