Emigrato sì, ma perché gay. Emigrato perché gli hanno bruciato la casa. Emigrato perché Gianluca Calignano, 29enne di Brindisi, ha subito minacce, insulti e intimidazioni. Così due mesi fa ha deciso di trasferirsi all’estero e ha scelto la Germania, dove ha un lavoro part-time con un contratto di pochi mesi e vorrebbe tornare ma : “Ho paura di tornare in Puglia”, racconta all’ANSA.
Nei mesi scorsi erano apparse delle scritte omofobe sui muri della sua abitazione. Gli hanno tagliato ripetutamente gli pneumatici dell’auto, gli hanno intimato di lasciare il paese perché “a Tuturano non c’è spazio per i gay”.
Ora Gianluca chiede aiuto: “A marzo – dice – il sindaco di Brindisi mi aveva promesso che mi avrebbe assegnato un alloggio popolare lontano da Tuturano, ma non ha mai dato seguito all’impegno. Ora vivo fuori, ma dovrò tornare. E ho paura”.