Si è svolto oggi, nella map room della Casa Bianca, il terzo incontro tra il presidente statunitense Barack Obama e il Dalai Lama. Il presidente Obama, ha reso noto via Twitter il Consiglio nazionale per la sicurezza della Casa Bianca, “si sta attualmente incontrando con Sua Santità il Dalai Lama, quale leader religioso e culturale rispettato internazionalmente”. Prima dell’incontro la Cina aveva chiesto che venisse cancellato mentre un comunicato apparso sul sito del ministero degli esteri cinese, il portavoce Hua Chunying ha definito l’incontro con il leader tibetano in esilio una “enorme interferenza” degli Stati Uniti negli affari interni della Cina. “Esortiamo gli Stati Uniti a prendere in seria considerazione le preoccupazioni della Cina e ad annullare immediatamente la riunione pianificata.”
Tutti gli articoli con tag Italia-Esteri
Attesa domani a Roma la figlia della Tymonshenko… vento di pace in Ucraina?
Ancora è presto per parlare di pace anche se gli Stati Uniti sono stati perentori e hanno chiesto al presidente ucraino Viktor Ianukovich di ritirare immediatamente le sue forze di sicurezza e rispettare il diritto a una pacifica protesta, il clima nel paese è ancora di tensione e di violenza. Così il vice presidente vicario del Parlamento europeo, Pd, Gianni Pittella, incontrerà domani a Roma Yevhenia Tymoshenko, figlia della leader dell’opposizione ucraina attualmente in carcere, Yulia Tymoshenko, per fare il punto della crisi politica a Kiev e per discutere delle possibili azioni che Italia e Unione Europea possono adottare per ristabilire la pace e avviare un processo di democratizzazione del Paese.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 20, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/20/attesa-domani-a-roma-la-figlia-della-tymonshenko-vento-di-pace-in-ucraina/
Le compagne dei marò ora si aspettano la crisi diplomatica: “ora basta!”
Conferenza stampa, all’Ariston di Sanremo, alla quale sono intervenute le mogli dei due marò italiani ancora in India. “Questi continui rinvii sono un’ingiustizia, siamo stanche. Ora basta”, ha detto la moglie del marò Salvatore Girone, Vania Ardito, aggiungendo che ora, dopo il ritiro dell’ambasciatore italiano in India, si aspetta una “crisi diplomatica, perché l’atto deve avere il giusto peso”. Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, aggiunge che si tratta di “un atteggiamento di forza da parte del governo”. Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, interpellato dopo la conferenza improvvisata ha commentato: “Il tema dei nostri marò in India è estremamente delicato e importante, perché riguarda la vita e il futuro di due nostri connazionali, un futuro legato a una serie di variabili oggetto di valutazioni giuridiche anche di natura internazionale. Temi, questi, che scoraggiano chiunque non sia un organo di informazione di trattarli, tanto più all’interno del festival della canzone italiana”. E ha aggiunto: “Se il Comune e il sindaco hanno giustamente voluto rendere merito alle mogli dei marò, è cosa più che corretta. Ma non possiamo e non dobbiamo permetterci il rischio di parlare di loro fuori di un contesto strettamente informativo. Ecco perché il tema continuerà ad essere trattato dalla Rai nei luoghi previsti, cioè l’informazione”.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 18, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/18/le-compagne-dei-maro-ora-si-aspettano-la-crisi-diplomatica-ora-basta/
NON E’ LUI! Arriva la smentita da Parigi
Prima la notizia dell’arresto e poi la smentita. E’ sempre Le Parisien, che dopo pochi minuti batte l’errata corrige: “Non è lui l’attentatore”. Continua quindi l’ansia nella capitale francese ed è sempre più stringente la caccia all’uomo.
Pubblicato da tdy22 in novembre 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/19/non-e-lui-arriva-la-smentita-da-parigi/
ARRESTATO! La Francia tira un respiro di sollievo
L’attentatore di Parigi che ieri aveva sparato nella redazione di Liberation e alla Defense, davanti alla sede di Societe Generale, è stato arrestato. Lo riporta Le Parisien spiegando che l’uomo è stato fermato nel VII arrondissement. L’uomo è anche sospettato di essere l’autore di un attacco all’emittente televisiva BfmTv venerdì scorso. La Francia tira un respiro di sollievo.
Pubblicato da tdy22 in novembre 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/19/arrestato-la-francia-tira-un-respiro-di-sollievo/
Nessuna pietà per Letta… bocciato dalla stampa tedesca
I tedeschi non perdonano:
LETTA = BERLUSCONI
Sono i quotidiani più conservatori, quelli vicini ad Angela Merkel a condannare il neo Premier Enrico Letta che sta cercando una difficile trattativa per spostare l’Europa dalla politica perdente dell’austerity alla crescita. Come si demolisce un Capo del Consiglio dei Ministri? Naturalmente paragonandolo a Berlusconi, il Darth Vader europeo colpevole di tutti i mali mondiali!
