Una folla di 500 manifestanti ha assaltato e dato alle fiamme un commissariato di polizia a Port Said, in Egitto. L’attacco, di cui ha dato notizia il ministero dell’Interno, è avvenuto poche ore prima dell’arrivo al Cairo del nuovo segretario di Stato americano, John Kerry. La folla di contestatori del presidente, l’islamista Mohamed Morsi, ha lanciato pietre e bottiglie incendiarie contro il commissariato, innescando un incendio, e poi ha impedito ai vigili del fuoco di intervenire per domare le fiamme.
Nelle ultime ore un manifestante è rimasto ucciso e altri 30 rimasti feriti negli scontri a Mansura, nel delta del Nilo. Al termine di una settimana di disobbedienza civile contro Morsi e la deriva islamista nel Paese, ci sono stati disordini i cui un attivista è stato schiacciato da un cellulare della polizia. Nelle violenze scoppiate dopo un tentativo di assaltare un edificio governativo sono rimasti feriti anche 10 poliziotti.