La notizia è stata riportata da “Il Messaggero”, Enrico Brignano, il noto comico italiano, ha appreso di essere stato inserito nel registro degli indagati della Procura di Roma. L’indagine sarebbe per frode fiscale.
Cosa è successo? Sembrerebbe essere un inganno perpetrato ai danni dei commercialisti del comico romano, che sono stati indotti in errore dai titolari di una finta società che aveva tutte le caratteristiche che la facevano apparire una vera e propria azienda a tutti gli effetti. L’indagine parte da Civitavecchia che invia gli atti a Roma per competenza, dopo aver scoperto un giro di false fatturazioni. Brignano si trova a figurare insieme ad altri, nell’elenco dei clienti di queste due società che ora sono al vaglio della Guardia di Finanza: la Business Solution srl, con sede a Roma in via Copenaghen, e la Evergreen srl, di via Gregoriana 38, che poi è quella che sarebbe stata utilizzata dal comico. E’ dicembre del 2007 quando Enrico Brignano viene contattato dalla Evergreen un’azienda che, pur essendo fiscalmente invisibile, si presenta per offrire una serie di servizi: macchina con autista per accompagnare l’attore a teatro, la cura dell’immagine, organizzazione dell’ufficio stampa, fornitura di abiti di scena… L’attore acquista una fornitura per una serie di servizi per un totale di 97mila euro. A fronte del pagamento viene effettuata “regolare” fattura, peccato che poi la copia della fattura non è mai stata trovata negli archivi della società durante le successive perquisizioni fatte all’azienda. Per questo Brignano e altre persone sono risultate iscritte nel registro degli indagati. Il legale dell’attore, l’avvocato Antonio Civitelli, si prepara ora a depositare una denuncia cautelativa in procura per chiarire i contorni della vicenda. Perché nonostante siano trascorsi molti mesi dall’inizio dell’indagine, il comico non è stato convocato per spiegare la sua versione dei fatti? Si ritiene possibile che, già dai prossimi giorni, la posizione di Brignano e degli altri iscritti nel registro degli indagati venga stralciata. A questo punto è possibile che l’attore romano si costituisca parte lesa nel processo contro la Evergreen e i suoi titolari Rago Jose Dommarco e Fernando Rocco Caposecco.