
Salvatore Lo Presti ha ucciso ieri, con cinque colpi di pistola sparati nei locali della scuola scuola elementare “Pappalardo” di Vittoria, nel Ragusano, l’insegnante di religione 53enne Giovanna Nobile. I proiettili hanno raggiunto la donna all’addome mentre un sesto è stato sparato in aria: è infatti intervenuto un collega e gli ha alzato il braccio facendo cambiare la traiettoria al proiettile, che si è conficcato sul tetto. Il bidello, noto come “il poeta”, ha commesso il folle gesto a pochi giorni dalla pensione, strappando la vita a una moglie e madre di due figli. Un collega, Salvatore Gallo, che ha bloccato il braccio dell’assassino, ha commentato: “Poteva fare una strage. Mi sono buttato su di lui e l’ho bloccato d’istinto, ma non chiedetemi come ho fatto perché non lo so neanch’io. Sono stanco e provato da questa assurda giornata”. Un altro bidello, Biagio Cirica, spiega che era “uno che ce l’aveva com il mondo intero”. Poi aggiunge: “Ma non andava al di là dello sproloquio. In fondo era uno tranquillo, mai e poi mai avrei pensato che gli scattasse questo raptus. Scriveva anche poesie, non a caso lo chiamavano tra i colleghi il poeta”. L’omicidio sarebbe un delitto passionale, sembra infatti che Lo Presti si sentisse attratto dalla donna, anche se non aveva mai espresso i suoi sentimenti e la donna ne era all’oscuro. Per questo motivo, ritengono gli inquirenti, Lo Presti si sentiva ferito da una simile (involontaria) indifferenza. “Anche stamattina stava facendo i soliti discorsi – racconta ancora Cirica -. Quando è arrivata la professoressa Nobile, l’ha seguita per le scale e appena dentro la segreteria ha cominciato a sparare. Che nascondesse odio verso la professoressa o avesse un debole per lei come si fa a dirlo? E’ tutto così assurdo”. In ospedale non è stato possibile fare nulla per la donna, che presentava una vasta emorragia addominale. La sua morte è stata anche causa di un malore al marito, sentitosi male una volta rientrato a casa dopo averla vegliata. Il marito della vittima, che gestisce con il suocero un box al mercato ortofrutticolo, è stato rianimato e si è ripreso solo dopo qualche minuto. Ma le sue condizioni sono tenute sotto osservazione dal medico di famiglia.
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