La Camera ha approvato, con 427 sì e 167 no, la richiesta di fiducia del governo Letta sul dl Fare, un omnibus di 114 articoli (inizialmente 84) con misure in vari settori su cui il governo punta a rilanciare l’economia: dalle semplificazioni allo smaltimento dell’arretrato della giustizia civile, dalle infrastrutture al sostegno alle Pmi, passando per singole norme microsettoriali. Il premier Letta ha dichiarato: “Il voto di fiducia alla Camera è un segnale molto importante”. Secondo il Presidente del Consiglio, le risorse pubbliche vengono spesso utilizzate con “faciloneria”, “senza verificare il rapporto tra le stesse e gli utilizzi, che non possono essere sballati o approvati solo perchè c’è qualche lobby che vince alle due del mattino di fronte ad una Commissione stanca”. Letta ha poi fatto un paragone tra gli evasori fiscali e gli atleti dopati: “E’ facile vincere usando il doping come ha fatto chi ha vinto, truccando, il Giro d’Italia e il Tour de France”. E ancora: “Gli italiani che hanno portato i soldi all’estero devono sapere che il clima è cambiato e che conviene anche a loro riportare i soldi in Italia perchè la situazione internazionale non consente più di avere le coperture che hanno avuto finora”. Il governo promette “una lotta senza quartiere per recuperare le risorse ovunque esse siano, in Svizzera o nei paradisi fiscali. Lo faremo e lo faremo con forza e determinazione”. “Se ci si chiede perchè l’Italia è un Paese poco competitivo, rispondo perchè l’economia in nero è così quantitativamente importante. Distorce la concorrenza e crea inefficienza”. “Nel nostro paese le tasse sono troppo alte perchè non tutti le pagano”. Letta ha ribadito “l’impegno a usare tutti i soldi che verranno dalla lotta all’evasione per abbassare la pressione fiscale”. Dopo la fiducia alla Camera, il decreto sarà ora cambiato dal Senato, per cancellare l’erronea eliminazione del tetto agli stipendi dei manager. Per quel che riguarda le norme, esse comprendo:
Semplificazioni: verranno sperimentate «zone a burocrazia zero» per le imprese; in più indennizzo in caso di ritardo da parte delle PA nel concludere la pratica. Abolito il certificato di sana e robusta costituzione per i lavoratori.
Edilizia: gli interventi di ristrutturazione edilizie con modifiche della sagoma non sono più soggetti a permesso di costruire: per loro basta la procedura semplificata (Scia).
Appalti: stop responsabilità solidale dell’appaltatore per i versamenti Iva del sub-appaltatore: rimane quella per i versamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti.
Lavoro: modifiche alle semplificazioni in questo settore, per evitare che incidano sulla sicurezza: precisate le competenze che dovrà avere l’Incaricato per la sicurezza, che sostituirà il Documento di valutazione del rischio (il Duvri); specificati gli elementi da tener conto nella valutazione del rischio.
Giustizia: misure per smaltire l’arretrato civile. La Camera ha eliminato l’obbligo della proposta conciliativa del giudice e ha modificato la mediazione obbligatoria: questa si considera avverata se il primo incontro si conclude senza accordo.
Infrastrutture: 2 mld in 5 anni per opere immediatamente cantierabili. Finanziate tre opere in Piemonte per 170 milioni, la terza corsia della A4 in Friuli, la «telesina» e la Termoli-San Vittore in Campania, l’eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria adriatica. Incentivi fiscali per le opere sopra i 200 milioni euro (finora era 500)
Scuola: Per la messa in sicurezza delle scuole arrivano 150 milioni in più per il 2014, da ripartire tra le Regioni.
Agenda Digitale: implementata la ‘governancè sia della Cabina di Regia che dell’Agenzia.
Domicilio digitale: la casella di posta elettronica certificata (Pec) è assegnata di diritto ad ogni cittadino ed è poi attivabile in via telematica dall’interessato;
Wi-Fi: gli esercizi commerciali che lo offrono gratis, non dovranno più identificare il cliente che si connette.
Cinema: prorogato al 2014 il credito di imposta.
Pmi: ampliata platea delle imprese che possono accedere al Fondo di Garanzia: anche i professionisti e le imprese sociali. Finanziamento di 2,5 mld a favore di micro, piccole e medie imprese per rinnovo macchinari (fino a 2 mln per azienda).
Appalti PA: le imprese che ottengono un appalto da una PA, sia con bando che con contratto, potranno avere un anticipo del 10% delle somme dovute.
Fondi Ue: norme per accelerare il loro utilizzo. Le risorse ancora da spendere ammontano a 30 mld. Se gli EE.LL non agiscono interviene il Governo nominando un Commissario.
Ricerca: il Miur sosterrà una serie di interventi di sostegno e sviluppo della ricerca fondamentale industriale, con un contributo alla spesa. Fine del blocco del Turn Over nelle Università e negli Enti di Ricerca.
Università: da 2014 30.000 borse di studio da circa 5.000 euro per gli studenti italiani meritevoli, per favorirne la mobilità negli Atenei lontani da casa.
Spending review: diventa permanente, con un Comitato interministeriale con un Commissario con poteri ispettivi, compreso l’invio della Gdf.
Federalismo fiscale: accelerato il passaggio di beni demaniali agli EELL: l’introito in caso di vendita andrà per il 25% allo Stato per abbattere il debito.
Fisco: Equitalia non potrà sequestrare il macchinario o il bene mobile se l’azienda o il professionista dimostra che esso è «strumentale» alla propria attività. L’unica casa di abitazione non può essere pignorata. Per le partite Iva comunicazioni telematiche semplificate. Disoccupati ed esodati che non hanno più il datore di lavoro a fare da sostituto di imposta, avranno comunque i crediti fiscali entro l’anno rivolgendosi al Caf.
Tobin Tax: proroga all’ 1 settembre 2013 la decorrenza e al 16 ottobre 2013 il termine di versamento.
Sindaci-deputati salvano scranno: i sindaci delle città fino a 15.000 abitanti eletti in Parlamento salvano entrambi gli scranni fino alle prossime amministrative (2015).
Corsia preferenziale per i farmaci innovativi per avere tempi rapidi per la loro autorizzazione.
Medici: slitta all’agosto 2014 l’obbligo del personale sanitario di avere una assicurazione Rc.
Multe: sconto del 30% sul quelle pagate entro 5 giorni.
Debiti Pa: Per Puglia e Piemonte, Emilia e Lazio altri 280 milioni per saldare i proprie debiti sanitari.
Tv Locali-Banda Larga: evitato il taglio di 19 milioni nel 2013 alle Tv locali, ma a danno dei Fondi per la Banda Larga.
Croce rossa italiana: arrivano 150 milioni di anticipazioni di liquidità per il 2014 da parte del Tesoro.
Poste: per le spa pubbliche non quotate non vale il taglio del 50% delle spese sulle auto previsto dalla spending review.
Rifiuti: divieto di importazione in Campania di rifiuti speciali e di rifiuti urbani pericolosi da smaltire.