Possono nascere le larghe intese con un robot? Forse, dati i tempi, non sarebbe poi così male! iCub è il robottino umanoide diventato il simbolo dell’Istituto Italiano della Tecnologia a Genova. Il presidente del Consiglio Enrico Letta in visita all’Ilt ha esordito:
“Le nomine di Rubbia e Cattaneo a senatori a vita sono un forte messaggio di speranza per il paese, l’Italia è un paese dove il merito sarà premiato. Sappiamo che tanti giovani se ne sono andati, ma qui c’è la dimostrazione che con l’impegno di tutti si può invertire la tendenza”.
In un futuro prossimo venturo l’annuncio di Letta sicuramente sarà realizzato, cosa importa se nel frattempo per i giovani non c’è né merito, né premio e né lavoro? Qualche generazione futura ne usufruirà… sempre che dietro l’angolo non ci sia il baratro! Ma l’importante è puntare sul team e da buon allenatore il Premier ricorda:
“Credo che sia importante un buon gioco di squadra, una forte collaborazione tra pubblico e privato. Qui c’è un forte impegno pubblico che vogliamo mantenere”.
E lui di squadra, allenando le grandi intese se ne intende! Un annuncio che di sicuro di rincuora… Chissà se iCub comodamente seduto su una poltroncina rossa, si sente rinfrancato dalle parole di Letta? Forse lui, ben oliato e con qualche pezzo di ricambio, riuscirà a vedere i risultati del governo di servizio ai cittadini.
Il presidente della Regione Claudio Burlando ha voluto invitare all’Iit il presidente del Consiglio per fargli vedere cosa è possibile fare, pur con tutte le ristrettezze e le difficoltà di chi vuole fare ricerca in Italia, anche in un territorio così complicato come quello genovese. E anche per dargli un messaggio. “Iit può crescere – ha detto Burlando – nelle scienze legate alla medicina e nelle macchine intelligenti, insieme a Finmeccanica”.