“Basta con l’austerity”, questo è il grido che si alza in Europa, ma i politici sembrano sordi anche se i dati parlano chiaro:
Nel 2011 quando è cominciata la cura Monti, il debito pubblico era il 120,8% del Pil e c’erano due milioni e 108mila disoccupati. Alla fine di quest’anno il debito pubblico è schizzato al 131,4% del Pil e i disoccupati sono 3 milioni e passa.
Questi sarebbero già dati sufficienti per evidenziare il flop della politica dell’austerity, ma invece l’Europa continua a dettare legge ai paesi costretti a innalzare tasse e tartassare i cittadini. A raccontare il meccanismo che sta portando all’impoverimento gran parte dell’Eurozona sarà il viaggio intrapreso da Riccardo Iacona nella nuova puntata Presadiretta che andrà in onda questa sera alle 21.05 su Rai 3. Le telecamere saranno puntate sulla Sicilia, per il Nordest ci porterà in Portogallo e Francia. In un racconto di Riccardo Iacona e Lisa Iotti, per la prima volta e senza censure e tabù, gli imprenditori e gli economisti metteranno in discussione la moneta unica, l’Euro, così come e’ stata concepita e lanceranno l’allarme sul futuro di questa Europa.
Naturlmente nel racconto di Presadiretta sarà raccontato anche l’esodo degli italiani che sfuggono dall’Italia per cercare fortuna altrove, soprattutto in Germania dove molti dei nostri connazionali, soprattutto giovani, espatriano per cercare lavoro.