
La foto shock di Xaver, la tempesta che sta mettendo in ginocchio il Nord Europa sta facendo il giro del web. Dal Regno Unito alla Germania, passando per Belgio e Olanda e puntando anche alla Scandinavia l’allerta è partita e di ora in ora si sta monitorando i dati di questo uragano.
La Scozia è tra le zone maggiormente colpite e tra le prime su cui la perturbazione si è abbattuta con violenza registrando la prima vittima: conducente di un camion che si è ribaltato finendo sopra due auto in transito.
Un uomo è morto anche in Inghilterra, nel Nottinghamshire, dopo che un albero si è abbattuto sull’auto di cui era alla guida. Sono migliaia le persone evacuate in Gran Bretagna dove ci si prepara per una notte difficile, muniti di sacchi di sabbia a protezione contro il rischio di inondazioni, in particolare lunga lo costa dove si teme la furia del mare agitato dal passaggio di Xaver.
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In Germania Xaver ha provocato danni e interruzioni nel traffico navale, ferroviario e aereo. Le isole del Mare del Nord e del Baltico di fronte al Paese sono isolate dalla terra ferma, mentre sono stati cancellati oltre un centinaio di voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Amburgo, dove la mattina del 6 dicembre è attesa l’ondata più critica. I primi allagamenti si sono verificati sulla costa della Frisia, in Schleswig-Holstein, dove numerose scuole sono rimaste chiuse.
L’arrivo di Xaver ferma i treni anche nel Nord dell’Olanda dove, come in Belgio, si prendono misure precauzionali nel tentativo di limitare i danni. Circa 2 mila persone sono state evacuate sulla costa del belga, a Bredene, vicino Ostenda. Molte anche le scuole chiuse, mentre sono state bloccate le dighe anche per evitare l’aumento del livello dell’acqua. Il momento massimo d’allarme è atteso tra le due e le tre, quando il livello dell’acqua del mare, combinando l’effetto di marea e raffiche di vento sino a 100 km orari, secondo le previsioni dovrebbe raggiungere ad Ostenda i 6,30 metri, superando tutte le soglie d’allarme fissate per la città.
Si tratta dei livelli più alti da 60 anni, quando nel 1953 (record a 6,66 metri) una potente inondazione colpì Ostenda il cui centro venne invaso da due metri d’acqua. Anche la città di Bruges, la ‘Venezia del Nord’ patrimonio mondiale dell’Unesco, ha fatto scattare il piano d’allarme per la tempesta Xaver. A qualche decina di chilometri dalla costa, i suoi numerosi canali che la uniscono ad Anversa e Gand sono collegati con il mare.
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