Dopo una settimana di incertezza il comune di Resana in provincia di Treviso è stato commissariato. Il sindaco Loris Mazzorato con la sua partecipazione al requiem per Erich Priebke a Paese, aveva creato una crisi nella maggioranza con l’indignazione dei suoi sostenitori e con le dimissioni di dodici consiglieri su diciassette che si erano dimessi. In quell’occasione il sindaco poi aveva equiparato i sindaci ai nazisti in quanto costretti a commettere crimini contro i cittadini. Affermazioni forti che hanno portato poi alle dimissioni del sindaco stesso.
«Se avessi fatto un passo indietro con la mia maggioranza – afferma Mazzorato – quasi certamente avrei avuto ancora il mio lavoro da sindaco fino al prossimo anno e poi probabilmente ancora. Invece non ho messo l’interesse economico davanti ai miei ideali. E sono contento così». Ma che genere di lavoro andrà a fare? Anche durante l’incontro di un paio di settimane fa in cui aveva incontrato la popolazione aveva detto pubblicamente che se qualcuno sapeva indicargli qualcosa gliene sarebbe stato grato. «Ho 49 anni e cerco lavoro come chiunque altro. Al momento mi va bene qualsiasi cosa, anche lavori manuali: magazziniere, addetto alle pulizie, credo che tutti i lavori abbiano pari dignità». Ma la politica? «Con la politica ho chiuso. Sono già 15 anni che faccio parte di questo mondo e ora è giunto veramente il momento di dire basta. Quello che ho fatto è servito ai cittadini per capire che si può cambiare. Purtroppo uno da solo non può cambiare il mondo, spero che ora siano proprio i cittadini a darsi da fare».