E’ Leggo a testimoniare la devastazione del Rio Mamoré in Bolivia, che esondando ha sommerso la regione del Beni. L’emergenza è ovunque, i villaggi sono alluvionati e l’area è soggetta a malaria. Le foto sono state pubblicate sul sito online del giornale e sarebbero state scattate da un lettore che poi ha inoltrato le immagini affinché la sofferenza di queste persone non rimanga inascoltata.
Il Vietnam è stato raggiunto nei giorni scorsi dal tifone Haiyan, giunto nel Paese indebolito dopo il passaggio devastante sulle Filippine. Al momento si contano almeno 28 morti, 9 dispersi e quasi 80mila sfollati. L’inondazione ha sommerso inoltre circa 100mila. Ad essere messa a rischio dalla violenza della natura anche la principale produzione del paese: il caffè, che vale il 17% della produzione mondiale.
Dopo il tifone Haiyan, le inondazioni. Il Vietnam era stato raggiunto, nei giorni scorsi, dal tifone che ha devastato le Filippine. E se Haiyan era giunto nel Paese già indebolito, ora la popolazione deve fare i conti con le gravi inondazioni che stanno mettendo in ginocchio le zone centrali dello Stato. Al momento, riferiscono le autorità, il bilancio è di almeno sei morti mentre sono 20mila le persone evacuate. Tra le regioni colpite anche quella dell’antica città imperiale di Hue, dove alcune aree sono sotto un metro d’acqua.
Le autorità del Colorado hanno riferito che sono oltre 500 le persone che risultano disperse mentre sono cinque quelle che hanno perso la vita a causa delle inondazioni dovute alle forti piogge che hanno colpito lo Stato americano. Le stesse autorità hanno comunque fatto presente che tra i dispersi risultano anche persone che non sono ancora riuscite a contattare i familiari.
La Cnn online ha riferito che le piogge previste per la giornata odierna potrebbero provocare ulteriori inondazioni, prosegue quindi lo stato di allerta. La paura è di un ulteriore innalzamento dei fiumi a causa dei 10 cm di pioggia previsti per oggi. Nel frattempo è iniziata la conta dei danni e il presidente Barack Obama ha già firmato il documento per lo stato di emergenza, stanziando ulteriori fondi per aiutare il Colorado.
La polizia ha reso noto che è di tre morti e un disperso il bilancio provvisorio dopo le forti inondazioni che ieri hanno colpito il centro di Calgary, la capitale petrolifera del Canada, dove circa 100mila persone sono state invitate dal sindaco Naheed Nenshi a evacuare le proprie abitazioni. Il maltempo che ha colpito l’area del Canada occidentale ha causato l’esondazione di due fiumi, l’Elbow e il Bow. Nei soccorsi sono impegnati migliaia di poliziotti, di militari e personale della Protezione Civile, oltre a volontari. Epicentro dell’alluvione è la zona di Calgary, dove abita oltre 1 milione di persone e dove è stato dichiarato lo stato di calamità. Qui,sono oltre 75mila le persone le cui abitazioni ormai sotto oltre un metro d’acqua
Una bella casa… costruita in mezzo al fiume Drina in Serbia dal suo attuale proprietario, Milija Mandic, nel 1968. La casa sicuramente ruba l’occhio, ma oltre ad essere poco pratica è molto soggetta alle bizze del tempo: Mandic, l’ha dovuta ricostruire già sei volte a causa delle tempeste e le inondazioni che la distruggevano.
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