Telecom in tilt e le lamentele si alzano da sud a nord, questo sembra essere solo l’ennesimo disservizio dell’Adsl Telecom, che già con Alice avevano avuto problemi infiniti. Il problema di questo Telecom Down potrebbe essere legato a peering esteri, l’interconnessione volontaria tra reti internet che siano distinte amministrativamente allo scopo di scambiare traffico fra gli utenti di entrambe, ma ancora nessun dettaglio arriva dall’azienda.
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Down di Telecom e da nord a sud si sollevano le lamentele
Pubblicato da tdy22 in febbraio 11, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/11/down-di-telecom-e-da-nord-a-sud-si-sollevano-le-lamentele/
Marino pedala sempre più solo
E’ Il Giornale a raccontare dell’attuale sindaco di Roma Ignazio Marino, che si trova a fare i conti con un Pd che sembra voltargli le spalle, stanco del suo atteggiamento, e trova invece appoggio presso Pdl e cinque Stelle. Sembra che neanche Goffredo Bettini, che fin qui l’ha sempre sostenuto, riuscirebbe più a parlargli neanche al telefono, tando da optare per candidare a segretario del Pd romano Lionello Cosentino, amministratore esperto ed ex assessore regionale alla Sanità, affinchè controlli da vicino il Primo Cittadino. “Dobbiamo tenere a bada quel matto”, avrebbe spiegato Bettini ai suoi. Ormai per il suo stesso partito Marino è diventato Forrest Gump e fa impazzire un po’ tutti. Dice la renziana Lorenza Bonaccorsi: “Prima Roma era governata malissimo da Alemanno. Ora però non è proprio governata, e non so cosa sia peggio”. Mentre un dirigente laziale dei democrat aggiunge: “Marino è ingestibile, irascibile, intrattabile, non ha rapporti con la sua maggioranza, diserta le riunioni con i consiglieri comunali, rifiuta quelle con i presidenti di Municipio”. E gli aneddoti non mancano: “Ha tutti i giornali romani contro, all’Atac succede di tutto e lui non ha ancora cambiato un solo dirigente, ha litigato con i Vigili urbani, con la Prefettura, con Caltagirone, con i commercianti, con diversi assessori, e pure con la donna delle pulizie che gli ha spostato una fioriera in ufficio”. Riporta Il Giornale:
Gli aneddoti al veleno, veri o falsi che siano, si sprecano. Quel che è certo è che le recriminazioni e le lamentele di Poteri forti offesi, associazioni di categoria scontente, lobby deluse, consiglieri esasperati si riversano tutte sul Nazareno. E i dirigenti Pd sono impotenti, perché il sindaco non risponde neppure al telefono, e disperati, perché temono che alla prossima occasione il tutto si tradurrà in una potente sberla elettorale. Il presidente del Consiglio comunale Mirko Coratti, Pd, a metà ottobre ha annullato la seduta. Per protesta contro il sindaco: “Ogni seduta costa 6-7mila euro e visto che la Giunta non produce atti e delibere da votare, è inutile buttare soldi”. Dall’insediamento di Marino, ha spiegato, “ce ne sono arrivate tre o quattro. Di grande rilievo, come la chiusura della discarica di Malagrotta e la pedonalizzazione dei Fori, ma non basta. È ora di affrontare i problemi della città”.
In tutto questo, come reagisce Marino? Prosegue pedalando, con il caschetto in testa come a non voler sentire quello che può venir detto attorno a lui mentre qualcuno tra i democratici ancora tenta di spezzare frecce, spuntate, a suo favore: “A Roma il Pd non esiste più, c’è solo un coacervo di piccoli ras ansiosi di nomine e potere: fa bene a ignorarli”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/09/marino-pedala-sempre-piu-solo/
Che vadano a lavorare! Il pensionato stanco di vedere i comunali fuori dagli uffici
Un pensionato non apprezza per nulla le scene a cui assiste quotidianamente e così ha inviato una segnalazione alla Procura di Udine, alla Corte dei conti e al Comune di Udine. Perchè questa decisione? L’uomo, abituato a incontrarsi la mattina con amici o ex colleghi in un bar del centro cittadino, è stanco di notare ogni giorno dipendenti comunali che, in orario di lavoro, passeggiano per strada, si fermano a parlare tra loro, a ridere, a fumare per strada, invece di svolgere le loro attività lavorative in ufficio. Così ha preso carta e penna per far sapere di essere “Disgustato dal fatto di notare che alcuni dipendenti del Comune di Udine si dedichino prevalentemente ai piaceri della vita varie volte al giorno in orario di lavoro”. E chiude “nella speranza che questo serva quanto meno a moralizzare un malcostume che non è solo un’erba che cresce nel Sud d’Italia ma anche nel laborioso Friuli”. In calce, anche la sua firma.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/23/che-vadano-a-lavorare-il-pensionato-stanco-di-vedere-i-comunali-fuori-dagli-uffici/
