Aveva 33 anni, Maria De Villota, l’ex pilota spagnola della Marussia, trovata morta questa mattina nella sua stanza d’albergo a Siviglia, dove avrebbe dovuto tenere una conferenza durante il congresso organizzato dalla Fondazione “Lo que de verdad importa” (Quello che è realmente importante) che è stato in seguito sospeso. La pilota avrebbe inoltre dovuto presentare a Madrid, il prossimo lunedì, il suo libro “La vida es un regalo”. La De Villota – sorella di Emilio, pilota spagnolo di Formula Uno ritiratosi nel 1986 – aveva gareggiato in Formula Palmer Audi prima di diventare anche collaudatrice per la Formula Uno. Secondo le poche indiscrezioni trapelate, i servizi sanitari hanno ricevuto una chiamata alle 7:23 di mattina che sollecitava assistenza sanitaria per una donna di circa 40 anni in un hotel a Siviglia Est, in via Avenida Alcalde Luis Uruñuela. Secondo quando riporta Cadena SER, l’ex pilota era morta da circa un’ora quand’è stata trovata, rendendo vano ogni tentativo di rianimazione che pure è stata effettuata.
Alonso ha saputo la notizia subito dopo la fine delle seconde libere a Suzuka: “È una notizia triste per tutto lo sport dei motori, era amica di tutti noi piloti. Non resta che pregare per lei e la sua famiglia, a cui sono vicino. Ho bisogno di qualche minuto per riflettere, ora ho molta tristezza”.
L’agenzia di stampa Efe, citando fonti della polizia, parla, come prima ipotesi, di morte per cause naturali.
Questo il video del terribile incidente nel quale la De Villota perse l’occhio un anno fa: