Il futuro di Pogba è scritto?

pogba-paul-tuttacronaca-mercatoNon può certo passare inosservata la voce che rimbalza con insistenza in terra francese: Paul Pogba verrebbe scambiato, nella sessione estiva di mercato, con Marco Verratti. Oltralpe, come spiega Juvelive.it, si parlacon insistenza di un’offerta del Psg con l’inserimento di un conguaglio a favore dei bianconeri. A riportare la notizia è L’Equipe che però precisa quanto la Juventus sia pronta a fermare tutto a meno di clamorosi conguagli.

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Juve tenuta sotto scacco da Raiola?

pogba-tuttacronacaPriorità in casa bianconera è blindare Paul Pogba, che è  sotto contratto fino al 2016 ma con un solo milione di ingaggio. Entrambe le parti desiderano ridiscutere il compenso del francese: Raiola chiede quattro milioni, cifra a cui Marotta però non intenderebbe arrivare. Il procuratore ha quindi dettato un’alternativa: far arrivare Abate dal Milan. Ignazio era già stato cercato in passato tanto da Marotta quanto da Pratici e c’è comunque la consapevolezza che per trattenere il centrocampista 20enne servirà uno sforzo economico. Il nodo è nel fatto che l’esterno rossonero era in scadenza quest’anno ma ha prolungato il contratto fino al 2015, il che significa che i rossoneri pretenderanno un compenso economico importante: non si andrà sotto agli 8 milioni. La situazione va valutata e la Juve, oltre al fatto fondamentale di trattenere Pogba deve fare i conti anche con la necessità di un esterno offensivo. Molto dipende anche da quello che Raiola concederà.

“Pogba è come un Monet”. Raiola prova a blindare Paul

paul-pogba-tuttacronacaPaul Pogba è un pilastro nella squadra di Conte e non c’è addetto ai lavori che, incantato dalle sue reti e dalle sue prestazioni, non lo definisca un fuoriclasse assoluto nonostante i suoi 20 anni. Motivo per il quale i grandi club europei l’hanno inserito nella lista dei desideri per quel che riguarda il calciomercato. Tra questi, anche Real Madrid, Chelsea, e Manchester City. E se Andrea Agnelli ha già chiarito che sarà dura trattenerlo in caso di offerte pesanti, il valore del centrocampista lievita inesorabilmente, tanto che il club sembra non voglia cederlo a cifre inferiori ai 60 milioni. Anche Mino Raiola, il suo procuratore, prova a blindare il suo gioiellino parlando a Sky Sport. Prima spiega che: “Il valore di Pogba? Credo sia come un Monet. Non credo che i grandi quadri vadano all’asta, i grandi quadri sono già dai grandi collezionisti…” E poi spiega: “Paul è in crescita, sta facendo grandi cose e in futuro migliorerà ancora. Ibrahimovic insegna che si può crescere ancora anche a 32 anni, figuriamoci a 20… Il valore di Pogba aumenta gara dopo gara, ci darà tantissime gioie”.

Chi arriva e chi parte? Le mosse del Milan a gennaio

Milan-tifosi-tuttacronacaLa nuova sede del Milan è stata inaugurata e ora in casa rossonera si approfitta della sosta per riprogrammare il futuro, con un riconfermato, per ora, Massimiliano Allegri che ha bisogno di rivedere qualcosa per quel che riguarda la rosa. Due nuovi giocatori sono già sicuri: il difensore francese Rami, che già si sta allenando con la squadra e potrà essere impiegato con l’anno nuovo,  e Keisuke Honda, il fantasista giapponese del CSKA Mosca che arriverà a costo zero. Entrambi titolari nelle rispettive nazionali, sono due arrivi di quelli “pesanti”, ma c’è da sfoltire la rosa, una volta scelto il progetto tattico su cui puntare. Tra chi parte troviamo Niang: il Milan è pronto a sfoltire il clan Raiola ed è probabile venga girato al Genoa in cambio di Kucka o Lodi. A rischio anche uno tra Pazzini e Matri, con il primo che deve rientrare da un lungo infortunio, e che probabilmente raggiungerà la Lazio, visto che al Milan interessa Lulic, mentre l’ex Juve che non convince. Se poi il laziale non dovesse arrivare, gli occhi sono puntati su Murru del Cagliari, il brasiliano Gabriel Silva dell’Udinese e lo spagnolo Alberto Moreno del Siviglia. ma non solo: osservati anche Plattenhardt del Norimberga e Ghoulam, franco-algerino del Saint-Etienne. E’ notizia delle ultime ore, inoltre, che ci sia interesse anche per l’ex interista Davide Santon e per l’ex juventino Mimmo Criscito, da poco tornato in nazionale. Per quel che riguarda la compagine di centrocampo, probabile la partenza di Nocerino, che potrebbe finire al Torino o alla Roma in cambio di Burdisso.

