Diego Baronio, era un volontario 43enne di Manerbio (Brescia), che era in Brasile per portare aiuto e solidarietà. L’incidente sarebbe avvenuto una settimana fa sul litorale di Ipanema, ma tutto è ancora avvolto nel mistero. Non si conosce l’esatta dinamica dell’incidente, non si sa se Diego sia stato investito oppure sia finito fuori strada su un’auto guidata da un amico. Il padre Giovanni è stato contattato dal consolato italiano il 20 settembre per dare la tragica notizia, ma non ha saputo dettagliare come Diego sia morto.
Diego, sin dai primi anni dell’adolescenza aveva rivolto la sua attenzione al volontariato e si era avvicinato al movimento dei focolarini per poi passare anni come educatore di strada nel suo paese. Durante la guerra in Bosnia è stato per due anni volontario per i Beati i costruttori di Pace a fianco delle popolazioni dilaniate dal conflitto. Poi si è occupato dei carcerati di Canton Mombello e da 4 anni lavorava in una favela a Rio de Janeiro dove aveva aperto un bed & breakfast a sfondo sociale, per cercare di recuperare i giovani emarginati della favela Cantagalo.
La sua morte al momento rimane un giallo.