Ieri il Valencia ha comunicato ufficialmente l’arrivo al Milan di Adil Rami e il giocatore fa già parlare parecchio. Il quotidiano sportivo spagnolo oggi ha reso noto che il francese dovrà infatti pagare alla sua quasi-ex società una multa di 250mila euro. Il motivo? A settembre il difensore ha rilasciato a Cadena Ser delle dichiarazioni con le quali si è scagliato non solo contro il tecnico Djukic ma anche contro alcuni suoi compagni, definiti “lecchini che non ci mettono la faccia”. “Da quando abbiamo perso Soldado, Costa e Albelda lo spogliatoio è nel caos. Djukic non dice le cose in faccia. Vedremo che fine faremo in questa stagione. Non mi trovo bene con lui”, ha aggiunto. Un primo passo che l’ha portato all’addio al Valencia. Di certo un “bel caratterino” da gestire per Allegri, che ha già le sue preoccupazioni con Balotelli…
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Rami ancora non è arrivato a Milano… ma già se ne parla!
Pubblicato da tdy22 in ottobre 18, 2013
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Il Milan si prepara a rafforzare la difesa: a gennaio arriva Adil Rami
Si sono giocate solo sette partite ma il Milan ha già dimostrato tutte le fragilità in difesa con 13 gol subiti, terza peggiore difesa insieme a Chievo e Sampdoria. Non si può giocare molto sull’alibi degli infortunati, visto che solo De Sciglio manca all’appello con Mexes (che però è stato sanzionato con 4 turni di squalifica) e Zapata. Svanito quindi l’ottimismo di Galliani che aveva detto che la squadra sarebbe stata all’altezza della lotta scudetto. Ma la difesa non si è dimostrata coerente con le aspettative e ora il campanello d’allarme è suonato con tutta la sua prepotenza. Proprio per colmare la lacuna della retroguardia a gennaio arriverà, in prestito e con diritto di riscatto fissato a 7 mln di euro, Adil Rami, difensore centrale francese di origine marocchine, di proprietà del Valencia. Attualmente il giocatore è fuori rosa nella sua squadra a causa di alcune affermazioni offensive che il giocatore avrebbe proferito nei confronti dell’allenatore Miroslav Djukic e anche del resto della squadra. Non certo il più facile dei caratteri quindi, soprattutto in uno spogliatoi dove sono già presenti Balotelli e Mexes, l’autore del pugno su Chiellini.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 8, 2013
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Giornate amare per i rossoneri: stadio chiuso una giornata e Mexes fuori 4
I cori di discriminazione territoriale da parte dei tifosi costano cari alla società rossonera: il giudice sportivo ha infatti deciso “l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse ed un’ammenda di 50mila euro per il Milan”. La decisione è stata presa da Tosel “per avere alcune centinaia di suoi sostenitori, alcuni minuti prima dell’inizio della gara, al 6° ed al 43° del secondo tempo, intonato un insultante coro espressivo di discriminazione territoriale nei confronti dei sostenitori di altra società”. Stadio Meazza chiuso dunque in occasione di Milan-Udinese, che si disputerà il 20 ottobre, alla ripresa del campionato dopo l’interruzione per gli impegni della Nazionale. Dal canto suo il Milan ha già reso noto che “Il Giudice Sportivo ha stabilito che l’AC Milan dovrà disputare la prossima gara casalinga a porte chiuse. Il provvedimento, che è privo di giustificazione, sarà oggetto di ricorso”. Ma Allegri, reduce dalla sconfitta contro la Juve, dovrà fare i conti anche con l’assenza di Mexes, squalificato per un totale di 4 giornate, una delle quali a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione nell’incontro allo Juventus Stadium. Sanzionato invece con tre turni il pugno che il giocatore ha inflitto a Chiellini. Secondo il giudice sportivo, “le immagini televisive documentano che nelle circostanze segnalate il calciatore rosso-nero, nella propria area di rigore particolarmente affollata per l’esecuzione di un calcio d’angolo, con un repentino movimento in avanti del braccio destro, colpiva da tergo con un pugno all’altezza del collo il calciatore bianco-nero, che cadeva dolorante al suolo. L’azione proseguiva senza che l’arbitro adottasse alcun provvedimento disciplinare in quanto, come precisato su richiesta di questo ufficio con mail pervenuta alle ore 15,18 odierne, l’episodio non era stato notato ne dal