Lo scorso dicembre a Kiev, capitale dell’Ucraina, veniva abbattuta la statua dell’ex dirigente sovietico Lenin ad opera degli oppositori del presidente ucraino, Viktor Yanukovich. Da quel momento, il piedistallo che la sosteneva è rimasto vuoto.
Fino ad ora. A prendere il posto di Lenin, infatti, è stato un water completamente dorato che vuole, si suppone, ricordare quello che, come rende noto il Kyev Post, si trova nella residenza dell’attuale presidente. Secondo l’opposizione, si tratta di un simbolo dello spreco di denaro pubblico ad opera dello stesso Yaunkovich.
Napoli è una città che attrae migliaia di turisti da ogni parte del globo e così, soprattutto a Natale, si rende necessario comunicare anche in inglese. In “via dei pastori” a San Gregorio Armeno, il luogo celebre per le statuine del presepio, c’è un bar ricavato all’interno di un palazzo del ‘700… Nel wc del bar è affisso un avviso ai clienti, anche stranieri, che prega di non gettare nel gabinetto “altre cose al di fuori della carta igienica”. In inglese però la traduzione non è riuscita perfettamente: «Pleas – (in luogo di “please”) – dispose of in wc – (il cui senso resta oscuro) – paper onli (anziché “only”)”.
Disavventura in Ghana per un 34enne, Kwabena Nkrumah, che è stato morso sul pene da un serpente spuntato dal gabinetto sul quale l’uomo si trovava. Il ‘big black snake’ non gli ha lasciato scampo mentre la povera vittima si trovava nel bagno di un locale. Il dolore lancinante ha fatto urlare Kwabena Nkrumah e il grudo ha scatenato il panico all’interno della toilette. L’uomo, come racconta Metro, è stato ricoverato in ospedale dopo aver iniziato ad avvertire brividi e vertigini.
Emilio Riva era sotto assedio da parte dei giornalisti che lo incalzavano con domande sulle emissioni dell’Ilva di Taranto che presumibilmente avrebbero causato tumori nella popolazione che viveva a stretto contatto con le polveri e i veleni che l’industria produceva. Intanto Nichi Vendola e il suo capo di gabinetto, dice lo stesso governatore della Puglia, ridevano per la “scena fantastica”. Questo è l’audio pubblicato su Il Fatto Quotidiano che risale al 2009, in cui Vendola commenta una conferenza stampa dei Riva e a Giorgio Archinà dice: “Dica a Riva che il presidente non si è defilato”.
Il tutto inizia con il commento di Vendola alla “scena fantastica”. Archinà, dominus degli affari illeciti dell’Ilva secondo il Fatto quotidiano, strappa il microfono ai giornalisti che chiedono a Riva chiarimenti sull’aumento dei tumori a Taranto e Vendola commenta lo “scatto felino”: “Complimenti, io e il mio capo di gabinetto siamo stati a ridere per un quarto d’ora”.
Il Fatto quotidiano scrive:
“Il video è dell’autunno 2009, ma torna d’attualità l’estate dopo, quando a Taranto scoppia l’emergenza benzo(a)pirene. Il governatore della Puglia, dopo le risate, fa sapere ad Archinà, dominus indiscusso di tutti gli affari illeciti dell’azienda, che è a disposizione: “Dica a Riva che il presidente non si è defilato”. Tant’è che finirà indagato per le pressioni esercitate su un dirigente dell’Arpa, Giorgio Assennato, l’uomo che ha osato mettersi contro il siderurgico con la sua relazione sulla qualità dell’aria in città di Francesco Casula e Lorenzo Galeazzi”.
Dal Mattino arrivano le foto e una lettera firmata che mostra il degrado della città nota in tutto il mondo per il lungomare e la la mecca della pizza:
Questa è via San Giovanni Maggiore Pignatelli – traversa di via Benedetto Croce, pieno centro storico, a pochi passi dai flussi turistici – come si presentava venerdì 25 ottobre, e come si presenta praticamente tutte le sere.
E’ mai possibile che non si riesca a sorprendere in flagrante quelli che quotidianamente svuotano appartamenti lasciando – oltre che materiali edili residui di lavori di ristrutturazioni (pavimenti e massi, porte, infissi, apparecchi igienici…) – anche le suppellettili più svariate, quali mobili, elettrodomestici, materassi, eccetera. Eppure non ci vorrebbe niente, tutto avviene alla luce del sole.
Grato per l’attenzione.
Togliersi la fede nuziale al termine di un turno di lavoro per farsi una doccia. Un gesto che non dovrebbe portare a gravi conseguenze. Ma Zhang Quanzhou, abitante della provincia cinese dello Fujian, non è stato fortunato. Infatti l’anello è caduto finendo nel tubo di scarico. Ma l’uomo era intenzionato a riprenderselo e non c’ha pensato due volte a infilare dentro il braccio… che è rimasto incastrato. Sono stati i colleghi a trovarlo steso a terra, ai piedi del wc, con il braccio intrappolato nel tubo di scarico. Visto che non erano in grado di liberarlo, hanno dovuto rivolgersi ai vigili del fuoco i quali hanno segato parti di pavimento per “restituire” il braccio all’uomo. Quello che Metro Uk non spiega, però, è se Zhang sia tornato in possesso anche del suo anello.
Un incidente anomalo quello accaduto a un uomo a Tel Aviv in Israele che ha scatenato l’ironia anche del protagonista. Mentre era in un wc, un serpente è infatti sbucato dall’interno del water e lo ha morso al pene. L’uomo ha immediatamente chiamato il Rambam Medical Center di Haifa e i medici sono prontamente intervenuti sul luogo dell’incidente, trovandolo nonostant tutto di buonumore, mentre scherzava su ciò che gli era appena accaduto. I medici hanno poi constatato che fortunatamente il serpente non era velenoso quindi l’uomo non era in pericolo di vita. Strani incontri in posti insoliti!
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