I nostri 7 giorni: quando cambia menu l’Italia?

7-giorni-tuttacronacaLuca Parmitano ha terminato la sua missione e lunedì mattina, alle 3.49, toccherà nuovamente il suolo. Chissà come gli apparirà la Terra “dal suolo”. Niente più cime innevate, alberi a ricoprire le brutture e distanze che tutto appianano. Abituato, letteralmente, a guardarsi attorno e vedere lo spazio infinito, come si ritroverà in mezzo a muri di burocrazia e macerie di quella che era l’Italia? Viene da chiederselo, perchè nella suoi 166 giorni di lontananza ci ha abiuati a spazi infiniti e ha condiviso con noi la bellezza del Mondo… visto dall’alto! Mancheranno a noi quelle foto che offrivano uno sguardo d’insieme che permetteva di vedere oltre. Ce lo chiediamo perchè in questi 7 giorni il tempo è trascorso ma tutto è rimasto uguale. Abbiamo continuato ad assistere ai soliti dibattiti, le solite prese di posizione, le solite proteste. La settimana è iniziata con i riflettori puntati sul ministro Cancellieri e Giulia Ligresti, con il primo che difendeva il suo operato e la seconda che, libera dalle sbarre, andava a fare shopping. Perchè in Italia possono cambiare volti e nomi, ma resta quel essere “amico di…” Ed ecco che ci si chiede: una questione umana, deve valere per un singolo, o la legge è davvero uguale per tutti? La fiducia nel sistema crolla, così come si sta sgretolando poco alla volta anche il Pdl, con quella lotta intestina che ormai è incarnata in Berlusconi e Alfano: se anche il “braccio destro” viene amputato perchè si permette di pensare con la sua testa, che ne sarà degli altri. Il governo intanto va avanti, prendendo tempo, parlando di una crisi dalla quale si uscirà “poi”, “un domani”, “un giorno”. Ora quel giorno è stato individuato a fine 2014. La teoria dei piccoli passi può anche andar bene, quando il tempo c’è e quando quei piccoli spostamenti in avanti si possono toccare con mano. Il problema sorge quando chi fa queste promesse non appartiene a quella categoria che si trova a dover chiedere costantemente aiuto ai genitori, ai parenti, agli amici per poter continuare a sopravvivere. Perchè tempo non c’è, non più. Quindi ora che Parmitano torna cosa gli offriremo? Il menù è variegato, ma non è mutato. Le lotte intestine proseguono anche nel Pd, un tempo erano le primarie che mettevano in contrapposizione Renzi e Bersani. Ora c’è Renzi contro il resto di un partito che crea scalpore anche solo per i tesseramenti. Un partito che tra i suoi esponenti ha il sindaco di Roma che pedala sempre più da solo e che si ritrova a fare i conti con l’ennesimo scandalo, quello dell’Atac, che ci mostra una volta di più quanto radicata e profonda sia la corruzione. E se non bastasse, si specula anche sulle tragedie, come la cresta sulla New Town de L’Aquila ha dimostrato. Con cosa addolciremo il ritorno del nostro uomo delle stelle?

