Il Censis, che ha rilevato nel suo Rapporto annuale come una famiglia su quattro faccia fatica a pagare tasse o bollette mentre il 70% si trova in difficoltà se deve affrontare una spesa imprevista, parla di “fragilità” per “una larga parte del Paese”. L’incertezza “ha preso il sopravvento” sulle famiglie assumendo “la forma della preoccupazione e dell’inquietudine”. Il Censis ha sottolineato anche che il 50% delle famiglie teme di non riuscire a mantenere il proprio tenore di vita e il 52% delle famiglie sente di avere difficoltà a preservare i propri risparmi. “Una larga parte del Paese scopre un’intima fragilità: più del 70% delle famiglie – si legge nel Rapporto – si sentirebbe in difficoltà se dovesse affrontare spese impreviste di una certa portata, come quelle mediche, il 24% ha qualche difficoltà a pagare tasse e tributi” e il 23% le bollette. Ma non solo, il Rapporto evidenza ancora come non solo sei milioni di persone vivono nella precarietà, ma anche il il 14% dei lavoratori teme di perdere il posto. “Il 2013 si chiude con la sensazione di una dilagante incertezza sul futuro del lavoro”, senza contare che sono 4,3 milioni le persone che non trovano un’occupazione. C’è un’area di “disagio”, di instabilità lavorativa e sottoccupazione che interessa il 25,9% dei lavoratori: una platea di 3,5 milioni di persone ha contratti a termine, occasionali, sono collaboratori o finte partite Iva. Ci sono poi 4,4 milioni di italiani che non riescono a trovare un’occupazione “pure desiderandola”. Per il Censis “2,7 milioni sono quelli che cercano attivamente un lavoro ma non riescono a trovarlo, un universo che dallo scoppio della crisi è quasi raddoppiato (+82% tra il 2007 e il 2012)”. Ci sono poi 1,6 milioni di italiani che, “pur disponibili a lavorare, hanno rinunciato a cercare attivamente un impiego perché convinti di non trovarlo”. La mancanza di fiducia nella possibilità di crearsi un futuro in patria, inoltre, porta all’aumento dell’esodo di italiani all’estero: nell’ultimo decennio il numero di chi ha trasferito la residenza è più che raddoppiato, da 50.000 a 106.000. Ma è stato soprattutto nel 2012 che l’incremento ha visto un boom: +28,8% tra il 2011 e il 2012. Sono soprattutto giovani: il 54,1% ha meno di 35 anni. Ma tra chi non lascia l’Italia si registra un altro dato: emergono infatti nel mondo dell’imprenditoria di soggetti nuovi che si sono rimboccati le maniche mettendosi in proprio. È il caso delle donne e degli immigrati. Le imprese “rosa” nell’ultimo anno sono aumentate di 5.000 unità e la variazione è di +0,3% rispetto al complessivo +0,1%. I tratti dell’imprenditoria femminile sono: “Capacità di resistenza ma anche di innovazione, di adattamento difensivo, di rilancio e cambiamento”. E anche gli immigrati, “di fronte alle difficoltà di trovare un lavoro dipendente, costretti a lavorare per rimanere in Italia, si assumono il rischio di aprire nuove imprese”. Nel 2012 – riferisce il Censis – sono 379.584 gli imprenditori nati all’estero che lavorano in Italia, con una crescita del 16,5% tra il 2009 e il 2012 e del 4,4% nel solo ultimo anno. “Tutto questo – fa notare il Censis nel Rapporto annuale – mentre le imprese gestite dai nostri connazionali diminuiscono del 4,4% nei quattro anni considerati e dell’1,8% nel solo ultimo anno”.
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Preoccupazione e inquietudine: ritratto dell’Italia in tempo di crisi
Pubblicato da tdy22 in dicembre 6, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/06/preoccupazione-e-inquietudine-ritratto-dellitalia-in-tempo-di-crisi/
Torna il caldo… e il bollino nero sulle autostrade!
E’ il Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare a spiegare che, nella giornata odierna, le temperature subiranno un lieve aumento ovunque, specie nei valori massimi su zone interne delle regioni centro meridionali peninsulari. Ovunque un cielo sereno, a fare eccezione solo qualche annuvolamento pomeridiano poco significativo sui rilievi alpini di confine per quel che riguarda il Nord e temporanei annuvolamenti pomeridiani su zone montuose di Calabria e Sicilia. Per domani è previsto, a Nord, tempo stabile e soleggiato ovunque salvo qualche locale addensamento pomeridiano associato a brevi rovesci in area alpina. Centro e Sardegna: giornata tipicamente estiva ed all’insegna di un cielo sereno su tutte le regioni, salvo qualche velatura in veloce transito sull’isola. Sud e Sicilia: assenza di nubi ovunque, con cielo limpido e terso fino a fine giornata, salvo qualche isolata nube sui rilievi orientali della Sicilia. Temeperature in aumento su tutte le regioni, con valori compresi tra 35 e 38 gradi su Pianura padana centro-orientale, zone interne di Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata, localmente anche su Marche, Umbria e Sardegna.
