Il colpo grosso chiude un’era nello sport italiano. Ora è verosimile che cambino tantissime cose. Almeno così traspare dalle voci dei presidenti, che parlano di “necessità di dare una scossa”. Malagò è scoppiato in lacrime ed è corso ad abbracciare le figlie Vittoria e Ludovica. “E’ facile vincere – ha detto il presidente dopo l’elezione – ma è più difficile mettersi nei panni di chi non vince. Da sportivo e in assoluta sincerità voglio fare un abbraccio a Lello. Farò di tutto per onorare la più importante carica del Paese, e non solo di questo Paese”. La figlia Vittoria: “Anche se le ultime voci lo davano per sconfitto lui ci ha sempre creduto, ci abbiamo creduto”. La figlia Ludovica, arrivata ieri da Los Angeles: “Lui trasformerà lo sport italiano”.
Così Malagò ha commentato il suo successo: “Sono partito da zero, ho giocato questa partita in modo chirurgico, voto dopo voto, e sono sempre stato conscio della mia forza elettorale. Una cosa so fare: conoscere la gente, per me i rapporti personali sono tutto nella vita. Quando guardi negli occhi le persone, stringi loro la mano e ti impegni in un programma, mostrando lealtà e credibilità, puoi credere di poter vincere. E io ne ero consapevole da qualche settimana, anzi potevo avere qualche voto in più”.
CHI E’ MALAGO’
La Roma nel cuore, il calcetto per passione, e poi l’Aniene, il circolo diventato il suo gioiello. Giovanni Malagò, 54 anni il prossimo 13 marzo, papà separato di Vittoria e Ludovica, le gemelle 25enni avute da Lucrezia Lante della Rovere, in Giunta nel 2000 e poi nel 2009, è il nuovo presidente del Coni. Una laurea in economia e commercio con il massimo dei voti, è un imprenditore (Samocar) che non ha mai nascosto la grande passione per lo sport: da ‘agonista’ ha praticato il calcio a 5, vincendo tre titoli italiani con la Roma RCB e con la Nazionale ha partecipato ai mondiali in Brasile nel 1986. Nel suo curriculum sportivo ci sono però anche tennis, sci, nuoto, atletica, basket e canottaggio.