Alle 17.35, come riporta www3.varesenews.it, il babbuino che da oltre due giorni è in fuga è stato addormentato da un veterinario specializzato nella cura di animali esotici ed è così stato possibile portarlo in un luogo sicuro. La bestiola, essendo ferita, avrebbe potuto rivelarsi aggressiva. Termina così, nella stazione ferroviaria di Busto Arsizio, in provincia di Varese, la rocambolesca fuga della bestiola che ha tenuto per due giorni con il fiato sospeso tanto le forze dell’ordine che le associazioni a difesa degli animali. Il babbuino, nelle sue peregrinazioni, dopo esser sceso dai tetti si è andato a nascondere, attorno alle 15, sotto un treno. Per riuscire a catturarlo è stato bloccato il convoglio e ci sono volute due ore e mezza per prenderla. Per le operazioni di ‘salvataggio’ si è stati costretti a bloccare parzialmente la circolazione. Alla fine il babbuino è stato preso ed è in buone condizioni; alcuni treni, invece, sono stati soppressi, secondo i dati di Trenord, e altri hanno hanno subito ritardi fino a 50 minuti sulle linee che transitano dalla stazione
Già due giorni fa la LAV (Lega Antivivisezione) attraverso un gruppo nato su Facebook, “Presidio di Asti”, aveva promosso per oggi una manifestazione pacifica di protesta contro gli eventi che hanno come protagonisti gli animali costretti a esibirsi su percorsi, che secondo molti, non sarebbero idonei. Oggi poi la tragedia si è consumata sul campo. Un cavallo poco prima che la gara avesse inizio è morto. Il sindaco, Fabrizio Brignolo, sia per questo, sia per le condizioni della pista, resa pesante dalla pioggia, ha deciso che fosse meglio sospendere il palio. Così il Palio d’Asti è stato sospeso a data da definirsi.
Un tragico incidente e una morte avvenuta sotto gli occhi degli spettatori rimasti increduli e shoccati dall’impossibilità anche di salvare l’animale, rimasto a terra durante la mossa: il cavallo, inciampato nel canapo, è caduto battendo la testa e disarcionando il fantino.
La Lega Anti Vivisezione sporgerà denuncia per la morte di un cavallo avvenuta oggi al Palio di Asti. Lo ha reso noto la responsabile del Settore Equidi, Nadia Zurlo, con una nota diffusa da Roma. «La Lav – afferma – sporgerà denuncia affinchè siano accertate le responsabilità di questa nuova e assurda morte. Sono solo i cavalli a pagare con la vita per spettacoli anacronistici e violenti, che devono essere aboliti, e quanto prima». Secondo la Lav, «gli ultimi cavalli morti in diverse manifestazioni dimostrano l’inefficacia di qualsiasi disposizione di sicurezza, è ora di fermare queste mattanze a cielo aperto».