Direttore di gara ne dai suoi Collaboratori”. Inoltre Tosel ritiene “che il riprovevole gesto compiuto dal Mexes, del tutto avulso dal contesto agonistico per la distanza dal pallone a cui entrambi i protagonisti si trovavano, integri per l’evidente volontarietà, l’energia impressa e la delicatezza della zona (collo) attinta dal colpo, gli estremi della ‘condotta violenta’ sanzionabile ex art. 19, n. 4 lettera d) CGS, connotata, per consolidato orientamento interpretativo, dall’intenzionalità e dalla potenzialità lesiva”. “Ne consegue l’ammissibilità della ‘prova televisiva’ e la sanzionabilità del segnalato comportamento che appare equo quantificare nei termini precisati nel dispositivo”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 7, 2013
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Il pugno di Mexes ai danni di Chiellini, scoppia la polemica dopo Juve Milan
Juventus – Milan non poteva non aprire polemiche. Il big match vinto dai bianconeri inevitabilmente avrebbe lasciato polemiche e tanta delusione in casa rossonera dove sembrano sempre più insistenti voci di un possibile cambio di allenatore. Ma oggi la protesta dei tifosi juventini si concentra su Philippe Mexes che sugli sviluppi di un calcio d’angolo entra in contatto con Giorgio Chiellini nell’area di rigore milanista. Mexes strattona la maglia di Chiellini, poi lo colpisce alla spalla destra con un pugno mentre il difensore bianconero cerca di divincolarsi.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 7, 2013
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Verona-Milan 2-1. Inizia alla grande il campionato del Verona, delude il Milan
Ritorna il campionato di calcio della massima divisione ed è subito spettacolo al Bentegodi dove si affrontano Verona e Milan nella prima giornata del 2013/2014. La formazione ufficiale del Milan rispetta le indiscrezioni della vigilia con Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Nocerino, Montolivo, Poli; Niang, Balotelli, El Shaarawy, mentre ci sono novità fra gli scaligeri perché al centrocampo non ci sarà l’islandese Hallfredsson, bensì l’ex viola Romulo, mentre in attacco spazio per Bosko Jankovic al posto di Gomez.
Da sottolineare anche il prepartita con l’attacco di Matteo Salvini a Mario Balotelli. Interpellato dall’Ansa il vicesegretario federale della Lega Nord, gran tifoso del Milan, ha espresso il suo personalissimo parere sull’attaccante rossonero:
“Lo fischiano perché fuori dal campo è un cretino e per questo lo fischierebbero anche se fosse biondo e con gli occhi azzurri”.
Salvini ha poi aggiunto :
”Pensi a fare gol, a tirare calci al pallone perché fuori dal campo non è né un mostro di simpatia né un modello da seguire. A volte quel ragazzo è proprio un po’ scemo” e ha concluso il suo intervento dicendo ”Faccia gol e forza Milan – conclude – ma, per favore, non provochi più”.
Parte subito all’attacco il Milan e al 4′ Montolivo con una conclusione dalla distanza manda il pallone sopra la traversa.
Al 6′ Zapata svirgola un pallone e regala un calcio d’angolo al Verona. Due minuti più tardi c’è la gran botta 08′ – Gran botta di Balotelli dal limite dell’area, splendida la risposta di rafael che in tuffo respinge.
Al 10′ altro intervento perfetto di Rafael che trova il tempo giusto per uscire e togliere il pallone dalla testa di Nocerino.Nei primi minuti di gioco il Verona opta per un baricentro molto basso, che le consente di chiudere tutti gli spazi al Milan. Tuttavia al 14′ passa in vantaggio il Milan con un gol di Poli: passaggio filtrante di Balotelli in area di rigore per l’ex centrocampista della Sampdoria che passa in mezzo a due difensori ed piazza il pallone all’angolino con un tiro di piatto destro.
Tre minuti più tardi arriva la risposta del Verona: un tiro di Romulo che va alto sopra la traversa di Abbiati. Al 20′ l’arbitro ammonisce Jorginho per un fallo su Balotelli con palla lontana.
Un minuto più tardi arriva una cannonata di Balotelli su calcio di punizione; la palla però va alta sopra la traversa. Al 26′ arriva anche la prima ammonizione per il Milan. Il cartellino giallo è per Montolivo per una trattenuta su Toni dopo aver perso il possesso del pallone. Al 30′ pareggia il Verona con un gran gol di Toni. L’ex attaccante della Fiorentina ruba il tempo di testa su azione d’angolo a Constant e Abbiati è battuto.
