Ieri la notizia che era stato hackerato l’account Twitter della CasaleggioAssociati, l’azienda guidata dal guru del Movimento 5 Stelle. Oggi si scopre che l’account aveva una passworld che difficilmente sceglierebbe anche un bambino che vuole proteggere la sua sicurezza informatica: “Santorsola”, come la strada, la via di Milano dove ha sede la società. “Una password debole per una azienda che crea il suo business attraverso la rete” dice Andrea Draghetti, ricercatore, tra i massimi esperti italiani di tecnologie alla Stampa. A questo punto, però, Draghetti si pone un’altra fondamentale domanda: “La Casaleggio e Associati gestisce il portale web del Movimento 5 Stelle e il blog di Beppe Grillo. Le votazione online del Movimento a 5 Stelle sono sicure?”
Tutti gli articoli con tag guru
“Le votazioni online del M5S sono sicure?” Lo chiede l’esperto
Pubblicato da tdy22 in febbraio 28, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/28/le-votazioni-online-del-m5s-sono-sicure-lo-chiede-lesperto/
“Colabrodo”: gli hacker all’attacco del leader e del guru 5 Stelle
Prima la cacciata dei dissidenti, poi l’hackeraggio. Giornata intensa quella di mercoledì 26 febbraio per attivisti e leader del Movimento 5 Stelle. Nella notte degli hacker hanno violato l’account Twitter di Casaleggio Associati per pubblicare cinguettii a nome del guru Casaleggio. Inizialmente sono apparsi commenti sulla trasmissione La Gabbia, poi il blog di Grillo è stato definito un “colabrodo” e gli utenti diffidati dal fidarsi delle votazioni online sull’espulsione dei quattro parlamentari M5s Luis Alberto Orellana, Lorenzo Battista, Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino. Su Wired si spiega che l’hacker si firma a-root e aggiunge l’hashtag #antisec, usata nel mondo hacker per evidenziare violazioni alla sicurezza di siti che dovrebbero essere invece sicuri. Già a giugno dello scorso anno lo stesso account era stato violato e anche in quell’occasione gli hacker avevano sottolineato che Casaleggio si presentava come guru di Internet ma poi non aveva sistemi di protezione abbastanza sicuri. Questa volta la loro ironia è passata da tweet come “@casaleggiol’unico prodotto che dovrebbe commercializzare la CasaleggioAssociati è il minestrone del casaleggio” e “@wireditalia @la_stampa @Corriereit @repubblicait. Il vostro Guru è stato bucato.Di nuovo.I suoi account?vulnerabili.I suoi siti?idem.Tutto”. Questa mattina, sul suo blog, Grillo ha scritto:
“Questa notte è stato violato l’account Twitter @casaleggio, da sempre sostanzialmente inutilizzato, dal quale stanno pubblicando messaggi falsi. La Polizia Postale è stata immediatamente avvertita. I responsabili sono stati denunciati”.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 27, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/27/colabrodo-gli-hacker-allattacco-del-leader-e-del-guru-5-stelle/
Casaleggio aveva bocciato le proposte Renzi… e i dissidenti bocciano lui!
I pentastellati dissidenti partono alla carica contro Grillo e Casaleggio, inviando una mail in cui si leggerà: “Basta con l’atteggiamento da vittima. Sulla legge elettorale dovevamo discutere con Renzi e con le altre forze politiche”. Sono infatti almeno una decina i parlamentari grillini che non hanno gradito l’isolamento nel quale si è rifugiato il Movimento. Nel documento è probabile che venga chiesta una seconda chance, fa sapere il senatore M5S Francesco Campanella: “Consultare la Rete affinché si possa avere un mandato per trattare con le altre forze politiche sulla legge elettorale”. Il sospetto, tuttavia, è che la presa di posizione non avrà grandi effetti. D’Inca, capogruppo alla Camera, ribatte infatti che “questa è la visione di singoli parlamentari e che i principi del Movimento sono altri. Per il resto ogni persona può fare la sua strada e il suo percorso…”. E sottolinea che dal segretario del Pd “non è arrivato alcun invito ufficiale e poi sarebbe stato inutile sederci a discutere dal momento che la partita era già stata giocata tra Renzi e Berlusconi. Di cosa avremmo dovuto parlare? La riforma