Giuseppe Cruciani e David Parenzo dalla trasmissione radiofonica sbarcano in tv, ma lo stile non cambia. Quello che era nato come l’anti-talk show, un programma che aveva come obiettivo l’attualità e non solo la politica e che si proponeva uno stile schietto e beffardo, naufraga miseramente in una serie di parolacce e toni violenti di cui ormai gli spettatori sono davvero saturi.
Vittorio Sgarbi, nel programma di Retequattro, diventa furibondo, contro tutti. Cruciani lo incalza, lo aizza, lo fomenta e alla fine Sgarbi esplode:
“Tu dici cose diffamatorie. Faccia di m***a. Non devi dirlo. Documentalo, ti denuncio. Ti pi**io in testa, faccia di m***a. Guarda se devo sentire un cretino. (…) È un’offesa, da voi non verrò più. Mi avete rotto il ca**o. Non sono qua a farmi offendere da due spiantati. Cruciani, tu volevi farti candidare da An, Fini mi ha detto che tu gli leccavi il c**o. E tu, Parenzo, con la Lega da Bossi. Leccac**i, vi ho visti io”.
Poi Sgarbi, abbandonato e rientrato in studio, aggiunge: “Non sono venuto a farmi prendere per il c**o da due facce di m***a che non valgono un ca**o”