Rivoluzione in tv: niente più Champions League sulle reti Sky. Con quasi 700 milioni di euro, Mediaset si è aggiudicata i diritti tv in esclusiva delle partite dalla stagione 2015-16 fino al 2017-18. A parlare del fatto che Mediaset si sia conquistato questa fetta di trasmissioni, “A dimostrazione che il calcio resta l’asset più pregiato della pay tv”, è Giuliano Balestrieri che su Repubblica legge nella mossa di Mediaset un qualcosa che va oltre il “derby” con Sky ma si tratterebbe di un’operazione che ha aspetti industriali più complessi: “È la conferma indiretta della necessità di trovare un partner che investa nella società”, spiega un banchiere, secondo cui oggi “Mediaset non ha un bilancio abbastanza solido per gestire questi costi”. E ancora spiega:
Con 2,2 milioni di abbonati, la tv a pagamento del Biscione dal 2015 spenderà solo in diritti televisivi circa 500 milioni di euro per il calcio e altri 100 milioni tra film e serie televisive. Dal momento del lancio, Premium non ha ancora generato utili, ma almeno ha smesso di perdere soldi dopo aver svalutato 200 milioni di euro di diritti lo scorso anno. Secondo gli analisti, per mettere in sicurezza i conti la soglia di abbonati dovrebbe superare quota 2,5 milioni: un obiettivo raggiungibile con la Champions League. A patto di superare indenne una traversata nel deserto lunga un anno. Sì, perché due anni fa, dopo interminabili battaglie, Sky e Mediaset deposero l’ascia di guerra scambiandosi i diritti tv per Champions League ed Europa League. Un accordo che scade a giugno e che le parti – almeno fino ad oggi – non sembravano interessate a prorogare. L’anno prossimo, quindi, il canale satellitare di Rupert Murdoch avrà tutta la Champions League in esclusiva lasciando a bocca asciutta Mediaset. Che però avrà modo di rifarsi dall’anno dopo, quando per guardare Messi e soci bisognerà passare dalla pay satellitare a quella terrestre”.
Non è da escludersi, quindi, una prossima alleanza tra Murdoch e Mediaset:
“A meno che la mossa a sorpresa di Mediaset – che ha messo sul piatto 70 milioni in più all’anno di quelli che paga Sky – non sia parte di una strategia negoziale per attrarre un partner di peso. Con l’integrazione della attività di Premium tra l’Italia e la Spagna, Mediaset è diventata un partner appetibile per diversi operatori internazionali. Dalla Newscorp di Rupert Murdoch, che avrebbe già bussato alla porta di Cologno Monzese, agli arabi di Al Jazeera del Qatar che sognano lo sbarco in grande stile in Europa.
Anzi secondo qualcuno il Biscione avrebbe già in mano l’accordo con un nuovo importante socio in vista della creazione – entro l’estate – della newco nella quale confluiranno le attività pay di Italia e Spagna.
D’altra parte “un’operazione che porta la spesa per investimenti a 600 milioni di euro l’anno – dice un analista – è possibile solo con l’ingresso di un nuovo socio che condivida la scelta industriale o con un aumento di capitale. Difficile che qualcuno possa voler semplicemente rilevare una quota in una società che finora ha bruciato un sacco di cassa”.”