“Si vede tutto!” Quell’albergo dalle pareti di vetro nel Veneziano
Si fa subito notare l’Antony Palace Hotel, a Marcon, nel Veneziano. Spicca per le sue pareti di vetro. Le stesse che fanno sorgere le lamente dei residenti dei piani alti di due palazzine residenziali di Via Mattei. Il motivo? Gli ospiti dell’albergo non sempre si ricordano di chiudere le tende e così, la sera, con le luci delle stanze accese, le camere diventano dei grandi schermi attraverso i quali si può osservare ogni loro gesto. Anche quelli più personali. Con i residenti obbligati, loro malgrado, ad assistere quotidianamente a quanto avviene all’interno delle camere del quattro stelle: inconsce esibizioni i cui protagonisti sono gli ospiti distratti della struttura impegnati a sfilarsi i vestiti, stendersi nel letto, passeggiare, spesso con poche cose addosso, lungo la stanza, senza contare i momenti più intimi di coppia.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/09/si-vede-tutto-quellalbergo-dalle-pareti-di-vetro-nel-veneziano/
Ai Fori solo a piedi? I commercianti non ci stanno: calo degli incassi
Si pensa a una serrata, forse per l’intera giornata del 14 settembre, contro la pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Sono i commercianti dell’Esquilino a pensare alla protesta. La signora Maria Grazia Panella, titolare di uno storico panificio di fronte al Teatro Brancaccio spiega: “Siamo molto preoccupati per quello che sta accadendo: l’affluenza rispetto ad agosto scorso è in calo del 25-30% e se continua così saremo costretti a licenziare qualcuno. Il 14 settembre stiamo pensando di chiudere i negozi e scendere in piazza e restare lì, bloccando il traffico su via Merulana per un’intera giornata. Il sindaco non ci ha neanche ascoltati ma ci ha trattato come sudditi”. A lamentarsi è principalmente chi ha un esercizio commerciale in via Labicana e via Merulana. A preoccupare è il fatto che “i clienti non potranno più fermarsi con la macchina qualche minuto per fare acquisti”. Raccontano: “I vigili stanno già facendo multe alle auto in doppia fila e poi hanno ridotto i parcheggi su via Merulana. Non sono più a spina di pesce ma strisce blu parallele al marciapiede”. La pedonalizzazione, appena iniziata, allunga i suoi effetti anche su via Cavour, dove ad essere perplesso è il benzinaio a pochi passi da largo Corrado Ricci. A chi gli chiede come vadano gli affari in questo lunedì, primo giorno lavorativo da quando il tratto di via dei Fori Imperiali è stato chiuso al traffico spega: “Da stamattina non è passato quasi nessuno a fare benzina. La vedo molto dura: se continua così vado in bancarotta”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 5, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/05/ai-fori-solo-a-piedi-i-commercianti-non-ci-stanno-calo-degli-incassi/
Bocciato il giudice di Masterchef! Cracco si scusa senza riserve.
Carlo Cracco ha deluso 4 ospiti del suo ristorante, ma non ha trovato pretesti per nascondere il fatto: è uscito dalle cucine e si è avvicinato al tavolo per ascoltare le lamentele. Il problema si è presentato giovedì sera quando 2 coppie di amici, ospiti del ritorante di Cracco, si sono lamentati del servizio a loro dire “frettoloso e scortese” e hanno riscontrato una qualità, non adeguata al ristorante dello chef pluristellato Michelin, in un piatto di pesce e in un risotto di gamberi. Cracco immediatamente si è scusato e ha ammesso “Cose che possono capitare, il cliente ha sempre ragione. I piatti mi sembravano buoni, in cucina siamo in tre ad assaggiarli, qualcosa ci sarà sfuggito. Sul servizio non saprei dire, se non che gli altri 60 clienti non se ne sono lamentati, ma è certo che dovrebbe essere tutto perfetto. Non è una cosa che fa piacere”. Poi ha tenuto ad aggiungere Faccio notare che non sono uno di quelli che tira via i piatti. Comunque il parere del cliente è insindacabile: a noi cuochi non resta che rimediare, far finta di niente sarebbe peggio”
Alla fine non ha fatto pagare il conto e ha lasciato un biglietto di scuse invitandoli di nuovo al ristorante.
Sarà stata solo speculazione? Criticare un piatto del re di Masterchef per screditare il ristorante e l’immagine del Re di Masterchef o effettivamente il piatto non era all’altezza?
Pubblicato da tdy22 in marzo 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/10/bocciato-il-giudice-di-masterchef-cracco-si-scusa-senza-riserve/
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