Ma con il primo week-end di agosto arriva anche l’esodo e, spiega l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci “Quest’estate ci sarà solo un bollino nero, cioè un giorno effettivamente critico e sarà la mattina di sabato 3 agosto sulla dorsale adriatica”. Ci sarà anche un momento da bollino rosso: sarà, sempre lungo la A14, nelle prime ore del mattino del 10 agosto.La maggioranza degli italiani abbandonerà le città in direzione delle località di villeggiatura e meta preferita sarà anche quest’estate il mare. Le prime partenze sono previste nel pomeriggio di venerdì 2 agosto, ma le maggiori concentrazioni si attendono sabato mattina. Venerdì, dunque, bollino rosso dalle ore 14 fino a tarda notte. Sabato bollino nero dalle 6 alle 14 e bollino rosso dalle 14 alle 22.
Pubblicato da tdy22 in agosto 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/02/torna-il-caldo-e-il-bollino-nero-sulle-autostrade/
1 agosto: esodo per le vacanze al via
Rimini, Gallipoli e Riccione. Sono queste le locaità più gettonate dell’estate 2013, almeno stando al motore di ricerca Trivago, che ha analizzato le ricerche effettuate dagli italiani per il periodo agosto-settembre e stilato la classifica delle mete nostrane ed estere più cliccate. Per quel che riguarda l’estero, occhi puntati sulle isole spagnole (in particolar modo Formentera e Palma di Maiorca) e greche, mentre risale in classifica anche la Croazia. Buona posizione anche per Sharm el-Sheikh, nonostante gli avvenimenti delle ultime settimane. Ma parlare di ferie, che quest’anno avranno una durata media di sei giorni, equivale anche a portare l’attenzione sull’esodo: treni pieni, lunghe file nelle autostrade, aeroporti gremiti e metropoli vuote.
Pubblicato da tdy22 in agosto 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/01/1-agosto-esodo-per-le-vacanze-al-via/
Il Pentateuco più antico del mondo rinvenuto a Bologna
Scoperta inestimabile nella Biblioteca universitaria dell’Alma Mater, a Bologna. Il professor Mauro Perani, ordinario di Ebraico al Dipartimento di Beni culturali dell’Ateneo felsineo (sede di Ravenna) si è reso conto che un rotolo, catalogato a fine ‘800 come “dalla scrittura goffa” e risalente al 1600, e’ in realta’ “un vero patrimonio”. Si tratta infatti del rotolo completo della Torah più antico del mondo, che è stato presentato oggi, in anteprima, alla stampa. Come riporta Il Resto del Carlino, “Il cosiddetto “Rotolo 2”, lungo 36 metri e alto 64 centimetri, fatto di morbida pelle ovina (“Sembra una stoffa di lino”) con 56 sezioni cucite tra loro, contiene il testo completo del Pentateuco (o Torah, appunto), ovvero i primi cinque libri della Bibbia: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio. E’ stato scritto a mano tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo (1155-1225) e risulta essere, appunto, il piu’ antico rotolo ebraico completo della Torah ad oggi conosciuto al mondo.” E’ stato poi lo stesso Perani a spiegare che il suo è un valore immenso, di almeno un milione di euro, motivo per il quale si stanno mettendo in atto le dovute precauzioni per conservarlo e custodirlo. Il testo sarà fotografato e reso disponibile per gli studi in forma digitale, “Ma vogliamo evitare che finisca preda dei social network”, spiega Antonino. Perani, nell’esaminare il rotolo, si era reso conto che “la grafia era molto antica e di origine orientale”, deduzioni poi confermate dai massimi esperti al mondo di ebraismo. Peani ha spiegato che gli studiosi sono stati concordi nel datarlo tra l’XI e il XIII secolo e due prove al carbonio 14, una all’Universita’ del Salento e una in un laboratorio Usa, che hanno confermato la datazione. Tra l’altro, aggiunge il docente, “il testo non rispetta le regole di Maimonide, che nel XII secolo fisso’ in maniera definitiva tutta la normativa rabbinica relativa alla scrittura del Pentateuco. Nella Torah ‘bolognese’ “ci sono lettere e segni assolutamente proibiti” dopo la codificazione di Maimonide. Ad oggi i rotoli “sono molto rari perche’ i manoscritti, quando sono rovinati e per questo perdono la loro santita’, non possono piu’ essere usati per le funzioni religiose e vengono seppelliti”. La Torah, del resto, “per gli ebrei e’ la cosa piu’ sacra che hanno”. La scoperta sembra desitnata a rafforzare “il legame a doppio filo tra Bologna e la Torah”: sotto le Due torri, infatti, nel 1482 fu pubblicata la prima copia del Pentateuco stampata.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/28/il-pentateuco-piu-antico-del-mondo-rinvenuto-a-bologna/
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