Non è stata una scelta facile quella di don Leone Nuzzolese, parroco di San Carlo alla Ca’ Granda a Niguarda, in provincia di Milano: si è sentito costretto a chiudere l’oratorio a causa di un gruppo di spacciatori di quartiere che minaccia la tranquillità della chiesa. Il traffico di droga ha luogo nei giardinetti antistanti la chiesa, il prete ha tentato di dissuadere il gruppo di giovanissimi spacciatori e ha provato mandarli via, ricevendo in cambio avvertimenti al prevosto. A questo punto, per evitare inutili rischi nel periodo estivo, quando c’è una maggior presenza di bambini all’oratorio, si sceglie di chiuderlo. E con esso il centro estivo. Ora si ha intenzione di studiare il da farsi insieme alla Curia e di predisporre, per settembre, interventi anche educativi mirati. La zona conosce bene i problemi dello spaccio di droga ma anche quello del racket degli alloggi popolari. Dopo 7 anni Don Leone lascerà la parrocchia e a settembre al suo posto arriverà un’equipe di quattro sacerdoti.