Enrico Letta viene subito bocciato dalla grande stampa tedesca, in particolar modo dai quotidiani conservatori più vicini ad Angela Merkel. Il corso anti austerità del nuovo governo italiano non piace a nord delle Alpi, e il nuovo presidente del Consiglio viene subito classificato come un altro leader del nostro paese, alla Berlusconi, che non ha intenzione di risparmiare.
Die Welt, ha usato il cannone per descrivere Letta, definito come un altro italiano che non vuole risparmiare. L’ottusità tedesca è un fattore genetico e una volta intrapresa una strada sono incapaci di guardare il mondo con occhi nuovi. Terrorizzati dal cambiamento, i tedeschi sono sempre stati coerenti con le loro idee: ne è un esempio storico il Führer.
Letta incassa aggettivi vecchio stampo come “populista” e “tecnico”… purtroppo non è facile per i tedeschi poter immaginare un’Europa competitiva che inizia a muovere i suoi passi nell’interesse anche degli altri paesi. E’ comprensibile come chi si è a lungo battuto per avere la supremazia nel vecchio continente voglia mantenere i propri privilegi e quindi i politici italiani che provano a colloquiare con la Germania si trovano a essere trattati come i cittadini italiani dai propri governi.
Una spirale di odio e di interessi personali che non vuole vedere oltre e che probabilmente imploderà prima o poi come è già avvenuto in Italia.
Non è facile quindi per la Cancelliera avere rapporti con il nostro paese essendo all’interno sostenuta da forze retrograde e stantie. In fondo l’Italia cosa può rappresentare per i tedeschi se non una “colonia” dove far passare le ferie al loro Primo Ministro?
Süddeutsche Zeitung, quotidiano di simpatie progressiste piuttosto critico nei confronti della Merkel, evidenzia come Letta abbia portato alla cancelleria il nuovo mainstream europeo: se prima il rigore era parola d’ordine nelle cancellerie continentali,ora il populismo anti austerity è il nuovo motto di molti esecutivi. Per attaccare la Merkel ci prendiamo dei populisti questo è il massimo a cui possiamo aspirare in Germania. Ma come sappiamo il giornale progressista tiene da sempre una posizione che si scontra con la linea della Germania della Merkel, che teme, sempre più spesso, di finire isolata a Bruxelles come accadde nel famoso vertice del giugno 2012, quando grazie all’alleanza tra Monti, Rajoy e Hollande passò la ricapitalizzazione diretta delle banche in crisi per via del del fondo salvaeuro Esm.
Ma l’analisi più attendibile resta quella del Wall Street Journal che evidenzia le imminenti elezioni della Germania che si terranno il 22 settembre 2013, è quindi improbabile che la Merkel cambi rotta dovendo essere rieletta dal suo elettorato che è ancora più intransigente rispetto a lei nei confronti di una politica di crescita.
Dovremo quindi abbassare nuovamente la testa e servire umilmente la Germania? Il problema di fondo è la fragilità del governo Letta. Come può avere la forza necessaria di imporsi il nostro Premier se Berlusconi già mette in dubbio la fiducia se non viene cancellata l’Imu?
Per ora, a Berlino, resta ancora una pagella in sospeso per Letta, la Merkel ha infatti detto: “L’Italia ha già preso la strada giusta”. Ma le distanze, dalla Germania, restano: “Crescita e consolidamento sono due facce della stessa medaglia”. Quindi nonostante le dichiarazioni ottimistiche di Letta nel dopo incontro con la Cancelliera, il clima che si respira è sempre lo stesso “italiani state attenti che la Germania vi giudica ed è pronta a condannarvi”.
Se magari i tedeschi si ricordassero di come è avvenuta l’unificazione e di chi pagò i costi magari sarebbero più prudenti nel puntare il dito contro le altre nazioni e in particolare contro l’Italia. Come ha ricordato il Corriere della Sera nell’agosto 2012 “Accadde infatti che, per contenere la grande immissione di nuova moneta, la Bundesbank adottò tassi altissimi, attorno al 10% nel 1993, scongiurando così l’inflazione. Risultato? In quella economia pre-euro, retta dal meccanismo dello Sme, i rialzi dei tassi decisi a Francoforte si riverberarono quasi automaticamente sulle altre monete, traducendosi in recessione per molte economie. L’allora rettore della Bocconi, Mario Monti, davanti alla Commissione Bilancio e Tesoro, diceva: “Il 1992 è stato per la Ceeun anno di disavanzi pubblici elevati, anche a causa della riunificazione tedesca”. E fu così che nel settembre nero, 1993, con una spesa pubblica senza freni, un deficit alle stelle e un debito sul 120% l’Italia fu costretta con la sterlina ad uscire dallo Sme.”
Pubblicato da tdy22 in Maggio 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/01/nessuna-pieta-per-letta-bocciato-dalla-stampa-tedesca/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya