La famiglia di Sarah Scazzi, la giovane di Avetrana uccisa e il cui cadavere venne abbandonato in un pozzo il 26 agosto 2010, ha scritto una nota con la quale rende noto che chiederà, passando per via giudiziaria, la rimozione di una pagina web: “La nostra famiglia, ancora una volta, è costretta a subire ingiustificate offese alla memoria di Sarah da parte del sito web denominato ‘Nonciclopedia‘”. E prosegue: “Dobbiamo sopportare l’ennesimo attacco da parte di chi utilizza internet con la pretesa e l’arroganza di presentare come satira quel che è, e rimane, solo ed esclusivamente un insulto gratuito, fatto di espressioni ingiuriose ed immagini deplorevoli. Espressioni ed immagini che, si ripete, non possono certamente ritenersi manifestazione del diritto di satira”. Ancora nella nota si legge: “Episodi del genere, intollerabili, specie se ripetuti e continuati nel tempo non fanno che rinnovare un dolore mai sopito ed infangare ulteriormente il ricordo di Sarah”. E conclude: “Abbiamo deciso, a questo punto di intraprendere tutte le necessarie ed opportune iniziative giudiziarie interessando le competenti Autorità finalizzate a porre fine a questa ennesima e gratuita mortificazione del nostro dramma, anche attraverso la rimozione della pagina incriminata”.
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La “memoria offesa” di Sarah Scazzi: sotto accusa Nonciclopedia
Pubblicato da tdy22 in febbraio 27, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/27/la-memoria-offesa-di-sarah-scazzi-sotto-accusa-nonciclopedia/
Inizia l’appello per l’omicidio Scazzi, l’avv della difesa polemico con la giustizia
E’ tutto pronto per il processo del Tribunale d’appello per l’omicidio Scazzi che dovrà esaminare anche la richiesta di scarcerazione di Sabrina Misseri, condannata all’ergastolo in primo grado per l’omicidio della cugina Sarah «Sabrina è a pezzi. Credo che abbia deciso di venire in tribunale per assistere all’udienza esclusivamente per prendere aria, per uscire dalla cella, per vedere la strada che separa la casa circondariale da Palazzo di giustizia, per guardare due alberi, vedere qualcosa». Lo ha detto all’ANSA l’avv. di Sabrina, Nicola Marseglia. «Il fatto che, a distanza di dieci mesi dalla sentenza, la Corte d’Assise non abbiamo ancora depositato le motivazioni – ha aggiunto Marseglia – è un motivo di sofferenza perchè tutto questo ritarda, congela, i tempi processuali, dilata nel tempo la celebrazione del processo di secondo grado. Però, non abbiamo rimedi dal punto di vista formale. Anche il fatto di aver presentato questo ricorso, in qualche modo è conseguente al ritardo nel deposito delle motivazioni della sentenza. Non si può – ha obiettato il legale – aspettare sempre tutto e tutti per esercitare a pieno il diritto di difesa». Polemica quindi da parte dell’avvocato della difesa contro la giustizia e i tempi biblici che davvero dilatano anche il dolore dei familiare delle vittime che attendono per anni giustizia e per gli stessi imputati che restano in attesa di giudizio, incerti sulla loro condanna.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 18, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/18/inizia-lappello-per-lomicidio-scazzi-lavv-della-difesa-polemico-con-la-giustizia/
Zio Michele si è impiccato, lo scrive “Oggi”, ma poi arriva la smentita”
La notizia è stata battuta dal sito online del settimanale “Oggi” che citando una fonte ha scritto:
Giallo di Avetrana, stando a una fonte di Oggi.it, Michele Misseri, il contadino che si era autoaccusato dell’omicidio di Sarah Scazzi, si sarebbe tolto la vita, impiccandosi. Per ora non si conoscono ulteriori dettagli, ma pare che l’uomo si sia suicidato in campagna.
