Flavio Briatore non ha peli sulla lingua e si lascia andare a uno sfogo di rabbia e di delusione, per quel turismo ricco, a volte ricchissimo che negli anni passati si riuniva in Sardegna e faceva guadagnare nel periodo estivo cifre stratosferiche ai locali, come il Billionaire che si rivolgeva proprio a una clientela selezionata che poteva spendere in una sera l’equivalente di uno stipendio di un impiegato.
”Facciano tutti i controlli che vogliono, tanto qui non c’è più nessuno da mettere sotto tiro – dice Briatore all’indomani del Blitz della Guardia di Finanza – Oramai sono già tutti fuggiti”. E spiega: ”A colpi di imposte sulle barche o tasse sul lusso, oltre a tanti altri blitz di questo tipo, i nostri ospiti storici sono quasi tutti andati via. Hanno scelto altre destinazioni, ovviamente all’estero. A Porto Cervo e dintorni oramai – sottolinea – non c’è più nessuno. Questa è un’altra stagione da dimenticare, l’ottava: dal 2005 va sempre peggio e la Sardegna ha perso almeno il sessanta per cento dei turisti”.
Briatore racconta come ogni anno funzioni allo stesso modo: ”I controlli al Billionaire li fanno un giorno sì e l’altro pure. Ma ripeto, non abbiamo nulla da nascondere. Niente da dire sulle indagini dei finanzieri e degli ispettori dell’Agenzia delle Entrate: è il loro lavoro, lo facciano bene. Anzi, è giusto che perseguano l’evasione fiscale”.