Il secondo sospetto sta cercando la fuga in connecticut, probabilmente con destinazione New York City. Viaggia a bordo di una Honda Crv di cui è già stata diffusa la targa. Le volanti della polizia si sono disposte sulla Interstate 84 a Union vicino al Confine con il Massachusetts. Su richiesta della polizia di Boston un treno Amtrak proveniente da Boston è stato fermato a Norwalk per mezz’ora e perquisito. Ma Dzhokhar Tsarnaev, non era stato trovato a bordo. Intanto arriva la notizia che l’uomo potrebbe essere stato ferito. Lo riferiscono fonti investigative al New York Times, spiegando che nel corso della giornata sarebbero state trovate tracce di sangue lungo la via di fuga.
Spunta anche la telefonata che Tamerlan Tsarnaev, il 26enne morto oggi e sospettato di essere uno degli autori della strage di Boston, ieri aveva fatto a un suo zio chiedendogli di perdonarlo. Alvi Tsarni, lo zio di Tamerlan e Dzhokhar, ha raccontato all’emittente Cbs che non aveva contatti con i due da anni. Ma Tamerlan, ha aggiunto l’uomo che vive nel Maryland, «ieri mi ha chiamato e mi ha detto: perdonami». Tsarni ha spiegato che i due nipoti vivevano negli Stati Uniti da 7-8 anni e non può credere che siano loro gli attentatori della maratona.