
La crisi che riduce gli italiani alla fame, il lavoro che non c’è che obbliga un padre a rubare pur di poter sfamare il figlio. Ormai gli italiani non sognano più, il desiderio più grande sembra non essere neanche più quello di arrivare a fine mese, ma di riuscire a far mangiare un boccone ai propri figli ogni giorno. In uno Stato dove non si è tutelati, però, un piccolo furto per disperazione porta al carcere. E’ quanto è capitato al 34enne romano Filippo, padre di un bimbo di soli quattro anni. Con una giustizia che riesce a far uscire dal carcere un assassino, che ha confessato, per decorrenza dei termini, lui due settimane fa era stato processato per direttissima per essere stato sorpreso a rubare del pane e poco altro. Allora, la pena è stata di cinque mesi con la condizionale. Ma mangiare è una necessità e così l’uomo, disperato da quando ha perso il lavoro, è tornato a rubare. Questa volta si trattava di una fetta di arrosto, un pezzo di formaggio e una bottiglia d’olio. La nuova denuncia ha però fatto salire la condanna a sei mesi, da scontare a Regina Coeli.
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Pubblicato da tdy22 in Maggio 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/26/ruba-per-sfamare-il-figlio-ora-lo-attende-il-carcere/