Martedì 4 marzo Mediaset manderà in onda il film La Grande Bellezza, notizia che ha scontentato gli esercenti cinema che temono di veder penalizzate le sale dove ancora viene proiettato. Ma anche Sky non ha accolto con gioia la notizia. Si tratta dell’emittente che, appena qualche ora prima, trasmetterà la notte degli Oscar, preparandosi ai festeggiamenti in caso di vittoria proprio del film di Sorrentino, in gara come miglio Film Straniero. La messa in onda della pellicola riaccende così la guerra in corso tra le due emittenti. Dell’episodio ne parla il Fatto Quotidiano:
Dopo aver scippato con un’offerta più danarosa l’esclusiva per le partite di Champions League per un triennio, Mediaset espone il miglior prodotto cinematografico che possiede la (propria) casa produttrice Medusa… La vendetta di Cologno Monzese è immediata e rammenta a Sky una valutazione sbagliata. Il canale satellitare, due anni fa, anche per ridurre i costie sterni come fa Mediaset, decise di non acquistare il pacchetto di film di Medusa.
Quindi Sky non potrà offrire ai propri abbonati “La Grande Bellezza” né altri successi come “Sole a catinelle” di Checco Zalone. Ci si chiede quindi se la decisione di Mediaset non sia da leggersi come una ripicca contro il gruppo di Murdoch?
Sky ha appena spalmato fra satellite e digitale le due settimane di Giochi Olimpici di Sochi… Senza dimenticare che il Gruppo Murdoch può spendersi l’accoppiata Formula1 e MotoGp e puà insediare Mediaset sfruttando l’enclave di Cielo (in chiaro).
Ci si aspetta che Sky li valorizzerà al massimo contro il concorrente, dopo che Piersilvio Belrusconi, al Tg5, ha festeggiato la vittoria sui diritti della Champions League, sottratti a Sky grazie a un’offerta di 700 milioni di euro. Nel frattempo il gruppo Mediaset è pronto a completare la delicata operazione per il digitale terrestre, con una nuva società tra italo- spagnola che rilanci Mediaset Premium, la tv a pagamento con la mission di contendere a Sky i diritti del calcio e del cinema.