della legge elettorale si fa nelle Aule, non nelle stanze. In tv andremo per fare battaglia sulle preferenze”. Nicola Morra dal canto suo si domanda se quello che il segretario del Pd ha rivolto al M5S fosse davvero un invito: “Abbiamo saputo tutto tramite tv e stampa, se si invitano così le forze parlamentari lascio giudicare agli altri…”. Ma il pproblema sollevato dai dissidenti è anche “il ritardo” con il quale è stato affrontato l’argomento: “La verità è che siamo in ritardo, una nostra proposta non c’è, non è stata definita, e avrà luce solo a febbraio quando si sarà espressa la base. Se ci fossimo seduti a un tavolo con Renzi non avremmo avuto le idee chiare”, ammette il senatore M5S Fabrizio Bocchino spesso in dissenso. E aggiunge Campanella: “Va bene ascoltare gli attivisti e consultare la Rete perché è il metodo del nostro Movimento ma dobbiamo pensare all’efficacia della nostra azione. Isolandoci non riusciremo mai a porre con forza i nostri argomenti. Avremmo dovuto ascoltare cosa Renzi aveva da dirci per evitare questa posizione da vittima che abbiamo assunto. E forse avremmo potuto ottenere alcuni elementi, come le preferenze, che per noi sono fondamentali”. E ancora, Lorenzo Battista sottolinea: “Partecipare alla riforma della legge elettorale era un’occasione da non perdere”. In fondo “a dialogare non ci abbiamo provato neanche. Non sarebbe stato un dato politico ma semplicemente un modo per essere influenti”, aggiunge Luis Alberto Orellana, un altro senatore critico nei confronti della ‘linea Casaleggio’, che in tweet sintetizza con ironia la sua idea: “Gli avversari politici sono come i parenti. Non li scegli ma li gestisci. Gli parli, magari solo ai battesimi o ai funerali, ma gli parli…”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 21, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/21/casaleggio-aveva-bocciato-le-proposte-renzi-e-i-dissidenti-bocciano-lui/
Casaleggio a Roma: bocciate tutte le proposte di Renzi sulla legge elettorale
Gianroberto Casaleggio, il guru del Movimento 5 Stelle, durante l’incontro a Montecitorio con alcuni parlamentari del suo gruppo, avrebbe posto il veto sulle tre proposte fatte da Matteo Renzi sulla riforma della legge elettorale. Avrebbe detto: “Le tre proposte di Renzi sono astratte ed evidentemente incostituzionali”. Per quel che riguarda il Movimento, la sua proposta sarà quella che uscirà dalla consultazione in rete anche se, avrebbe commentato il guru a 5 stelle, esiste una proposta M5s e “gli unici fino ad ora a depositare una proposta innovativa e fatta bene siamo stati noi”. Casaleggio ha poi spiegato: “La nostra proposta sarà disponibile a fine febbraio. Nel frattempo se si dovesse andare a votare prima andiamo con la legge uscita dalla Consulta”. Non è passato molto tempo prima che arrivasse un tweet del segretario del Pd sulla questione: “Legge elettorale. Le regole si scrivono tutti insieme, se possibile. Farle a colpi di maggioranza è uno stile che abbiamo sempre contestato”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 15, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/15/casaleggio-a-roma-bocciate-tutte-le-proposte-di-renzi-sulla-legge-elettorale/
L’arrivo di Casaleggio… nuove strategie in vista?
Arriva il guru del M5S, Gianroberto Casaleggio che oggi, a Montecitorio a Roma incontrerà i parlamentari. Ai giornalisti spiega che per quanto riguarda la legge elettorale sarà avviata una consultazione tra gli iscritti e poco importa se si concluderà quando ormai le proposte dei partiti saranno state già discusse in Aula.
“Per il M5s il metodo è fondamentale” afferma Casaleggio dopo aver confermato che difficilmente la consultazione potrà terminare per il 27 gennaio ma, “probabilmente entro la fine di febbraio”. “Sicuramente – ha aggiunto – la consultazione varrà per la decisione del Movimento e per noi il metodo è fondamentale”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 15, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/15/larrivo-di-casaleggio-nuove-strategie-in-vista/
Dj muore durante veglione di Capodanno!
