The Brick Chronicle: i 12 più grandi omicidi degli Usa in Lego

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L’idea è alquanto bizzarra eppure gli ordini in Amazon stanno avendo successo. The Brick Chronicle ideato da Brendan Powell Smith ricostruisce con i mattoncini 12 grandi attentati ai presidenti americani che sono entrati nella storia mondiale. Da quello di Lincoln a quello JFK con meticolosa attenzione ai particolari, tutto prende vita attraverso il Lego diventando così anche un utile strumento a scopo didattico.

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Costruisci l’Apple Store… La mela sbarca nel Lego!

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Stop a casette e fiorellini, stop ad astronavi e mondi futuristici, il Lego cerca l’evoluzione e la trova nell’Apple Store. La proposta è partita come sempre dal sito che porta alla ribalta i creativi e li unisce in una grande comunità virtuale: Cuusoo, ovvero l’officina delle idee sul web dove chiunque può sottoporre il proprio progetto stavolta sembra destinata davvero a portare avanti questa sorprendente iniziativa che ha già visto innumerevoli sostenitori. L’Apple Store fai da te sarebbe composto di 800 mattoncini tra cui le minifigure di Steve Jobs e Steve Vozniake oltre naturalmente ad iPhone, iPad,iMac,etc… L’architettura del negozio rispecchierebbe davvero quel modello che ritroviamo identico in tutto il mondo: lo spazio in cui provare le nuove “creature” Apple, gli scaffali con accessori e il Genius Bar. Ma se avete un problema di Mac dovrete comunque andare al vostro centro assistenza di fiducia!

Quando la copertina di un disco… è fatta con i mattoncini!

cover-album-lego-tuttacronacaSi chiama Herry Heaton ed è lui l’ideatore del tumblr “Lego Albums“, dove raccoglie immagini simbolo delle cover di album cult che ha trasformato, con Photoshop, in collage dei mattoncini colorati più famosi del mondo: i Lego. Le copertine di Beatles, Rolling Stones, Blur, Daft Punk e decine di altri artisti si riconoscono a stento, ma i fan e gli appassionati di musica non faranno fatica a riconoscerle.

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I Simpson… a misura di mattoncino! Arrivano in formato Lego

lego-simpson-tuttacronacaIl progetto Cuuso permette ai fan dei Lego di proporre le proprie creazioni con i mattoncini: se i progetti piacciono ad almeno 10mila persone, inoltre, viene presa in considerazione l’idea di metterle in commercio. In questo modo l’azienda danese propone sempre nuovi set, a volte basati sulle serie Tv. Il primo dei quali, che dovrebbe essere disponibile a partire dal 1° febbraio al prezzo di 199.99 dollari, è quello dei Simpson. Presenti anche i sei protagonisti, Homer, Marge, Bart, Lisa, Maggie e Ned Flanders.

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Buddy Lego: i Bros catapultati nel mondo dei mattoncini

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Creatività, tecnica e tanta pazienza, questa la base per realizzare il remake dei Blues Brothers attraverso i mattoncini. Il buddy Lego, vero e proprio atto d’amore nei confronti di un film cult degli anni ’70, non è l’unico, ma sicuramente il più memorabile visto che la scena è di quelle davvero mitiche: l’inseguimento dei Blues Brothers all’interno del centro commerciale.

Questo il video che catapulta Jake ed Elwood nel mondo Lego:

Questa la scena originale del film:

 

Il mega concerto in Lego, ospita 20mila minifigure

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Un’opera monumentale, una vera e propria architettura riprodotta con il lego. I numeri parlano da soli: sono occorsi 13 trilioni di mattoncini Lego a Mario Fabrio per costruire un palcoscenico degno di uno stadio da 20mila minifigure. Che comprende backstage – con tanto di camion e ambulanze – team di lavoratori che hanno allestito la struttura, tecnici del suono, e pure un tappeto rosso per gli ospiti più esclusivi. E in scena non potevano mancare schermi video, schiere di altoparlanti, ma anche un tunnel sotterraneo con piattaforme idrauliche che fanno alzare il palco. Poi, ovviamente, una piattaforma rotante per portare il batterista al centro della scena.

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Il video Thriller riprodotto con i Lego: Michael Jackson versione “mattoncino”

lego-thriller-annette-joung-tuttacronacaI mattoncini Lego e Michael Jackson. Sembrerebbero non avere nulla in comune eppure c’è chi ha pensato ad unirli. L’idea è venuta ad Annette Jung, che già aveva attirato l’attenzione del The Huffington Post  lo scorso febbraio riproducendo con i mattoncini colorati la famosissima camminata dell’artista scomparso: moonwalking.