Al 36′ ci potrebbe essere il raddoppio del Verona con un tiro dello stesso Toni dal limite dell’area, respinto male da Abbiati, ma sul pallone arriva per primo Abate che spazza via liberando l’area di rigore. A quattro minuto dalla fine del primo tempo l’arbitro ammonisce Jankovic per un fallo su Balotelli a metà campo. Al 43′ ci riprova Toni con una girata di testa dal limite dell’area, ma Abbiati blocca senza problemi.
Finisce il Primo Tempo sul risultato di 1-1.
Riassunto Primo Tempo: Il Milan ha controllato la partita per i primi venti minuti, trovando anche il gol con Poli. Poi, alla mezzora, il Verona trova il pareggio con Toni, sfruttando l’annoso problema sui calci da fermo dei rossoneri, e prende coraggio impensierendo in un altro paio d’occasioni Abbiati.
Riprende la partita e al 4′ della ripresa c’è subito l’ammonizione per Zapata per un fallo su Martinho che gli aveva rubato il tempo. Sugli sviluppi del calcio di punizione c’è poi, una grande parata di Abbiati su un colpo di testa ravvicinato di Jankovic. All’8 della ripresa Toni, schiaccia di testa in rete, per il gol del vantaggio del Verona e ribalta il risultato.
Poi spinge ancora il Verona che conquista un calcio d’angolo con Albertazzi in pressione offensiva. Sugli sviluppi del corner Donati, di testa, manda fuori. Il Milan frastornato prova al 14′ del secondo tempo con Montolivo, ma il suo tiro è respinto in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, la palla arriva a Mexes che prova, senza successo, una rovesciata. Cambio di campo repentino e tiro-cross di Martinho deviato in angolo da Abbiati.
Al 19′ della ripresa c’è il doppio cambio nel Milan; fuori El Shaarawy (fantasma) e Niang (incosistente) e dentro Emanuelson ed il giovane Petagna. Viene anche “graziato” Balotelli che in preda alla disperazione si tuffa in area di rigore. Calvarese invita il milanista a rialzarsi, ma non lo ammonisce per simulazione.
Al 32′ arriva un cambio anche per il Verona; fuori Martinho e dentro Juanito Gomez. Ultimo cambio per Allegri: fuori Constant, dentro Robinho. Milan tutto all’attacco. Sul finale tutto il Milan cerca il pareggio prima con una gran botta di Montolivo da fuori area, poi, con un tiro dalla distanza di Balotelli. In entrambi i casi Rafael nega il pareggio con due grandi parate in tuffo. Il Verona, anche per tirare il fiato opta per un doppio cambio: fuori Donati e Toni, dentro Hallfredsson e Cacia. Al 41′ con un intervento provvidenziale (e rischioso), Maietta mette la palla sopra la traversa della sua porta togliendola dalla disponibilità di due avversari. Un minuto più tardi Nocerino tiro da fuori e il pallone sorvola la traversa. Al 44′ ci potrebbe essere il 3 a 1 del Verona ma abbiati è bravo a distendersi su tiro ad incrociare di Cacia. Al 45′ c’è l’intervento sospetto di Moras su Balotelli in area di rigore. L’arbitro ha ammonito per proteste l’attaccante della nazionale.
Vince a sorpresa il Verona con una partita incredibile che davvero lascerà il segno.
La neopromossa batte il grande Milan di Balotelli, nel giorno in cui c’è anche il vertice del Pdl ad Arcore… è un cattivo auspicio? Sicuramente è solo una casualità, ma se si torna indietro nel tempo si possono scorgere fatalità simili, ogni volta che il Milan ha perso c’è stata una ripercussione politica su Berlusconi, mentre quando ha vinto il Cavaliere ha solcato le onde della politica con agilità e destrezza. Gli strani destini incrociati della squadra del cuore del leader del Pdl?
Aggiornamento 24 agosto 2013, 20.30:
Al termine della partita nel settore rossonero si scatena la violenza, al momento ci sono scontri tra i tifosi fortunatamente diminuiti dalle cancellate dello stadio che separano i settori. Seggiolini divelti e lanciati.
