Si era puntato il dito contro la pericolosità della Palermo-Sciacca, dove dall’inizio dell’anno sono morte 12 persone, dopo il terribile incidente che ieri ha provocato la morte di due anziani e di quasi tutti i componenti di una famiglia. Le vittime sono due coniugi che viaggiavano su una Fiat Punto, Maria Ciaccio, 71 anni, e Rosario Lo Re, 73, e i familiari di Giovanni Titone, alla guida dell’altra auto, il figlio minore Alberto, 2 anni, la moglie Maria Luisa Mergola, 25, la madre di Titone, Rosa Pilo di 51 anni. Si era parlato di una manovra azzardata di Titone, ma la realtà che emerge ora dipinge un quadro diverso. Il conducente della Ford Focus, attualmente in coma, è stato sottoposto ieri ai primi esami medici nell’ospedale di Villa Sofia e ne è emerso che si trovava sotto l’effetto di alcol e droga al momento dell’incidente. Mentre il figlio di 4 anni dell’uomo, Vito, è sopravvissuto alla strage ed è sotto choc, le indagini si spostano sulla pericolosità della guida di Titone, che al momento non può essere ascoltato. Il fascicolo aperto dal sostituto procuratore Annamaria Picozzi riportava l’ipotesi di reato di omicidio colposo ma fino a questa mattina era contro ignoti ma presto sarà scritto il nome dell’uomo, pregiudicato per spaccio di stupefacenti e altri reati.
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Pubblicato da tdy22 in novembre 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/14/lincidente-sulla-palermo-sciacca-il-conducente-sotto-effetto-di-alcool-e-droga/