All’epoca la Jung aveva annunciato che era al lavoro per creare l’animazione di Thriller, che ora è diventata realtà. Unico appunto: nel video appaiono solo le prime scene della famosa clip.

Dieci piani… di Lego!

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Dieci piani, circa 35 metri, tanto è alta la torre di 500000 mattoncini di Lego che è stata realizzata a Wilmington, in Delaware, Stati Uniti, dagli studenti del locale liceo John Dickinson. La Lego Tower è entrata a pieno titolo nel Guinness World Record come la costruzione più alta mai realizzata con i mattoncini.

E se gli antichi avessero avuto il lego invece del marmo?

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Lui è un artista di New York, dal nome abbastanza esotico, Nathan Sawaya e immagina il mondo fatto a Lego… e perché non pensare che anche l’arte si possa esprimere con i famosi mattoncini colorati? E così ecco arrivare l’Urlo di Munch, la Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, ma anche la celebre  Monna Lisa di Leonardo. La mostra si chiama “The Art of the Brick” ed è visibile a Times Square, nelle sale dell’exhibition centre Discovery. Non c’è opera d’arte che che Sawaya non riesca a replicare dai busti romani alle pitture impressioniste ogni opera d’arte tra le sue mani può avere la sua copia in Lego.

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Per realizzare ogni opera Sawaya impiega tra le 2 e le 3 settimane di lavoro e, in media, tra i 15mila e i 25mila pezzi di Lego. “Incollo uno a uno tutti i mattoncini – rivela lui -. Dovendo spedire le mie creazioni in giro per il mondo c’è il pericolo che i destinatari aprano il pacco e si ritrovino una montagna di pezzetti di plastica”.

Quando la creatività sostituisce anche una gamba: una protesi coi Lego!

protesi-lego-tuttacronacaStava ricostruendo un’auto la giovane Christina Stephens quando la vettura è caduta e le ha schiacciato la gamba sinistra, obbligando la donna a sottoporsi aall’amputazione della parte inferiore dell’arto. Ma Christina non si è lasciata intimorire dall’infortunio traumatico e ha deciso di reagire con la creatività: si è così costruita una protesi costituita interamente di mattoncini Lego per sostituirla con quella che utilizza normalmente. Ora il video della sua opera spospola in rete e ricorda a tutti quanto sia importante reagire di fronte alle avversità anche con un po’ di autoironia.

Arriva l’auto fai da te: quasi un gioco… ma funzionante!

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La Toyota ha presentato la sua nuova auto elettrica, la Camatte 57s, all’ultima fiera dei giocattoli di Tokyo. Uno scherzo? No, perchè l’auto si monta e si smonta, come se si trattasse di una costruzione di mattoncini Lego o un mobile Ikea, pure essendo perfettamente funzionante. Ma è anche pensata per i più piccoli, come assicurano dalla causa automobilistica: “Sarà la vettura in grado di unire ulteriormente genitori e figli”. L’auto è personalizzabile grazie ai vari colori per la carrozzeria, disponibili 57 pannelli, e montando i pedali in modo che i bambini possano raggiungerli agevolmente. Ma per avvicinare i figli alla guida serve responsabilità, quindi   sarà necessario utilizzarla in un campo aperto oppure su una pista per go-kart. Al momento, comunque, l’auto resta soltanto un concept.

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Che la forza sia… con i Lego! Star Wars invade Times Square

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L’X-Wing Starfighter, astronave simbolo dell’alleanza ribelle nell’universo di Guerre Stellari, è atterrata a Times Sqaure. Dallo spazio mirano a invadere New York? No, solo ad accelerare i battiti del cuore degli amanti dei Lego. L’enorme navicella, infatti, è costruita interamente con i mattoncini più famosi del mondo ed è apparsa sulla piazza della Grande Mela acccompagnata dalla colonna sonora della saga Star Wars. L’astronave, infatti, è la replica perfetta del famoso velivolo spaziale ed è 42 volte più grande rispetto al modellino in vendita. E’ stato necessario un anno, e il lavoro di 32 modellisti, per progettarla e costruirla, per un totale di oltre 17 mila ore, ed è composta da più di 5 milioni di pezzi, per un peso di circa 21 tonnellate e 13,1 metri di lunghezza.

