Scontro in queste ore tra la curia di Palermo e il comune per le polemiche scoppiate dopo la festa di Santa Rosalia. La chiesa infatti si sta lamentando per le immagini del Gay Pride e i loghi omossessuali che sono stati proiettati sulla facciata della Cattedrale. Don Fabrizio Moscato ha alzato i toni della discussione scrivendo su Facebook: “Vergogna! Stiamo toccando il fondo: ideologia omosessualista proiettata sul nobile portico meridionale della Cattedrale di Palermo in occasione del Festino della Patrona Rosalia”. E ancora di: “simboli del Gay Pride e delle unioni omosessuali accostati ad un neonato… Il carro fatto passare a Porta Felice da un cancello con motivi orgiastici…” e poi ha aggiunto: “Ma chi può convincermi che è tutto normale? Ma chi può avere argomenti che difendano un vero e proprio insulto alla nobiltà della fede che la Santuzza ed anche la Cattedrale rappresenta? Chi può dirmi che non si tratti di sudicia provocazione? Questa è strumentalizzazione dei bambini! Questo è un futuro imposto ai bambini da minoranze che hanno uno sguardo falso e deviato… L’unica paura è per i più piccoli che ci guardano…”.
Ma la chiesa non dovrebbe accogliere tutti e non discriminare? Sono i gay a imporsi ai bambini o forse i religiosi con le loro “attenzioni particolari”?