Michele Misseri è stato condannato in primo grado a otto anni per l’occultamento di cadavere di Sarah Scazzi. Sua figlia Sabrina Misseri e la moglie Cosima Serrano furono giudicate colpevoli dell’omicidio di Sarah e per questo condannate all’ergastolo.
La fonte che cita Oggi è probabilmente il Corriere del Mattino che ha riportato, secondo il loro sito, alcune agenzie di stampa che parlavano del rinvenimento di zio Michele alle 16.30 di venerdì, impiccato ad un pino, paventando un’eventuale violenza precedente a causa delle ferite sul volto:
E’ stato trovato morto oggi nelle campagne del salento in contrada Macchie alle ore 16,30 circa. L’anziano si è tolto la vita impiccandosi ad un albero di pino, nei pressi della masseria Montefiore non lontano dalla ferrovia. Sul posto sono intervenute tempestivamente le forze dell’ordine. Il medico legale ha subito constatato il decesso. L’anziano, più volte aveva minacciato il suicidio a causa dell’enorme depressione scaturita dalle vicende di cui è stato protagonista negli ultimi tempi. La scoperta è stata fatta da una coppia di fidanzati della zona che si era appartata nelle vicinanze. La sua auto presenta vistose ammaccature sulla fiancata destra e sul paraurti posteriore. Il RIS dei carabinieri della locale stazione sta indagando su possibili cause diverse dal suicidio, in quanto il cadavere presenta inoltre alcune ferite sul volto.
A smentire il tutto ci ha pensato il quotidiano locale La Voce di Manduria, che spiega:
Così la falsa notizia della morte di Michele Misseri per impiccagione ha intasato il centralino della caserma dei carabinieri di Avetrana e i contatti privati dei militari della caserma costretti anche loro a verificare la drammatica notizia. Ma il contadino, all’insaputa di tutto, si trovava beatamente nella sua villetta bunker di via Grazia Deledda.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 11, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/11/zio-michele-si-e-impiccato-lo-scrive-oggi/
Sopravvissuti (un po’ ammaccati) agli ultimi 7 giorni… la nostra top!
A tutt’ora, i politici del Pd, il partito allo sfascio, commentano quello che sta accadendo con una lettura che, una volta in più, dimostrano quanto lontani siano dagli elettori: le sedi provinciali sono occupate, i giovani del partito hanno acclamato Rodotà manifestando lungo tutto lo stivale, i militanti hanno urlato “Vergogna” ai loro rappresentanti… e il commento che arriva suona simile a: gli elettori sono delusi a causa dei franchi tiratori. Dei franchi tiratori??? Forse è deluso da chi il voto l’ha dato inciuciando con l’acerrimo nemico Berlusconi che, una volta di più, ha compattato il suo partito. Del resto questa è stata la settimana delle elezioni del Presidente, che hanno portato alla ri-nomina di quello stesso Napolitano che fino al giorno prima negava con tutto se stesso la possibilità di tornare sui suoi passi. Come si suol dire… non c’è due senza tre: Berlusconi aveva fatto marcia indietro per poi tornare in campo, Monti aveva assicurato di non essere un politico e che avrebbe fatto rientro alla sua Bocconi… se è vero che il quarto vien da sè, aspettiamo a vedere che inventerà Bersani per riaffacciarsi dalla finestra… Ma veniamo a noi, e a voi! In questa settimana quello che più vi ha incuriosito è stata la lettura che Travaglio ha dato di Marini, il nome condiviso sia da Pd che da Pdl il primo giorno di votazioni. Nome bruciato dallo stesso partito che l’aveva proposto, che ora non risparmia attacchi a chi “l’ha silurato” in sede di voto. Giustamente, conosciamo un po’ chi potrebbe governarci.
