Si tratta di numeri record quelli delle gemelle Fokkens Louise e Martine! Le due sorelle, 70enni, prostitute da quando avevano 20 anni, con oltre 355mila uomini in una carriera durata 50 anni, sono diventate delle stars! Prima la loro storia è stata raccontata in un documentario, del 2011, dal titolo si raccontano in un documentario«Meet the Fokkens», di Gabriëlle Provaas e Rob Schröder, in cui viene narrata la prostituzione ad Amsterdam, nel vecchio stile, quello più “ingenuo” e “genuino”, tra libertà e allegria. Quello in cui ancora non era entrata la mafia che spaventa e terrorizza le ragazze, quella criminalità organizzata che le rende schiave. Ora le due ex “ragazze”, si definiscono “troppo anziane per far sesso” e hanno deciso di godersi la pensione. Solo Martine, una volta alla settimana, continuava ancora a vedere uno dei suoi vecchi clienti. Un habitué. Ma, ormai, è «come andare a messa la domenica». La loro storia diventerà un libro dal titolo “Due vite in vetrina”.
Sempre vestite di rosso o di rosa, le gemelle Fokkens iniziarono a prostituirsi quando avevano appena 20 anni. Una carriera cominciata sul marciapiede e finita in vetrina. Allora «la prostituzione non era ancora legale e il mercato del sesso non era ancora in mano alla mafia dell’Est Europa. Se all’inizio ci sedevamo in vetrina vestite, oggi sono tutte nude, le olandesi sono poche e c’è poco senso della comunità. Legalizzare le case chiuse non ha migliorato la vita delle prostitute, non ha senso vivere solo per pagare le tasse. Per questo molte ragazze oggi scelgono di lavorare da casa propria o su internet».
Nel 2011, il documentario «Meet the Fokkens», di Gabriëlle Provaas e Rob Schröder, le ha rese celebri. «La storia che volevamo raccontare», spiegano i due registi. «Louise e Martine sono due vere squillo vecchio stile di Amsterdam: libere, allegre e senza timore».