La Grecia è in ginocchio a causa della crisi, eppure ieri ha regalato una favola che illumina di speranza questo Natale. Nel mercato vecchio di Atene la folla si muoveva rumorosa, in cerca delle pietanze necessarie per il Cenone. La spesa, tuttavia, non era abbondante: quello che la situazione attuale permette. Poi sono arrivate loro, le otto donne angelo. Ne parla così Repubblica:
Ieri i corridoi erano più affollati del solito in vista del Cenone quando a metà mattinata si sono materializzate dal nulla otto misteriose signore vestite di nero. All’inizio nessuno ci ha fatto caso e loro si sono divise sistemandosi ognuna vicino alla cassa di un negozio. Poco dopo ha iniziato a prendere forma il mini-miracolo natalizio: ogni volta che si presentava a pagare una persona con in mano un taglio molto piccolo di carne (evidentemente il poco che poteva permettersi per le feste) “gli angeli di Barbakeios” – come le hanno soprannominate i media ellenici – mettevano mano al portafoglio. E non solo pagavano i pochi etti di scamone o di cappello di prete già finiti nel sacchetto, ma invitavano gli sbalorditi clienti a prendere tutto ciò che gli serviva per un pranzo decente. Saldando poi il conto a piè di lista.
“Questa scena incredibile è andata avanti per quasi un’ora – ha dichiarato alla rete tv Ant1 il direttore del mercato -. Almeno 320 persone hanno fatto la spesa grazie alla generosità delle signore in nero e alla fine, secondo i nostri calcoli, hanno regalato circa 16mila euro di carne”. Appena la notizia dell’apparizione delle misteriose benefattrici ha iniziato a circolare per le strade ai piedi dell’Acropoli, attorno alle bancarelle hanno iniziato a radunarsi capannelli sempre più numerosi di persone. E quando la pressione è diventata troppa, le otto evanescenti apparizioni sono sparite tra la gente, in silenzio come erano arrivate. Chi sono davvero gli angeli di Barbakeios? Nessuno ad Atene lo sa davvero. “Dicono che siano state mandate da un’azienda che però non vuole pubblicità” è la storia cui viene dato più credito. “No, sono un gruppo di signore senza etichette che viene dal quartiere di Kolonaki”, dicono altri. Il mistero resta. Ma in una Grecia dove il potere d’acquisto delle famiglie è crollato del 40% dal 2008, la disoccupazione viaggia al 27% e il Comune di Atene ha proibito l’uso dei camini per prevenire lo smog (la legna è tornata di moda visto che non ci sono più soldi per il riscaldamento), in molti hanno letto nel miracolo del mercato antico un segno dell’Olimpo. La vita da queste parti è (per molti) ancora un inferno. Ma almeno per questo Natale la favola vera degli otto angeli di Barbakeios ha riportato un raggio di sole nel buio della crisi del paese.