Pubblicato da tdy22 in agosto 24, 2013
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Siena-Milan… il futuro di Allegri in una partita 1-2
AL 2′ c’è già la prima azione importante della gara: sinistro improvviso di Robinho dal limite, Pegolo blocca in due tempi. Non passa neppure un minuto e ci prova anche Balotelli con un destro molto potente. Pegolo devia in corner. Angolo per il Milan: Terlizzi in scivolata salva su Zapata che stava per andare in rete! Siamo al 5′ quando Niang ci prova con un colpo di testa che esce sul fondo. Un minuto più tardi arriva la grande azione di Abate che dalla destra mette in mezzo per Nocerino che spara alle stelle. Al 10′ sinistro di Ambrosini smorzato da un difensore del Siena: nessun problema per Pegolo. Dopo un gran inizio adesso il Milan fa più fatica a portare pericoli dalle parti di Pegolo. E’ il 25′ quando va in gol il Siena con Terzi che solo sul secondo palo insacca di testa. Intanto al 21′ era arrivata anche la notizia che la Fiorentina era in vantaggio e il Milan era quindi diventato quarto in classifica. Al 29′ è il Milan che prova a reagire con la traversa di Balotelli. Gran cross di Abate per Super Mario che di testa colpisce il legno. Il primo tempo si chiude con la punizione di Balotelli a cui si oppone Pegolo. Il risultato del primo tempo stupisce, ma in fondo il calcio è anche imprevedibile e nel finale comunque il Milan ha provato a reagire colpendo anche un legno con Balotelli.
Il Milan entra in campo nella partita e si riporta immediatamente all’attacco con il cross di Balotelli per Nocerino anticipato da Terzi. Il Siena fa catenaccio e concede pochissimo ai rossoneri. Cross di Mexes, al 66′, per El Shaarawy che anticipa il suo avversario ma non trova la porta. Due minuti più tardi viene espulso Ambrosini per doppia ammonizione. Segue a poca distanza il rosso anche per Terlizzi che si prende il secondo giallo per un fallo su Pazzini. Partita nervosa nel secondo tempo in cui le squadre si fronteggiano in modo scorretto senza costruire azioni pericolose. A salvare il Milan a 10′ dal finale ci pensa Felipe che trattiene Balotelli in area. L’arbitro non ha dubbi e concede il rigore, dal dischetto Balo non sbaglia! Il raddoppio del Milan arriva a quattro minuti dal fischio finale. Cross di Montolivo per Mexes che calcia, Pegolo fa un miracolo ma il francese è ancora lì e ribadisce in rete! Alla fine il Milan con fatica batte il Siena, ma la partita non è certo delle migliori del campionato.
Partita davvero troppo nervosa a tratti e giocata con un ritmo lento, nel finale c’è solo il Milan… Allegri rimarrà?
Pubblicato da tdy22 in Maggio 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/19/siena-milan-il-futuro-di-allegri-in-una-partita-1/
GENOA E MILAN: ARRIVANO LE FORMAZIONI!
Inizierà alle 20.45 l’attesa partita Genoa-Milan, sfida fondamentale per entrambe le formazioni che hanno la necessità di ottenere punti per raggiungere i rispettivi obbiettivi.
I dubbi di formazione soprattutto in casa rossonera sono diversi visto che Allegri dovrà inevitabilmente tenere conto anche dell’importantissma sfida di Champions League in cui i suoi saranno chiamati martedì a Barcellona a confermare il risultato dell’andata per poortare a casa una qualificazione che sarebbe storica, anche se più di una volta ci ha tenuto a sottolineare che l’attenzione dovrà essere rivolta solo al campionato visto che il terzo posto rimane l’obiettivo prioritario. In casa rossobù, invece, non potrà giocare Marco Rossi, che non è stato nemmeno convocato, ma al suo posto dovrebbe giocare Rigoni.
Ecco quindi le formazioni probabili delle due squadre:
GENOA (3-5-1-1): Frey; Granqvist, Portanova, Moretti; Pisano, Rigoni, Bovo, Vargas, Antonelli; Bertolacci; Borriello. A disposizione: Tzorvas, Donnarumma, Toszer, Cassani, Ferronetti, Jorquera, Jankovic, Immobile. All.: Ballardini
MILAN (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Zapata, Constant; Flamini, Montolivo, Muntari; Niang, Pazzini, El Shaarawy. A disposizione: Amelia, Gabriel, Abate, Zaccardo, Yepes, Ambrosini, Nocerino, Traoré, Bojan, Robinho, Balotelli, Boateng. All.: Allegri
Pubblicato da tdy22 in marzo 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/08/genoa-e-milan-arrivano-le-formazioni/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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