7giorniMa ripercorrendo questa settimana non si può non ricordare anche il giallo sulla morte della 28enne Simona Riso, così come le migliaia di vittime del supertifone Haiyan che ha investito le Filippine. E non possiamo certo scordarci del clamore suscitato dall’apprendere la notizia delle baby squillo del Parioli, con la madre della più giovane delle due, appena 14enne, che la spingeva a vendere il suo corpo. La deriva di una generazione spesso abbandonata a se stessa, figlia di adulti che, forse, non sanno più comunicare con coloro che rappresentano il nostro futuro. Li si lascia da soli, magari in balia di web e televisione dove vengono appresi comportamenti rischiosi per la vita e modelli irraggiungibili che mettono a serio rischio la salute. Come la nuova moda dello svenimento indotto, ma anche quell’ideale di magretta del Thigh Gap e l‘anoressia che colpisce sempre più i giovani. E la tv questa settimana ha fatto parecchio discutere per quanto capitato ad Anna Oxa nel corso della trasmissione Ballando con le stelle. Se la settimana scorsa c’erano state polemiche, sabato l’artista è tornata ad esibirsi solo per infortunarsi e cadere a terra. La diretta è poi continuata, scatenando le ire del Codacons. Per fortuna il tubo catodico riesce anche a strapparci qualche sorriso prendendo spunto da personaggi positivi, ecco allora che arriva l’imitazione di Papa Francesco offertaci da Crozza: quel frigo sulle spalle forse non ci ricorda i nostri “pesi quotidiani”? E per chi era stanco di preoccuparsi (o disperarsi) sul proprio futuro con il sempre discusso tema delle pensioni, c’è stata la possibilità di guardare a un futuro più prossimo che riguardasse altro, con più precisione, la situazione del Milan, che si prepara a dire addio non solo allo storico ad Galliani ma, pare, anche all’intero clan Raiola, Mario Balotelli in testa. Per fortuna a gennaio sarà di nuovo stagione di calciomercato e, almeno per un po’, vedremo le cose cambiare veramente, anche se si tratta solo di panchine calcistiche. Un piccolo cambiamento però c’è stato anche in classifica: la Juve ha battuto il Napoli raggiungendo il secondo posto in classifica dietro alla Roma che si è dovuta fermare al pareggio. E proprio al Sassuolo è bello pensare: veniva considerato la Cenerentola del campionato, eppure ha guardato “dentro se stessa” dopo un’incredibile batosta contro l’Inter e ha imboccato un’altra strada. Noi vogliamo dare il bentornato a Parmitano con un augurio che riguarda tutti quanti noi: che anche se siamo “incastrati” in una vita che non ci appartiene, riusciamo a renderci conto che cambiare direzione è possibile (certo, non facile).

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

Tempo di divorzi in casa rossonera: addio a Balo e al clan Raiola

Mario-Balotelli-tuttacronacaBalotelli contro il Barcellona è partito in panchina e già questo potrebbe essere un segnale. Che va sommato alle recenti dichiarazioni del suo procuratore Raiola sul fatto che “potrebbe non terminare la sua carriera in Italia”. E sembra che non si dovrà aspettare a lungo prima di rivedere il giocatore partire per un nuovo club. Il Milan sta mostrando il peggio di sè con appena 12 punti in 11 partite e in casa rossonera si corre ai ripari. E si pensa ai tagli. Se la panchina di Allegri è gravemente compromessa, sembra si possa dire lo stesso del rapporto con Mino Raiola, soprattutto da quando è stata ventilata l’ipotesi di un tutor per il suo pupillo. Che se è destinato ad andar via, con tutta probabilità varcherà la soglia con gli altri giocatori del clan del procuratore. Questo almeno stando a quanto riporta il Corriere dello Sport. Non si parla di ipotetico futuro: i saluti avrebbero luogo a gennaio, quando SuperMario potrebbe essere ceduto al Psg. Niente Chelsea di Mou, che lo accoglierebbe a braccia aperte ma che non ha alle spalle i capitali del club francese mentre in casa Milan l’idea è chiara: addio sì, ma per non meno di 30 milioni. E se Balo potrebbe ritrovare presto l’amico Ibrahimovic, Abate, in scadenza a giugno 2014, non vedrà prolungato il contratto e si accaserà quasi certamente alla Juventus. Ma del clan Raiola fanno parte anche Niang, per il quale si proverebbe nuovamente a trovare un accordo con il Santos, e Robinho, del quale non si conosce ancora la porta d’uscita. Ma per giocatori che partono, altri ne devono arrivare. Si attende quindi qualcuno per la difesa. Rami è già preso e intanto si mirerebbe a Sagna dell’Arsenal e a Burdisso della Roma. Per l’attacco, invece, l’obiettivo è quello di far decollare la nuova coppia Pazzini-Matri, con il primo pronto al rientro e il secondo in cerca di spazio.

