Era riuscito a trasformare la Nintendo una delle più grandi aziende leader mondiali sul mercato dei videogiochi, ma oggi nulla ha potuto contro la polmonite. Muore Hiroshi Yamauchi, un guru della ludologia. Yamauchi divenne capo della nintendo a soli 22 anni, nel 1949 quando l’azienda produceva carte da gioco. Grazie al suo intuito la Nintendo produsse Game Boy e Wii diventando il colosso mondiale per l’intrattenimento virtuale. La svolta arriva nel 1983 quando la Nintendo mette in produzione il suo primo “family computer” a 8 bit. Nintendo sopravvive anche all’inevitabile crisi del settore dei videogames grazie a “Super Mario”, titolo che ha segnato un epoca. E’ stato anche l’uomo più ricco del Giappone. Oggi Nintendo soffre la concorrenza di tablet e smartphone, mercati dove ha deciso di non operare. Perché, diceva Hiroshi Yamauchi, “essere diversi è un valore”.