Erano circa le 18.13 del 6 settembre ora locale (2,13 di notte in Italia) quando un forte terremoto è stato registrato tra il Guatemala e Il Salvador. Il sisma di magnitudo 6.6. ha causato smottamenti e danni alla rete elettrica, con interruzioni di elettricità in alcune città vicine all’epicentro, tra cui la capitale Guatemala City. L’epicentro è stato localizzato a 6 km da Pajapita a 68 km di profondità. Ci sarebbero secondo i Vigili del Fuoco locali, alcune case distrutte nella città di Patzicia, che si trova tra l’epicentro e la capitale Guatemala City. Al momento non si ha notizia di morti o feriti, ma le informazioni che sono pervenute sono ancora poche e frammentate. Il terremoto è stato avvertito anche in Messico e in Salvador, ma non sono stati registrati in questi paesi danni a persone o cose.
Aggiornamento ore 12:10
La scossa delle 18:13 non è stato l’unico evento registrato. Un secondo sisma, percepito 7 minuti dopo, ha registrato una magnitudo di 5.5 e l’epicentro è stato localizzato nel sudest del Guatemala, a Coatepeque, vicino alla frontiera con il Messico, stando a quanto riportato da Eddy Sánchez, direttore dell’Instituto di Sismología guatemalteco. Un’altra replica ha raggiunto in seguito i 4.1 gradi.
Durante il primo sisma, che è stato percepito anche in Messico, delle persone sono rimaste ferite. William González, che fa parte dei Vigili del Fuoco Volontari del Guatemala, ha spiegato che 8 persone sono state trasportate in ospedale a causa delle ferite riportate durante la scossa. Nello stesso modo Cecilio Chacaj, dei vigili del fuoco municipali, ha riferito che tre persone sono state accompagnate dai soccorritori all’ospedale San Marcos. La quota dei feriti è dunque di 11 persone, almeno per il momento. Se anche non sono stati registrati danni, Otto Perez Molina, presidente del Guatemala, ha spiegato alla popolazione, via Twitter, che “Stiamo monitorando la situazione a livello nazionale per fare una valutazione dei danni che il sisma di questo pomeriggio potrebbe aver causato”.
