
Matteo Battaglia aveva 12 anni ed è stato ucciso da un suv guidato da un operaio romeno di 26 anni a cui era stata sospesa la patente perché, nei mesi scorsi, era risultato positivo all’alcoltest. Il bambino stava sistemando delle cassette di frutta e verdura davanti al negozio dei nonni sulla strada statale 106 a Sellia Marina (Catanzaro), quando il suv, è piombato come un razzo all’ingresso dell’esercizio commerciale centrando il bambino che non ha avuto scampo. La folle corsa del mezzo, che ha travolto il tendone del negozio, si è arrestata solo a poche decine di metri di distanza, all’altezza di un bivio che conduce nella frazione di Calabricata, nello scontro con un’altra vettura in attesa di immettersi sulla statale.
Oltre a uccidere il 12enne il romeno ha causato anche un altro ferito: l’altro automobilista che ha riportato seri danni ed è attualmente in coma farmacologico anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Il conducente del suv è stato ricoverato con una ferita alla spalla.
Sempre secondo quanto accertato dai militari non sarebbe chiara al momento la proprietà del fuoristrada che risulta essere in una fase di passaggio dal concessionario all’acquirente. Intanto, gli investigatori dell’Arma attendono i risultati degli esami emato-chimici cui il giovane romeno è stato sottoposto. La tragica morte del piccolo Matteo, figlio di un carabiniere, ha destato impressione e sconcerto nella comunità di Sellia Marina.
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Pubblicato da tdy22 in agosto 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/24/quel-12enne-travolto-e-ucciso-da-un-romeno-senza-patente/