Si continua a lavorare a Villa Cipressi di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, dove questa mattina ha avuto luogo un’esplosione di materiale pirotecnico. Emanuele Cherubini, responsabile provinciale del 118 di Pescara impegnato nel coordinamento dei soccorsi in collaborazione con le forze dell’ordine sul luogo dell’esplosione ha dichiarato: “Purtroppo non abbiamo più speranze che trovare solo i resti dilaniati dei corpi dei tre dispersi”. Enzo Marinelli, capitano della compagnia di Montesilvano ha spiegato: “la situazione può cambiare di momento in momento però è accertato che il morto è un giovane della famiglia Di Giacomo di circa 20 anni, che in totale ci sono 6 feriti e che risultano tre dispersi”. Si tratta del titolare dell’azienda, Mauro Di Giacomo, di Federico Di Giacomo (che dovrebbe essere il nipote) e di Roberto Di Giacomo anche lui parente del titolare. Ad aver perso la vita nell’esplosione è stato Alessio Di Giacomo. Adriano, fratello di Mauro e Federico, oggi non era con ifratelli per via di una visita medica: “Non avevamo operai, era un’azienda familiare la migliore d’Abruzzo”. L’uomo non riesce a capacitarsi di quanto accaduto, non trova motivazioni: “Era il miglior laboratorio d’Abruzzo, avevamo rifatto tutto da capo, era tutto nuovo. Belle coperture, tutte coibentate, muri da 40 centimetri”. Cosa può dunque essere accaduto? “So che Mauro si stava preparando perchè doveva andare a Chieti, stava lavorando sulle ‘bombè già chiuse, ma il nostro era un ambiente fresco e all’avanguardia. Non so proprio darmi una spiegazione”. Anche il genero di Federico Di Giacomo, Loris, è arrivato sul luogo della tragedia ed ha confermato che “la fabbrica era tra le più in regola per perfezione e pulizia. Anche io ho fatto questo lavoro, e tutti sappiamo che i discorsi sulle tragedie sono all’ordine del giorno: sai quando inizi non sai se finisci”.
Tra le persone disperse, risultava anche una donna di 85 anni che è stata ritrovata illesa. L’anziana è stata in seguito trasferita all’ospedale di Penne (Pescara). A causa della seconda esplosione, anche un Vigile del Fuoco era rimasto ferito in maniera grave: l’uomo è stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale civile di Pescara. L’uomo è stato investito dalle macerie di una seconda esplosione della fabbrica mentre si trovava con la camionetta a 20 metri dal fabbricato. Secondo una prima ricostruzione ha riportato fratture e un trauma grave all’ addome. In zona stanno operando un centinaio di uomini con mezzi aerei e terrestri. In alcune zone limitrofe la fabbrica di fuochi d’artificio ci sono ancora fuoco e fiamme su cui stanno lavorando i Vigili del Fuoco. A Villa Cipressi sono arrivati i vertici provinciali delle forze dell’ordine con a capo del questore di Pescara Paolo Passamonti.
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