Proprio durante il veglione di Capodanno, mentre erano in atto i festeggiamenti, il dj aquilano Enrico di Paolo, conosciuto come “Il Guru”, è stato stroncato da un malore mentre stava lavorando in un locale. Di Paolo, 53 anni, era una vera e propria istituzione della movida aquilana e la notizia in breve si è diffusa sui social network, in particolare molti messaggi di cordoglio sono arrivati sul profilo Facebook di Di Paolo. Il nuovo anno si è aperto quindi con un lutto per un personaggio che davvero lascerà il segno nei cuori di quanti lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le sue capacità professionali. Di Paolo aveva iniziato oltre trent’anni fa a condividere ritmi e atmosfere, dal lounge all’easy jazz. Esibizioni e serate a Roma, Parigi, Saint Tropez, ma anche a Johannesburg, in Sud Africa in occasione dell’evento Conquest of Millennium. Il bagaglio di esperienze di Enrico Di Paolo passa attraverso tre generazioni. Dagli anni Settanta, con i primi passi come dj a Radio Roxa, emittente del Movimento sociale italiano. Presto, però, dj Guru ha iniziato ad affermarsi come punto di riferimento per le serate nell’Aquilano, dal “Country Club” di San Nicandro, fino ad arrivare ai locali cult dell’Aquila, dal Koala (ex Nais) di via Nizza, vicino al vecchio ospedale. In quegli anni le jam erano frequenti e coinvolgevano anche personaggi politici dell’epoca, come l’ex sindaco Antonio Centi. Tante le serate alla piscina comunale con ospiti di rilievo tra cui Gino Paoli, Pravo, Riccardo Cocciante, Mal.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 1, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/01/dj-muore-durante-veglione-di-capodanno/
Nel futuro prossimo dell’Italia c’è uno shock economico. Parola di Casaleggio
Il guru del Movimento 5 Stelle e braccio destro di Beppe Grillo, prevede che nei prossimi mesi il Paese avrà “uno shock economico che potrebbe portare a disordini, rivolte. Qualcosa che non può essere dominato dalla politica”. E’ quanto dichiara Gianroberto Casaleggio in un’intervista sul blog del leader dei pentastellati. Il guru ipotizza “non una guerra civile”, ma “situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell’ordine pubblico”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/21/nel-futuro-prossimo-dellitalia-ce-uno-shock-economico-parola-di-casaleggio/
Orrore a bordo: Leonid Kamenoff
Sono sconvolgenti i particolari emersi oggi a Parigi durante il primo giorno del processo all’ex psicoterapeuta Leonid Kamenoff, fondatore nel 1969 de ‘L’ecole en bateau’, un’associazione che proponeva un progetto di educazione alternativo, viaggiando su un veliero attorno al mondo per qualche mese o anno. L’uomo costringeva i ragazzi che partecipavano alla gita ad avere rapporti sessuali tra loro e anche con adulti.
È accusato, assieme a tre membri del suo equipaggio, di stupri e aggressioni sessuali su alcuni dei suoi ex studenti. Rischia una pena di 20 anni di reclusione. Circa 400 bambini e adolescenti hanno partecipato fino al 2002 al progetto di Kameneff, 76 anni, che voleva essere «un’esperienza di educazione e insegnamento alternativa alla scuola». Solo una decina delle 30 vittime che hanno denunciato i fatti – e che oggi ha un’età compresa tra i 33 e i 46 anni – ha potuto costituirsi parte civile nel processo per fatti avvenuti tra il 1981 e il 1994, in quanto è subentrata la prescrizione. Sono infatti trascorsi 18 anni dalla prima denuncia fatta nel 1994 da un ex studente de ‘L’ecole en bateaù. L’anno scorso lo Stato francese è stato condannato dal tribunale di Parigi a pagare 250.000 euro a ciascuna delle vittime a processo per diniego di giustizia essendo trascorso un tempo «eccessivo» per le indagini.
Kameneff è stato arrestato in Venezuela nel 2008 ed è quindi stato estradato.Durante l’interrogatorio ha riconosciuto in parte i fatti di cui è accusato, tra cui le aggressioni sessuali. Ha trascorso 19 mesi e mezzo in detenzione provvisoria prima di venire rimesso in libertà ma sotto controllo giudiziario. «La società è enormente cambiata – ha spiegato l’ex psicoterapeuta -. Alcune cose che sembravano normali un tempo ai fini educativi oggi sono guardate con sospetto». Almeno una trentina di ex partecipanti al suo programma educativo, minorenni all’epoca dei fatti, ha ammesso di essere stata vittima di aggressioni sessuali da parte di Kameneff e del suo equipaggio, descrivendo sedute di massaggio e di masturbazione collettiva. «Siamo stati vittime di un uomo che ha voluto realizzare un sogno e ci ha utilizzati come i suoi giocattoli», ha detto uno degli accusatori, Marie Rigod. Mentre Benoit Klam, che aveva 9 anni quando è salito sulla barca di Kameneff, parla anche di «indottrinamento psicologico» denunciando il comportamento manipolatore del loro «guru». ‘L’ecole en bateau’, si legge sul sito internet dell’associazione, induceva a «un soddisfacimento intellettuale, psicologico, affettivo e sociale», proponendo «un’esperienza emancipatrice». L’età media dei partecipanti, spesso bambini con difficoltà relazionali o nell’apprendimento, era di 11 e 12 anni.
Pubblicato da tdy22 in marzo 5, 2013
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Poesie e racconti: i colori della fantasia
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