Aveva perso circa 600 mila dollari in due tornei nei quali aveva partecipato, così Alessandro Bastianoni, asso del poker italiano, ha deciso di togliersi la vita a Lima. Bastianoni aveva 48 anni e il suo corpo è stato ritrovato grazie alla caparbietà della compagna Yeinni Ospina che vive in Colombia e dopo una telefonata avvenuta il 6 luglio in cui l’uomo le aveva raccontato con profonda tristezza delle sue perdite al gioco ha viaggiato in Perù alla ricerca di Bastianoni.
Alessandro Bastianoni, un noto giocatore di poker italiano, si è suicidato a Lima dopo aver perso una forte somma, forse anche 600 mila dollari, in due tornei ai quali aveva partecipato nella capitale peruviana.
La storia è pubblicata oggi con rilievo dalla stampa locale. Il corpo di Bastianoni, 48 anni, è stato ritrovato grazie agli sforzi della compagna, Yeinni Ospina, che vive in Colombia: dopo averlo sentito al telefono per l’ultima volta lo scorso 6 luglio, e avendo perso ogni sua traccia, ha viaggiato in Perù per cercare di ritrovarlo.
«Mi aveva detto che aveva perso molti soldi e nella sua voce si notava una profonda tristezza. Ho cercato di rallegrarlo ma è stato inutile», ha raccontato la donna, che si è messa in contatto a Lima con l’ambasciata italiana locale e la Direzione di Inchieste Criminali (Dirincri). Secondo Ospina, Bastianoni era arrivato a Lima lo scorso 13 maggio per partecipare al torneo Latin Series of Poker 2013, era ripartito dal paese il 31 maggio, e circa dieci giorni dopo era tornato nella capitale peruviana per un altro torneo, il Poker Star de Lima.
Grazie al telefono cellulare le autorità locali sono riusciti a recuperare il corpo di Bastianoni in un appartamento di lusso nell’esclusivo quartiere residenziale di Miraflores. Secondo le prime analisi l’uomo si sarebbe ucciso circa una decina di giorni fa, forse dopo la telefonata alla sua compagna. Vicino al cadavere di Bastianoni è stato ritrovato un flacone di cristallo che conteneva residui di una sostanza velenosa sciolta in acqua frizzante, una valigetta con 140 mila dollari in contanti e una lettera nella quale il giocatore chiedeva che i soldi che lasciava fossero usati per pagare la sua cremazione. Bastianoni era uno dei big del circuito internazionale del poker e partecipava a numerosi tornei soprattutto in Sudamerica.