Al secondo posto però ecco il suicidio di Fermo Santarossa, un imprenditore che, messo alle strette, ha preferito il suicidio al dover scegliere chi, tra i suoi dipendenti, licenziare. In uno Stato che strangola, in mezzo a litigi nelle alte sfere interessate solo ai propri interessi, c’è ancora chi conosce il significato del termine DIGNITA’, vissuta sulla propria pelle, non professata solo a parole. Dopo questa notizia, che è l’ennesima immagine di uno Stato malato, questa settimana siamo stati sconvolti dalle tante, troppe, manifestazioni di odio ma non solo. Viene da pensare a debolezza, incapacità di affrontare la vita e le sue situazioni, ad un essere “viziati” nell’anima. Sembra che le persone si aspettino di poter avere sempre e comunque quello che vogliono e, se non l’ottengono, l’unica via d’uscita è la violenza. In particolare, questa settimana, c’è stata l’aggressione a Lucia Annibali, un’avvocatessa sfregiata al volto con l’acido per ordine del suo ex che, creatosi l’alibi, ha ingaggiato due persone perchè facessero il lavoro sporco al posto suo. E sempre in tema di violenze ingiustificate ed ingiustificabili, una telefonata anonima ha permesso ai carabinieri di ritrovare i resti di una donna in un sacco nero, Denise Morello ha perso la vita per mano del suo ex, che “l’amava tanto”, troppo, in maniera così assoluta da aver preferito ucciderla che permetterle di vivere senza di lui e, ancora, Michela Fioretti ha perso la vita per mano dell’ex marito, incapace di sopportare la separazione tanto da preferire uccidere la donna e tentare il suicidio, e poco importa dei due figli piccoli. Ma questa settimana è stata anche la sentenza del caso Scazzi: per l’omicidio della giovane Sarah, Sabrina e Cosima sono state condannate all’ergastolo. Altre due notizie hanno attratto la nostra/vostra attenzione: una coppia sorpresa a far sesso sul cofano dell’auto ha picchiato il proprietario della vettura mentre si è scoperto che la società che produce il musical Shrek non paga gli artisti. Passando dall’Italia all’estero, per tutta la settimana abbiamo seguito prima l’attentato alla maratona di Boston, in seguito le varie teorie offerte dagli inquirenti per poi osservare la caccia ai due ragazzi sospettati dall’Fbi. Con tutta questa violenza, questa crudeltà gratuita, c’è ancora chi vorrebbe riempire di fiori i cannoni e pensa che, alla fin fine, meglio fare l’amore che la guerra, se poi lo si fa “con perizia”, allora la vita potrebbe tingersi di tinte diverse: vogliamo leggerlo così l’interesse per il Kama Xcitra, che svela il Kamasutra in 3D.
Ci auguriamo che la settimana prossima ci regali qualche sorriso, ci porti un po’ di leggerezza, ne abbiamo bisogno. Per questo vi salutiamo con questo video, per ricordare che abbiamo un bimbo in noi, che ha bisogno di divertirsi e stare bene, cerca armonia e un po’ di leggerezza. Sperando che tutto quello che sta accadendo possa essere presto bilanciato!
Good night, and good luck!
Pubblicato da tdy22 in aprile 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/21/sopravvissuti-un-po-ammaccati-agli-ultimi-7-giorni-la-nostra-top/
I giudici respingono il ricorso dei difensori di Misseri! Conferma obbligo di dimora.
Il Tribunale della liberta’ di Taranto ha confermato l’obbligo di dimora ad Avetrana per Michele Misseri, l’agricoltore accusato di aver sottratto il cadavere della nipote 15enne Sarah Scazzi il 26 agosto 2010 e che da due anni si accusa anche del delitto. I giudici hanno così respinto un ricorso presentato dal difensore di Misseri, l’avv. Luca Latanza. Secondo il Tribunale, ci sarebbe pericolo di reiterazione di condotta illecita della stessa specie da parte di Misseri.
Pubblicato da tdy22 in marzo 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/21/i-giudici-respingono-il-ricorso-dei-difensori-di-misseri-conferma-obbligo-di-dimora/
Entrando in una nuova settimana… il Top di quella appena finita!