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“Proprio come i bambini amano sperimentare e affinare le loro abilità nelle costruzioni Lego, i nostri esperti amano mettere alla prova le proprie capacità creative”, ha spiegato Michael McNally, Brand Relations Director dell’azienda, che ha aggiunto: “Costruire una navicella 42 volte più grande del nostro modellino era una sfida a cui non potevano resistere”. L’evento, di per sè… “stellare”, è stato inoltre arricchito da uno spezzone, proiettato sui maxi-schermi della piazza, della prossima serie di Cartoon Network ‘Lego Star Wars: The Yoda Chronicles’, la cui premiere si terrà mercoledì prossimo. L’astronave da record resterà ora a Times Square fino a sabato 25 maggio per un’esposizione interattiva. Dopo di che, decollerà alla volta delLegoland California Resort, vicino a San Diego, per stazionarci fino alla fine del 2013.

Il libro, il film e il lego… 150mila mattoncini per le DUE TORRI!

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Chi vuole rivivere una delle battaglie più epiche della storia del cinema e una delle più belle pagine di letteratura mai scritte può oggi viverla anche attraverso i 150 mila mattoncini di Lego che hanno riprodotto il mitico scontro del secondo capitolo della trilogia de Il Signore degli Anelli, “Le due torri”.

Il fosso di Helm e la manciata di soldati Rohirrim che tentano di resistere all’assedio dell’esercito di 10mila Uruk-hai, questo è lo scontro che ha scatenato la voglia di due ragazzi, Rich-K & Big J, che con pazienza e 150mila mattoncini a disposizione – in cui sono inclusi anche i 17mila soldati in miniatura- sono riusciti a ricostruire il campo di battaglia . Un’impresa destinata alla storia… del Lego!

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Ed Sheeran e il suo video in Lego!

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Non tutti conosceranno Ed Sheeran, cantautore britannico famoso per Plus, ma sicuramente vale la pena di vedere il video“Lego House” girato interamente con i mattoncini più famosi del mondo. In realtà la canzone è del 2011 ed originariamente era interpretata da Rupert Grint. Ed Sheeran ripropone oggi il pezzo in questa nuova veste:  

Una ricostruzione perfetta di ogni singolo frame del video originale, dai più minimi dettagli, fino alle sfumature espressive.

Ritirato il “palazzo di Jabba” di Star Wars

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La Lego, storica azienda danese di giocattoli, ha deciso di ritirare dalla produzione il “Palazzo di Jabba”, dopo le proteste sollevate dalla comunità islamica austriaca che riteneva offensivo il prodotto. La polemica era nata a gennaio, dopo che un padre austriaco di fede islamica aveva scoperto come sua sorella avesse regalato il prodotto al figlio. Il gioco, rivolto a bambini di età compresa tra i 9 e i 14 anni, era stato così accusato di essere anti-islamico. Il personaggio protagonita del giocattolo, “Jabba the Hutt” viveva nella sua tana intergalattica, una cupola orientale dotata di razzi e mitragliatrici molto simile a una moschea. E si mostrava anche la Principessa Leia in catene, come sua schiava personale.

La Lego non aveva acconsentito al ritiro del gioco perché riteneva di aver immesso sul mercato solo la riproduzione del palazzo del film, quindi nessuna allusione all’Islam.

Poi, la società costruttrice del gioco ha cambiato idea: a partire dal 2014, il prodotto verrà ritirato. La decisione è arrivata dopo un incontro a Monaco di Baviera tra i leader della comunità turca e alcuni dirigenti della Lego.

La scuola di Potter diventa un set di Lego!

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Un’esperta di LEGO ha impiegato più di 12 mesi per completare la sua ricostruzione della scuola di magia di Hogwarts completo di decorazioni e addirittura di interni. Prima di iniziare l’impresa Alice Finch si è documentata attentamente analizzando i particolari del castello riportati nei libri della  J. K. Rowling, ha effettuato diversi sopralluoghi a Oxford, ha visto decine di volte i film ed è andata a visitare gli studi di Harry Potter. Poi ha ordinato, facendoli arrivare da tutto il mondo 400mila pezzi di lego e si è messa all’opera. nel video si può vedere il risultato:

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L’arte del brick! Sculture in lego in mostra a Singapore ad aprile

Il singolare artista si chiama Nathan Sawaya ed e’ un ex avvocato americano di quasi 40 anni.

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