Nel futuro di Balotelli c’è il Chelsea? Raiola non esclude il ritorno!

Balotelli-chelsea-tuttacronaca

Raiola non esclude il ritorno e forse Balotelli potrebbe davvero invertire marcia e vestire di nuovo una maglia inglese e potrebbe essere quella del Chelsea, dopo aver abbandonato quella del Manchester City.  Al Chelsea sarebbe allenato da  José Mourinho che già lo ha allenato all’Inter qualche anno fa. Sarebbe quindi un doppio ritorno non solo in terra inglese, ma affidato a un allenatore che già lo conosce e proprio  Raiola, procuratore dell’attaccante del Milan, intervenendo alla trasmissione di Italiauno Tiki Taka ha dichiarato: “Mario e Mourinho non si sono lasciati con odio, c’è stima reciproca. So che Galliani non è di questo parere, però di Balotelli si possono dire tante cose ma non che non sia una grande punta: di sicuro è una grande punta e magari nel Chelsea ci può stare”.

Il messaggio di Raiola non è stato gradito dal Milan che sarebbe infuriato per le frasi del procuratore. Intanto dopo il piccolo incidente capitato ieri con la sua macchina Balotelli sarà regolarmente a Milanello e domani in campo contro la Lazio.

Balotelli coinvolto in un incidente automobilistico

Mario-Balotelli-incidente-tuttacronacaNon è certo il migliore dei periodi questo per Mario Balotelli. Solo ieri il giocatore aveva deciso di cambiar vita: via la cresta, gli orecchini di diamanti, la villa e anche la sua amata Ferrari. E oggi si trovava a bordo di un’auto aziendale della società rossonera (anche se ancora non è certo, visto che c’è chi parla dell’Audi dell’attaccante), diretto a Brescia per trovare la sua famiglia, quando è stato coinvolto in un tamponamento in autostrada. Al momento non sono ancora conosciute dinamiche ed entità dell’incidente, ma il giocatore non ha riportato conseguenze. A darne la notizia Sport Mediaset, su comunicazione fornita dal Milan, che si è limitato a confermare l’incidente stradale, senza tuttavia fornire aggiornamenti né sullo stato di salute del numero 45 né sull’entità dei danni.
balo-tweetOvviamente una simile notizia non poteva passare inosservata e la rete si è subito attivata: ecco allora che in Twitter è comparso l’hashtag #Balotelli. Una prima, istintiva preoccupazione a sentir parlare di un incidente automobilisco è poi scemata quando si è saputo che si trattava in realtà di un tamponamento. Le condizioni di salute non sono ancora state accertate, ma c’è già chi fa dell’ironia.

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Vita nuova, look nuovo! La svolta di Balotelli

balotelli-nuovo-lookI media e i tifosi (rossoneri e non) gli stanno sempre addosso? E SuperMario cambia vita! Dopo le polemiche per le ultime balotellate, come il litigio con l’arbitro che gli è costato una squalifica di tre giornate e il tweet infelice dove negava di essere un simbolo anticamorra, senza contare le lamentele per il volo in ritardo dopo la partita della Nazionale e la manata alla telecamera all’arrivo in stazione a Napoli, dopo un vertice a Milanello con Galliani e il suo procuratore Raiola, l’attaccante ha deciso di dare una svolta alla sua vita. E visto che tagliare i capelli è visto come un simbolo di cambiamento… ha detto addio alla sua cresta. Non solo, si è tolto gli orecchini di brillanti, rinuncerà alla sua Ferrari e anche alla lussuosa villa di Limido Comasco, optando per un più sobrio appartamento a Milano. Via quindi a tutti i simboli che l’hanno caratterizzato, il tutto sotto consiglio di Raiola, per stare più vicino ai compagni di squadra. Il “nuovo Mario” non sarà neppure affincato da un tutor, come s’ipotizzava negli ultimi giorni. Da domani si ricomincia. Tra gli obiettivi, anche dimenticare la sconfitta di oggi contro il Parma.