Una settimana di sismi quella italiana, non solo letterali (lo Stivale è stato afflitto da diversi terremoti di lieve entità) ma soprattutto politici e scandalistici. Mentre si aspetta l’insediamento delle Camere e l’inizio del Conclave, con politici afflitti da ansia di prestazione parlamentare e cittadini eletti che si apprestano ad entrare là dove si decidono le sorti del nostro Paese, ecco un ripasso veloce di quello che è accaduto negli ultimi giorni e ci/vi ha coinvolti di più.
Il caso Sarah Scazzi. Dopo la requisitoria del PM che ha richiesto la condanna all’ergastolo per Sabina e Cosima e 9 anni di reclusione per zio Michele, ecco che altre domande sorgono. Sarah ha scritto nel suo cellulare un sms mai inviato che sembrava un presagio di quello che sarebbe successo (L’ultimo sms di Sarah, ma mai inviato!). La ragazza temeva per la sua vita? E questa paura era collegata a ciò che sapeva? A quanto pare voleva raccontare dei festini a cui Sabrina prendeva parte. Serate con amici che diventano mortali per chi vuole denunciarle? Sarah tra festini e strip, bugie o verità nascoste?
Passando da un’aula ad un’altra, a più di una in effetti, Berlusconi e la sua guerra dichiarata alle toghe è stato uno degli argomenti che più ha scaldato gli animi. Pro o contro, nessuno è rimasto indifferente. Dalla condanna per il caso Unipol all’uveite del Cav che gli è costata un ricovero ospedaliero al fatto che non ci sia stato nessun impedimento secondo la Corte e quindi il processo per il caso Ruby possa continuare dopo che era slittata l’udienza per Mediaset. Nel frattempo il Pdl ha organizzato una manifestazione per il 23 marzo contro le toghe e gli esponenti hanno proposto un’altra manifestazione già domani, ricevendo però un secco no da parte del Cavaliere.
Mentre Bersani prosegue la sua corsa al ruolo di Premier, ingaggiando una guerra mediatica con Grillo e non ascoltando i ripetuti appelli di Renzi, i vertici del Monte Paschi tremano. David Rossi, capo della comunicazione, si è suicidato lasciandosi dietro solo un biglietto con scritto “ho fatto una cavolata” e molti interrogativi. Le indagini nel frattempo si sono intensificate e nuove, scottanti realtà, sono venute alla luce.
Se il caso Tremonti ancora non è arrivato a ricevere quello che noi riteniamo essere il giusto grado d’indignazione (del resto è “il colpo di scena” più recente), il caso del tesoretto della Cisl, ben custodito da Bonanni, ha richiamato l’attenzione di molti: il sindacalismo è altra cosa!
Forse quello che maggiormente è passato sottovoce è il capitolo Vatileaks, messo un po’ in ombra dall’attesa che venisse decisa la data del Conclave. Presto avremo un nuovo Papa, un uomo in cui speriamo di poter riporre la nostra fiducia, non obbligatoriamente come guida spirituale, ma come persona in grado di essere al passo con i tempi e con gli stessi insegnamenti che la Chiesa predica: accettazione, tolleranza, amore, rispetto. Vogliamo una società giusta, equa, dove non ci sia il costante pensiero che qualcosa d’importante ci venga celato e, soprattutto, chiediamo ci sia coerenza.
Il rispetto per il prossimo e la sua libertà di essere se stesso è il primo passo.. Questo dovrebbero ricordarlo anche i politici quando si riuniranno: di certo non hanno dato buona prova di sé e ancora ci domandiamo: “Che sarà di noi?”
Con l’augurio che questa domanda possa trovare presto una risposta… ecco il video più visto questa settimana in Italia (e per chi ancora si domandasse cosa sia l’Harlem Shake… qui saranno fugati i vostri dubbi!)
E la prossima settimana? Saremo in prima linea, per continuare a tenervi aggiornati!
Aspettando quello che verrà… e con un ultimo saluto al Presidente Chavez…
Good night, and good luck!
Pubblicato da tdy22 in marzo 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/10/entrando-in-una-nuova-settimana-il-top-di-quella-appena-finita/
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