Raiola furioso con i media: stop con le invenzioni su Balotelli

balo-raiola-tuttacronacaContinua a far parlare di sè l’agente dei calciatori Mino Raiola. Se qualche giorno fa aveva dichiarato che SuperMario potrebbe non terminare la sua carriera in Italia, oggi non solo ha rimarcato di voler riportare Balotelli fuori dai confini nazionali, ma si è anche sfogato contro la stampa, colpevole di rendere impossibile la vita del giocatore. La “notizia” di troppo è quella che racconta di un tutor per il suo campione, un ex poliziotto del G8 che il Milan avrebbe ingaggiato per riportare il rossonero in carreggiata. Il procuratore sportivo ha parlato di pura invenzione mediatica e ha anzi dichiarato guerra annunciando che alla prossima falsità pubblicata dai giornali, scatterà la denuncia.

Per Balotelli non ci sono tutor, questa è un’invenzione dei media. Il Milan non ha messo alcun tutor, è una cosa che non permetterei. Se viene ancora detta questa cosa del tutor, io passo alla denuncia. Forse ho sbagliato a riportare Mario in Italia, non so come faccia a sopportare questa pressione 365 giorni l’anno.

Insomma, per Balotelli il copione resta lo stesso di quando era al Manchester City: Mario continua ad essere bersagliato dai media in ogni aspetto della sua vita. Del resto il calciatore ha sempre tenuto comportamenti abbastanza eccentrici da richiamare l’attenzione su di sè, anche se alcune volte le notizie, effettivamente, non c’erano. Con un simile atteggiamento di entrambe le parti, non sarà facile uscire dal circolo vizioso e Raiola ha predicato tranquillità da parte della stampa, aggiungendo che la situazione ha risonanza anche all’estero, dove la bella figura non la fa nessuno. L’agente ha quindi ribadito che se Balotelli dovesse lasciare il Milan perché non riesce a condurre un’esistenza normale sarebbe davvero “una brutta cosa”.

La bomba di Raiola: Balo non terminerà la sua carriera in Italia

mario-balotelli-tuttacronacaPrima che iniziasse la partita del girone Champions che vede il Milan ospitare al Meazza il blaugrana del Barcellona, Mino Raiola ha lanciato una bomba a difesa del suo pupillo, SuperMario. “Il bombardamento mediatico? Solo lui può sopportare queste cose, non so se io ce l’avrei fatta. Purtroppo bisogna accettarlo. Siamo tornati ai vecchi tempi in cui si parlava solo di Mario Balotelli. Può lasciare l’Italia per questa ragione? Sicuramente l’Italia non sarà la fine della sua carriera, ma abbiamo altri quattro anni col Milan e non pensiamo di voler lasciare l’Italia per questa ragione”, ha detto l’agente dell’attaccante rossonero e Nazionale.

Balotelli chiede scusa… in terza persona!

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Forse rimozione, forse voleva imitare Giulio Cesare o Ravanelli, le scuse di Balotelli arrivano… ma le fa in terza persona  ”Mario ha sbagliato – ha aggiunto parlando in terza persona – E’ stato provocato e ha sbagliato a reagire. Ma non ha ammazzato nessuno”

Balotelli ”ha chiesto scusa perché sa di aver deluso i suoi compagni, i tifosi e la società. ‘Le scuse le ha volute fare Mario – ha spiegato Raiola, manager di Balotelli, intervistato da Milan Channel – vengono dal suo cuore, nessuno lo ha obbligato anche perché se lui non vuole fare una cosa non la fa”: ha fatto sapere da Raiola da Milanello, dove l’attaccante ha fatto mea culpa per la sceneggiata di domenica con l’arbitro Banti, che è costata 3 turni di stop.

Shopping per Balo… ma con lui c’è solo un uomo!

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Un giro di shopping per le boutique del centro di Milano in attesa di tornare in campo per il campione Mario Balotelli. Ma stavolta al suo fianco non c’è la fidanzata di turno, bensì il suo agente Mino Raiola. Look sportivo per entrambi, SuperMario sfoggia uno stile da rapper, con tanto di cappellino e innumerevoli catenine.
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